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TIPI DI FUMO. COME SI FA A SMETTERE. IL FUMO. PERCHE’ SI FUMA. PERCHE’ SI FUMA???. Non c'è un vero motivo per cui i giovani iniziano a fumare, solitamente si inizia: 1.- per provare, per curiosità 2.- per imitazione degli altri 3.- per essere accettati dal gruppo 4.- per sentirsi adulti
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TIPI DI FUMO COME SI FA A SMETTERE IL FUMO PERCHE’ SI FUMA
PERCHE’ SI FUMA??? Non c'è un vero motivo per cui i giovani iniziano a fumare, solitamente si inizia: • 1.-per provare, per curiosità • 2.-per imitazione degli altri • 3.-per essere accettati dal gruppo • 4.-per sentirsi adulti • 5.-per trasgredirea regole imposte dagli adulti • 6.-perché si pensa di poter smettere in qualunque momento
COME SI FA A SMETTERE??? Il fumo è un pericoloso killer, particolarmente spietato nei confronti di chi ha iniziato a fumare da giovane. Nei paesi industrializzati non esiste un fattore di rischio per la salute più grave del fumo. Smettere di fumare conviene! Vincere alcune preoccupazioni. Se smetto ingrasserò In effetti il cibo risulterà più saporito, in quanto il gusto non sarà alterato da quello della sigaretta; inoltre, ci sarà un aumento dell'appetito. Normale!L'eventuale aumento di peso sarà comunque momentaneo e riacquisterete il peso iniziale nel giro di qualche mese.Mangiare molta frutta evitando dolci e grassi, aumentare l'attività motoria, fare più pasti leggeri al posto di due pesanti, consultare il medico per una dieta appropriata ... tutti elementi che vi aiuteranno a smettere di fumare ed a contrastare l'eventuale, momentaneo aumento di peso.Il fumo mi rilassaSolo apparenza! In realtà il fumo è uno stimolante che aumenta la frequenza cardiaca; il nervosismo passerà nel giro di un paio di settimane.Non ho abbastanza forza di volontà Smettere di fumare non è facile; l'impegno iniziale è notevole ma normalmente non occupa più di una paio di settimane. Ogni anno milioni di persone smettono di fumare, magari dopo più tentativi; in ogni caso è un successo.
MALATTIE DEL FUMO IL FUMO ATTIVO FUMO PASSIVO DANNI DEL FUMO
Il fumo attivo è certamente il più rischiosoe si riferisce a chi volontariamente inala easpiradel fumo derivante da tabacco. Uno studio inglese a riguardo ha pubblicato che i non fumatori vivono in media 10 anni di più dei fumatori e che i forti fumatori hanno il 25% di possibilità in più di morire di tumore al polmoneo di polmonite cronica ostruttiva.Il danno che provoca un fumatore ai propri polmoni può impiegare fino a 20 anni prima di diventare un cancro. Inoltre, più uomini che donne muoiono a causa del fumo. Lo United States Centers for Disease Control and Prevention dichiara che il fumo è la prima causa di rischio per la salute tra i paesi sviluppati e che il tabagismo è una delle più importanti cause di morte prematura nel mondo. Fumare può anche creare problemi se si è incinte, il feto infatti può nascere prematuro. Ma il rischio maggiore è che causi malattie al sistema cardiovascolare, specialmente un infarto del miocardio o cancro al polmone, laringe o lingua.
IL FUMO PASSIVO Il fumo passivo è il fumo che viene involontariamente respirato in ambienti in cui sono presenti persone che fumano. Un rapporto della European Respiratory Society (Lifting the smokescreen, 2006), stima che, nell’anno 2002, il fumo passivo sarebbe stato responsabile della morte di circa 80.000 adulti in Europa, di cui circa 7000 sui luoghi di lavoro. Per l’Italia sono stati stimati 7180 morti complessivi per fumo passivo di cui 993 per esposizione sui luoghi di lavoro. È questa la causa principale dei divieti di fumo vigenti nella maggior parte delle nazioni industrializzate. I rapporti di valutazione che continuano ad affluire dall’Irlanda, dalla Norvegia, dalla Nuova Zelanda, dall’Italia e da altri paesi indicano che la legislazione che ha esteso il divieto di fumo a tutti gli ambienti chiusi, ad eccezione delle aree riservate ai fumatori, migliora la salute, riduce il consumo del tabacco ed ha un effetto economico neutro o positivo sul settore dell'ospitalità, mentre la lista dei paesi che vietano il fumo negli ambienti pubblici si va incrementandosi
MALATTIE DEL FUMO È scientificamente provato che il tabacco rappresenta una causa rilevante per numerose patologie. I peso con cui concorre allo sviluppo delle malattie varia secondo l’età in cui si comincia a fumare, l’ereditarietà, la professione, lo stile di vita, e le eventuali terapie mediche seguite. Ecco una lista riassuntiva delle patologie provocate dal tabacco:Rischi cardiovascolari: infarto del miocardio, ictus, ipertensione, rottura di aneurismi.Problemi respiratori: diminuzione della capacità respiratoria, tosse, aggravamento dei problemi d’asma, affaticamento delle vie respiratorie.Sviluppo di tumori: dal tabacco dipendono il 30% dei tumori (polmoni, laringe, faringe, bocca, reni, esofago, pancreas, vescica, utero, ecc.)Disturbi sessuali: problemi di erezione, impotenza (l’80% di chi soffre di impotenza fuma)Turbe della fecondità: diminuzione del numero degli spermatozoi e del loro vigore; una fumatrice impiega in media due volte in più per rimanere incinta.
