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Le strategie regionali per lo sviluppo della società dell ’ informazione

Regione Siciliana Assessorato dell’Economia Dipartimento Bilancio e Tesoro Ragioneria Generale della Regione. Le strategie regionali per lo sviluppo della società dell ’ informazione. Palermo, 13 marzo 2013. Ing. Mario Lanza Dipartimento Bilancio e Tesoro

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Presentation Transcript


  1. Regione Siciliana Assessorato dell’Economia Dipartimento Bilancio e Tesoro Ragioneria Generale della Regione Le strategie regionali per lo sviluppo della società dell’informazione Palermo, 13 marzo 2013 Ing. Mario Lanza Dipartimento Bilancio e Tesoro Coordinamento dei Sistemi Informativi Regionali

  2. La Regione Siciliana e la Società dell’Informazione La Regione Siciliana ha avviato, da tempo, azioni programmatiche mirate alla riduzione del “digital divide” ed allo sviluppo degli strumenti dell’Information e Communication Technology (I.C.T.) nei rapporti del cittadino con la Pubblica Amministrazione. Tali azioni programmatiche, nel corso degli anni, sono state svolte in coerenza con gli orientamenti definiti dalla Comunità Europea e dal Governo italiano. • Le azioni regionali si sono svolte nell’ambito dei seguenti piani strategici: • 2001: POR Sicilia 2000-2006 – Misura 6.05 Complemento di Programmazione • 2002: Quadro di Riferimento Strategico Regionale sulla Società dell’Informazione in Sicilia • 2005: APQ Società dell’Informazione nella Regione Siciliana • 2007: P.O. F.E.S.R. 2007-2013 • 2011: Piano P.I.T.RE. • 2014: (Strategia da definire)

  3. La strategia regionale: il P.O.R. Sicilia 2000-2006 – Misura 6.05 La Misura 6.05 del Complemento di Programmazione - P.O.R. Sicilia 2000-2006 - era finalizzata alla “promozione ed allo sviluppo della Società dell’Informazione, da realizzare essenzialmente mediante la diffusione delle reti e dei collegamenti fra le pubbliche amministrazioni e l’erogazione di servizi telematici finalizzati a migliorare i rapporti fra le istituzioni, anche a vantaggio delle imprese e dei cittadini”. L’attuazione della Misura è stata preceduta dall’adozione di un importante documento programmatico: il “Quadro di riferimento strategico regionale per lo sviluppo della società dell’informazione” (in breve QRS), approvato dalla Giunta regionale della Regione Siciliana il 07.08.2002. La dotazione finanziaria complessiva: circa 150 M€ Azioni a titolarità: interventi finalizzati all’e-government circa 100 M€ Realizzazioni principali: Piattaforma Telematica Integrata, protocollo informatico, portale internet, firma digitale, centro servizi utenza, rete telematica, reti locali, centro tecnico, posta elettronica Azioni a regia: interventi enti locali finalizzati all’e-government circa 50 M€ • Realizzazioni principali: Reti civiche, servizi e-government dei comuni

  4. La strategia regionale: APQ sulla Società dell’Informazione L’Accordo di Programma Quadro sulla Società dell’Informazione, stipulato nell’anno 2005, tra la Regione Siciliana (Dipartimento Bilancio Ragioneria Generale), il Ministero dell’Economia (Servizio Intese), Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie ed il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione. L’Accordo ha consentito di metter a fattor comune piani economici nazionali e regionali per una serie di interventi nei seguenti ambiti tematici: • Larga Banda: avvio della rete regionale in banda larga, sistema pubblico di connettività, sistema regionale di interoperabilità e cooperazione applicativa • Sanita’: sistema informativo socio-sanitario (anagrafe assistiti – CUP – sistema informativo 118), Rete dei medici di medicina generale, telemedicina e teleformazione • Territorio; sistema informativo territoriale regionale • Servizi di e-government: centri accesso pubblico servizi digitali avanzati, centri servizio territoriali • Ricerca: ICT per l’Etna Valley: rafforzare la rete di PMI della Provincia di Catania, Medicina rigenerativa: dalla ricerca all’impresa attraverso le tecnologie ICT- ISMETT Palermo, Innovazione e sviluppo imprenditoriale a partire dalla ricerca in ambiente marino e ittico – Mazara del Vallo La dotazione finanziaria complessiva: circa 200 M€

