180 likes | 462 Views
Il ruolo dell’ostetrica nel 2° livello diagnostico - terapeutico. ost. de Guidi Susanna – AUSL di Piacenza. Inviti di primo livello (01/01/2005-30/06/2006). n° primi inviti 35459 n° solleciti standard 20944
E N D
Il ruolo dell’ostetrica nel 2° livello diagnostico - terapeutico ost. de Guidi Susanna – AUSL di Piacenza
Inviti di primo livello (01/01/2005-30/06/2006) • n° primi inviti 35459 • n° solleciti standard 20944 • n° P.T. eseguiti 12095+4705 • n° accessi spontanei 2327
Risultati pap test non negativi (01/01/2005-30/06/2006) • Ascus 214 • Agcus 30 • Lsil 391 • Hsil 74 • Carcinoma squamoso 2
Organizzazione servizio • Centro salute donna Pc • Consultorio della Val Tidone-Castelsangiovanni • P.O. di Piacenza • P.O. di Fiorenzuola
Ruolo dell’ostetrica L’OSTETRICA CONTATTA LA PAZIENTE CON P.T. NON NEGATIVO E FISSA L’APPUNTAMENTO CON IL MEDICO CHE LE SPIEGHERÀ L’ESITO E PROGRAMMERÀ IL PERCORSO SUCCESSIVO. IN QUEL MOMENTO L’OSTETRICA FISSA L’APPUNTAMENTO PER L’ESAME COLPOSCOPICO
Qualunque sia l’esito della colposcopia l’ostetrica gestisce il follow up indicato alla pazientedallo specialista
Durante l’esame colposcopico l’ostetrica affianca il medico strumentando secondo il protocollo in uso; in seguito agisce da trait-d’union tra la paziente e le altre figure professionali coinvolte nel proseguo del programma terapeutico.
Caratteristiche del percorso 2°livello • Adeguata comunicazione fra il centro screening e la donna • Adeguato “front-office” • Adeguata comunicazione fra il centro di lettura e il centro screening • Adeguato “counseling” • Adeguato 2°livello diagnostico • Adeguati strumenti terapeutici
La paziente deve essere ACCOMPAGNATAnel percorso diagnostico-terapeutico successivo ad un Pap Test anormale
Accompagnamento Educazione OSTETRICA Promozione della salute Facilitazione e orientamento
Insieme di comportamenti attesi RUOLO D.M. 740/1994 L. 42/1999 Ordinamento Didattico corso di Laurea D.M 2/04/2001 Competenze
Paziente che accede al 2°livello OSTETRICA Comunicazione,accoglienza,informazione, individuazione percorso clinico con lo specialista, assistenza alla Colposcopia,assistenza alla eventuale biopsia,gestione del Follow up e conclusione del percorso Strumento di continuità assistenziale
Chiamata Pap test Colposcopia Follow up
Facilitatore del percorso di cura della paziente Presa in carico ostetrica Presa in carico efficacia prevenzione/cura
GRAZIE PER L’ATTENZIONE E BUON LAVORO A TUTTI