I DANNI DEL FUMO Il fumo provoca gravi danni all'organismo. L'unico aspetto "confortante" che possiamo ricavare riguarda lo smettere di fumare: chi smette diminuisce costantemente i rischi legati a queste patologie, tanto che dopo 10 anni è paragonabile a quello di chi non ha mai fumato. Gli effetti dei danni del tabagismo interessano : • Apparato respiratorio • Apparato circolatorio • Cavità orale, prime vie digestive • Effetti endocrini e metabolici • Rischi per il feto e il bambino
IL SIGARO LA SIGARETTA IL NARGHILE’ LA PIPA
LA SIGARETTA La sigaretta è un prodotto confezionato, ricavato dalle foglie secche di tabacco, che vengono tagliate in striscioline sottili ed in seguito arrotolate e compresse in un rivestimento di carta (generalmente 120 mm di lunghezza e 10 mm di diametro). La sigaretta viene accesa mediante un fiammifero o un accendino e viene inalata e/o aspirata dalla parte del filtro (se presente), inserendolo in bocca. A volte (oggi viene usato di rado, ma si trattava di un oggetto estremamante in voga negli anni '20) si usa un bocchino per reggere la sigaretta e filtrare ulteriormente il fumo. Una sigaretta contiene più di 4000 elementi chimici, più di 60 di questi aumentano in modo statisticamente rilevabile il rischio di contrarre malattie negli esseri umani e negli animali. CONTENUTO
IL SIGARO Il sigaro è un fascio stretto di foglie di tabacco secche e fermentate che viene acceso ad una estremità mediante un accendino o un fiammifero. A differenza della sigaretta, il sigaro non viene aspirato. La parola sigaro deriva dalla parola spagnola cigarro o cicada (cicala) per via della forma che vagamente ricorda l'aspetto di tale animale. La produzione sia per qualità che per quantità è concentrata in nazioni come Brasile, Camerun, Cuba, Repubblica dominicana, Honduras,Indonesia, Messico e Nicaragua. Storicamente i sigari prodotti a Cuba sono considerati come i migliori, anche se oggi la qualità, secondo gli intenditori, pare sia peggiorata a causa della nazionalizzazione da parte del governo cubano delle società produttrici, con la conseguente emigrazione dei maggiori esperti in vari Stati dell'area caraibica e anche in Messico, da cui è giunta una dura concorrenza al prodotto cubano.
LA PIPA La pipa è uno strumento per fumare tabacco. La pipa generalmente è composta da una camera dove avviene la combustione (il fornello), da un sottile stelo forato (il cannello) e da una parte terminale, che il fumatore porta alla bocca, chiamata bocchino che si inserisce nel cannello tramite il perno. I materiali con i quali può essere costruita una pipa sono molteplici, i più comuni in ordine di utilizzo sono: radica di Erica arborea, schiuma di mare (sepiolite), argilla, gesso,ciliegio o marasco, zucca e altri materiali. Le pipe di vetro sono diventate anche una forma di espressione artistica, sebbene siano raramente usate per fumare del tabacco. I tabacchi per pipa sono diversi dagli altri tabacchi, dato che esiste una gamma pressoché infinita di combinazioni di gusti ed aromi sia naturali che chimici.
IL NARGHILE’ Il narghilè è un particolare tipo di pipa ad acqua. Più precisamente il termine indica il contenitore d'acqua, spesso profumata, al cui interno viene fatta passare una spirale che consente al fumo - prodotto da un blocchetto di tabacco tenuto a contatto con la brace - di raffreddarsi prima di giungere attraverso un tubicino flessibile (ma anche rigido) alla bocca del fumatore. Quanto viene inalato risulta essere quindi relativamente più fresco e vagamente depurato. Il narghilè utilizza un sistema che, tramite l'aspirazione del fumatore, provoca la combustione di un carboncino soprastante un essenza. Il fumo creato, viene filtrato più volte da membrane e dall'acqua presente nella parte inferiore della shisha che trattiene la maggior parte delle sostanze dannose per l'organismo, rendendole innocue. Inoltre la temperatura di combustione del tabacco nel narghilè è notevolmente inferiore rispetto alla temperatura di combustione della sigaretta, riducendo così al minimo le sostanze cancerogene contenute nel tabacco; confrontato con il fumo di sigaretta quello di narghilè ha effetti dannosi corrispondenti a circa l'1% del primo. Tuttavia se usato prolungatamente e regolarmente può creare disturbi all'apparato respiratorio.