  5. La strategia regionale: PO FESR Sicilia 2007-2013 – Ob.Op. 4.2.2 Obiettivo Operativo 4.2.2 dell’Asse IV - Finalizzata a “Incentivare l’accesso e la diffusione di servizi connessi all’uso delle TIC, con particolare riferimento alle esigenze di superamento dei fenomeni di digital divide e dei divari territoriali tra aree urbane ed aree interne rurali”. Gli interventi posti in essere sono nell’ambito dell’Obiettivo Operativo: • Interventi miranti a potenziare l’offerta di servizi di e-government • dell’Amministrazione regionale circa 60 M€ • Interventi miranti a potenziare , di concerto con il MIUR, • la dotazione di strumenti informatici nelle scuole circa 70 M€ • Interventi miranti a potenziare l’offerta di servizi di e-inclusion • degli enti locali circa 13 M€ • Erano previsti, inoltre, altri interventi che sono stati riprogrammati sul Piano di Azione e Coesione nazionale (PAC) ovvero su un Piano di Azione e Coesione regionale: • Banda Larga (completamento rete regionale), azione regionale circa 44 M€ • Banda Larga (annullamento digital divide, avvio Banda • Ultra Larga) sul PAC nazionale circa 92 M€ • Piano Innovazione digitale sanità, sul PAC regionale circa 10 M€

  6. La strategia regionale: struttura di realizzazione e di governance Il quadro normativo che ha consentito di individuare il complesso del sistema di realizzazione, oltre il Quadro di Rifermento Strategico di cui in precedenza, è il seguente: • art. 6, 5° comma, della L.R. 11 maggio 1993, n. 15: istituzione del “Coordinamento dei Sistemi Informativi Regionali e dell’innovazione tecnologica”; • art. 56 della L.R. 27 aprile 1999, n. 10, che individua le competenze del Coordinamento; • l’art. 78 della L.R. 3 maggio 2001 n° 6, che prevede che la Regione si avvalga di una struttura societaria, con partecipazione azionaria posseduta prevalentemente dalla Regione, con unica funzione di servizio per la stessa Regione, operante secondo gli indirizzi strategici stabiliti dal Governo e secondo le direttive tecniche determinate dal Coordinamento. Presidente Regione Assessorato Economia Coordinamento Sistemi informativi Regionali Struttura Societaria

  7. La strategia regionale: risultati Investimenti nell’arco temporale: fin dall’anno 2001 sono state assegnate al tema della società dell’informazione, pertanto, cospicue risorse , attivate a partire dall’anno 2005 Realizzazioni: sono state realizzate la struttura fondamentale della Piattaforma Telematica regionale, l’informatizzazione del mandato informatico, la firma digitale, sistema regionale di posta elettronica, ordinaria e certificata interna, e vari altri sistemi di base; sono stati, inoltre, realizzati, ovvero sono in corso di realizzazione, diverse decine di sistemi informativi diversi, nei quattro ambiti individuati dalla strategia regionale ed in altri ambiti, a supporto dell’azione amministrativa dell’Amministrazione regionale. Tali risultati sono soddisfacenti? Hanno contribuito a rendere l’azione amministrativa più efficiente ed efficace? Hanno contribuito allo sviluppo socio-economico della Regione? Sono stati percepiti da Cittadini ed Imprese come un miglioramento dell’azione della PA regionale nei procedimenti cui sono interessati?

  8. La strategia regionale: motivazioni I risultati sono stati insoddisfacenti Le ragioni di tale risposta sono diverse; le principali sono le seguenti: • inadeguata struttura di governance, determinata dalla limitata capacità di indirizzo regionale e dalle difficoltà di coordinamento a livello intraregionale e tra la Regione e gli Enti locali • strategia sulla società dell’informazione ormai fortemente obsoleta (2002) e non adeguata a dare le risposte alle domande che la società attuale pone, in termini di condizioni basilari necessarie allo sviluppo socio-economico • rarefazione delle risorse umane dedicate alla pianificazione e alla gestione delle attività connesse alla crescita digitale sia all’interno dell’Amministrazione regionale che degli Enti territoriali erogatori di servizi pubblici al cittadino • costante progressiva diminuzione di risorse ordinarie destinabili dalla Regione e dagli Enti locali alla gestione dei servizi digitali

  9. Programmazione 2014 / 2020 Azioni basilari da intraprendere per superare le criticità evidenziate ed avviare un percorso condiviso con gli attori socio-economici regionali che consenta di promuovere quello sviluppo senza il quale i fondi strutturali sarebbero stati solo fini a se stessi : • Adottare un documento di strategia, condiviso con gli attori socio-economici che determinano sviluppo, in modo rispondente alle indicazioni della Commissione Europea e del modello “Barca” ed adeguato alle sfide che pone la crisi economica e la concorrenza sia delle altre regioni UE che extra UE • Ridefinire e potenziare la struttura di governance regionale in modo che sia adeguata agli indirizzi strategici del documento ed alle risposte, celeri, che i tempi attuali richiedono • Adeguare la struttura amministrativa che dovrà coordinare l’attuazione della Strategia con risorse umane adeguate e con profili professionali connessi alle politiche d’innovazione digitale • Ottimizzare l’utilizzo delle poche risorse ordinarie disponibili orientandole, insieme ai fondi strutturali, preferibilmente, verso tali politiche in modo da supportare le azioni sistemiche necessarie

