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Significato prognostico della FDG PET nella malattia di Hodgkin e nel linfoma non Hodgkin aggressivo. U. Ficola ¹ , S. Nico1osi ¹ , F. Ceraudo 2 , C. Patti 3 ,C.Stelitano 4 , A. Cistaro 5 1.Unità di Medicina Nucleare, Dept. di Oncologia, Casa di Cura La Maddalena - Palermo
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Significato prognostico della FDG PET nella malattia di Hodgkin e nel linfoma non Hodgkin aggressivo U. Ficola¹, S. Nico1osi¹, F. Ceraudo2,C. Patti3,C.Stelitano4, A. Cistaro5 1.Unità di Medicina Nucleare, Dept. di Oncologia, Casa di Cura La Maddalena - Palermo 2. Centro PET IRMET S.p.A. Torino 3. Dipartimento di Biologia Cellulare, Università della Calabria 4. Divisione Ematologia, Osp.Cervello Palermo 5.Divisione Ematologia, Ospedale Melcrino Morelli, Reggio Calabria 20-24 MARZO 2009 Firenze, Palazzo dei CongressI IX CONGRESSO NAZIONALE AIMN 2009 a.cistaro@irmet.com
Valutare il VPN e VPP della FDG PET eseguita dopo 2 cicli di chemioterapia rispetto alla risposta finale al trattamento Esprimere un giudizio preliminare sull’outcome dei pazienti in relazione al risultato della PET eseguita in fase di valutazione precoce e a fine trattamento 20-24 MARZO 2009 Firenze, Palazzo dei CongressI Obiettivi IX CONGRESSO NAZIONALE AIMN 2009
20-24 MARZO 2009 Firenze, Palazzo dei CongressI 197 pazienti (A)di cui LH (n=158) e LNH (n=39). Tutti hanno eseguito 3 esami FDG-PET/TC per: Completamento di stadiazione (PET-1) Valutazione precoce di risposta al trattamento dopo 2 cicli di chemioterapia (PET-2) Ristadiazione alla fine del trattamento (PET-3) Un sottogruppo (B) di questi pazienti (n=78) ha eseguito un 4° esame PET come follow up. Metodi IX CONGRESSO NAZIONALE AIMN 2009
I risultati nel gruppo (A) mostrano un VPN del 93,5% e un VPP del 53,5%. Nel sottogruppo (B) di cui disponiamo il follow- up: 49 presentano una PET 2 negativa e solo 6 sono andati incontro a progressione o recidiva. 29 presentano PET 2 positiva di cui 24 pazienti sono andati incontro a ripresa di malattia. 20-24 MARZO 2009 Firenze, Palazzo dei CongressI Risultati IX CONGRESSO NAZIONALE AIMN 2009
Il dato piu’ forte è certamente il VPN del 93,5% nei LH e del 100% nei LNH. I risultati ottenuti nel sottogruppo (B) mostrano una forte correlazione dell’outcome con i risultati della PET 2 . Rimane da definire il significato dei pazienti con PET 2 positiva e PET 3 negativa seguendo il follow up su una casistica di piu’ ampio respiro. 20-24 MARZO 2009 Firenze, Palazzo dei CongressI Conclusioni IX CONGRESSO NAZIONALE AIMN 2009