1 / 12

L’Istituto di Scienze computazionali dell’USI

L’Istituto di Scienze computazionali dell’USI. Nascita e inizio dell’attività. La creazione dell’ Istituto di Scienze computazionali ( ICS ) è approvata dal Consiglio dell’USI nel luglio 2008 sulla base di un rapporto redatto da un gruppo di lavoro.

tasya
Download Presentation

L’Istituto di Scienze computazionali dell’USI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. L’Istituto di Scienze computazionali dell’USI

  2. Nascita e inizio dell’attività • La creazione dell’Istituto di Scienze computazionali (ICS) è approvata dal Consiglio dell’USI nel luglio 2008 sulla base di un rapporto redatto da un gruppo di lavoro. • L’ICS inizia la sua attività scientifica nell’aprile del 2009 con la nomina del primo professore ordinario, Rolf Krause (proveniente dall’Università di Bonn), ora direttore dell’Istituto. USI

  3. Motivi per un’iniziativa strategica [1] • La possibilità di allargare ulteriormente il campo di ricerca della Facoltà di scienze informatiche, nata nel 2005, ma già affermatasi come terzo polo di ricerca in Svizzera (dopo ETHZ e EPFL); ha dato un impulso determinante alla forte crescita della ricerca competitiva all’USI. USI

  4. Ricerca competitiva all’USI (in1’000 CHF) USI

  5. Motivi per un’iniziativa strategica [1] • La possibilità di allargare ulteriormente il campo di ricerca della Facoltà di scienze informatiche, nata nel 2005, ma già affermatasi come terzo polo di ricerca in Svizzera (dopo ETHZ e EPFL); ha dato un impulso determinante alla forte crescita della ricerca competitiva all’USI. • La necessità di aprire l’USI alle scienze esatte, naturali e dell’ingegnere (”hard sciences”), utilizzando i supercomputer di nuova generazione come laboratori virtuali, “terza via” per far ricerca assieme alla teoria e alla sperimentazione. USI

  6. Motivi per un’iniziativa strategica [2] • La volontà di sfruttare le sinergie con il Centro Svizzero di Calcolo Scientifico (CSCS, gestito dall’ETH di Zurigo) • stabilizzare la presenza del CSCS in Ticino e rafforzare la sua leadership nazionale nell’ambito del supercalcolo • supercalcolo: campo strategico per lo sviluppo scientifico e economico del Paese (iniziativa HPCN) • costruzione del nuovo edificio del CSCS a Cornaredo. Ospiterà i supercalcolatori di nuova generazione USI

  7. Motivi per un’iniziativa strategica [3] • La volontà di dare continuità all’iniziativa promossa dal DECS basata sulla messa in rete di istituti di ricerca ticinesi (ICS, DTI-SUPSI, IRB, IOSI, CCT) con il CSCS attorno al tema “Computational life sciences” • la necessità di sopperire alla carenza di personale altamente qualificato nel campo della modellazione e simulazione numerica. • la volontà di favorire il rafforzamento dei rapporti tra industria, mondo economico e ricerca scientifica USI

  8. Struttura dell’ICS • L’attività scientifica si articola attorno a cinque cattedre: • Prof. Rolf Krause, Dir. ICS, proveniente dall’Università di Bonn • Prof. Michele Parrinello, trasferito recentemente dall’ETHZ all’USI • Prof. Illia Horenko, proveniente dalla Freie Universität Berlin • Prof. Michael Bronstein, proveniente dal Technion (Haifa, Israele) • Prof. Igor Pivkin, proveniente dall’MIT, inizia in gennaio 2011 • Aperto il concorso per la nomina di un prof. di ruolo nel 2011 USI

  9. Un partenariato di qualità • Grazie al progetto ICS, l’USI guadagna la fiducia dell’ETHZ stipulando un accordo di doppie cattedre ETHZ-USI nell’ambito della scienze computazionali e dell’ingegnere (in particolare, in informatica) • Beneficiario della prima doppia cattedra: Michele Parrinello La Formazione • Inizia proprio oggi il Master in Scienze computazionali USI

  10. La messa in rete • Binomio CSCS- ICS: nodo centrale (“core group”) di una rete nazionale di supercalcolo (HP2C) • si articola su un decina di progetti di ricerca in diverse discipline • partecipano gruppi di ricerca di quasi tutte le università svizzere e delle due Scuole politecniche federali. • scopo principale: preparare ricercatori con conoscenze specifiche per affrontare la sfida posta dallo sfruttamento efficace dei potenti supercalcolatori di nuova generazione (iniziativa HPCN). USI

  11. Finanziamento • Budget: 4 Mio CHF di cui • 1 Mio CHF a carico dell’USI • 3 Mio CHF coperti da terzi: • programma HP2C • progetti di ricerca FNS e UE • credito DECS “CSCS in rete” • sponsor privati USI

  12. Gli sponsor privati • Malgrado il sostanziale finanziamento dell’ente pubblico, senza il loro essenziale e generoso sostegno la concretizzazione del progetto ICS non sarebbe stata possibile, perché non prevista dalla pianificazione universitaria 2008-2011. • la Fondazione Sergio Mantegazza finanzia la cattedra del prof. Parrinello, intitolata a suo nome • la Fondazione per la ricerca e lo sviluppo dell’USI finanzia una posizione di professore assistente (Igor Pivkin) USI

More Related