  10. Programmazione 2014 / 2020: strategie comunitarie La politica di coesione dell’UE per il periodo 2014-2020, prevede investimenti per due obiettivi politici chiave: • rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione (obiettivo R&I) • migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (obiettivo TIC), nonché l’impiego e la qualità delle stesse (obiettivo TIC)

  11. Programmazione 2014 / 2020: strategie comunitarie Per quest’ultimo obiettivo, la politica europea individua interventi nei seguenti ambiti: • di alfabetizzazione digitale, • competenze, • e-inclusion, • e-accessibilità • sanità (e-health)

  12. Programmazione 2014 / 2020: strategie regionali Per l’ambito a), si propongono: • Interventi miranti all’alfabetizzazione digitale dei cittadini (progetti a titolarità/regia rivolti ad organizzazioni di consumatori, associazioni volontariato, imprese, scuole) • Interventi miranti alla diffusione dell’utilizzo della tessera sanitaria nei portali scuola-famiglia e per le comunicazioni degli stessi soggetti (progetti a titolarità/regia rivolti alle scuole dell’obbligo)

  13. Programmazione 2014 / 2020: strategie regionali Per l’ambito b), si propongono: • interventi miranti alla creazione di profili professionali di alto livello in tema di TIC (progetti a titolarità/regia rivolti ad Università, Centri di ricerca) • interventi miranti alla creazione di profili professionali di alto livello in tema di TIC (progetti a titolarità/regia rivolti ad Università, Centri di ricerca)

  14. Programmazione 2014 / 2020: strategie regionali Per l’ambito c), si propongono: • interventi miranti alla inclusione sociale di cittadini o categorie di cittadini che partono da condizioni di svantaggio, fisico o sociale, mediante l’utilizzo di tecnologie informatiche e servizi digitali avanzati (progetti a titolarità/regia rivolti ad organizzazioni di consumatori, associazioni volontariato, imprese, scuole) • interventi miranti alla implementazione di servizi digitali innovativi per cittadini ed imprese (progetti a titolarità/regia rivolti ad imprese, start up regionali ad alto contenuto tecnologico) • Interventi miranti allo Sviluppo dell’Open data negli enti locali (progetti a titolarità/regia per il finanziamento di infrastrutture in Comuni ed Enti Vari)

  15. Programmazione 2014 / 2020: strategie regionali Per l’ambito d), si propongono (1): • Interventi miranti alla riduzione del Digital divide esistente tra le varie aree regionali, per rendere la tecnologia accessibile a tutti, annullando il divario tra chi effettivamente beneficia delle tecnologie e chi ne è escluso, favorendo una migliore partecipazione alla società digitale di tutti i cittadini (progetti a titolarità miranti all’implementazione della Banda Ultra Larga nel territorio regionale) • Interventi miranti alla diffusione dell’utilizzo della tessera sanitaria, della firma digitale, della pec e del protocollo informatico per l’accesso ai servizi e-government della PA da parte di cittadini ed imprese (progetti a regia per il finanziamento di infrastrutture abilitanti in Comuni ed Enti Vari)

  16. Programmazione 2014 / 2020: strategie regionali Per l’ambito d), si propongono (2): • Interventi miranti alla diffusione dell’interoperabilità e cooperazione applicativa tra i sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni, anche per il tramite di porte di dominio e dei servizi di SPCoop (progetti a titolarità/regia per il finanziamento di infrastrutture in Comuni ed Enti Vari) • Interventi miranti alla diffusione della dematerializzazione della PA per tendere alla “amministrazione senza carta” (progetti a titolarità/regia per il finanziamento di infrastrutture in Comuni ed Enti Vari) • Interventi miranti alla diffusione dei sistemi informativi territorializzati (progetti a titolarità/regia per il finanziamento di infrastrutture in Comuni ed Enti Vari)

  17. Programmazione 2014 / 2020: strategie regionali Per l’ambito e), si propongono: • Interventi miranti alla diffusione dell’utilizzo della tessera sanitaria per l’accesso ai servizi di e-health (progetti a titolarità/regia per la realizzazione di servizi sanitari avanzati) • Interventi miranti alla diffusione dei servizi di e-health basati sul fascicolo sanitario elettronico in un’ottica di interoperabilità e cooperazione applicativa (progetti a titolarità/regia per il finanziamento di infrastrutture in Aziende Sanitarie ed Enti Vari) • Interventi miranti alla diffusione dei servizi di e-health basati sulla cartella clinica ospedaliera in un’ottica di interoperabilità e cooperazione applicativa (progetti a titolarità/regia per il finanziamento di infrastrutture in Aziende Sanitarie ed Enti Vari)

  18. Regione Siciliana Assessorato dell’Economia Dipartimento Bilancio e Tesoro Ragioneria Generale della Regione Le strategie regionali per lo sviluppo della società dell’informazione BUON LAVORO E GRAZIE PER L’ATTENZIONE !

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