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CRISI VEGETATIVE:

Reggio Emilia 2006. Le vedi? Come ti comporti?. CRISI VEGETATIVE:. A cura di Bonfanti Luca - Vitaresidence Milano -. Sindrome disautonomica Crisi vegetativa o neurovegetativa Sindrome da disfunzione mesencefalico -ipotalamica Sindrome mesencefalica acuta Sympathetic storming

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Presentation Transcript


  1. Reggio Emilia 2006 Le vedi? Come ti comporti? CRISI VEGETATIVE: A cura di Bonfanti Luca - Vitaresidence Milano -

  2. Sindrome disautonomica Crisi vegetativa o neurovegetativa Sindrome da disfunzione mesencefalico -ipotalamica Sindrome mesencefalica acuta Sympathetic storming Brainstorm attack Hipothalamic-midbrain dysregulation syndrome Acute midbrain syndrome Diencephalic seizure TERMINOLOGIA:

  3. COSA SONO? Sindrome di origine centrale caratterizzata da un insieme di sintomi che si manifestano contemporaneamente almeno una volta al giorno per almeno tre giorni* * (Blackman, arck.neuro 2004)

  4. SINTOMATOLOGIA: • Tachicardia (>120/min) • Iperpiressia (>38°) • Tachipnea (>30/min) • Ipertensione arteriosa ( P.A. max >160 mm Hg) • Sudorazione profusa • Orripilazione • Posture con ipertonia marcata in decerebrazione o decorticazione • Flushing (vampate di rossore)

  5. CAUSE: • Perdita dei fisiologici meccanismi di omeostasi del SNA • Lesioni delle strutture ipotalamiche • Interruzione dei circuiti modulatori ipotalamici e diencefalici inibitori dei centri di regolazione riflessa distale (lesioni pre - pontine)

  6. Lasintomatologia in caso di CV è molto variabile: in termini di numero dei segni e fenomeni presenti contemporaneamente loro intensità evoluzione temporale possibilità di risoluzione spontanea o controllo farmacologico E’ possibile distinguere i segniclinici caratteristici delleCV a seconda dell’apparato interessato

  7. Sistema circolatorio e vasomotore: • Modificazione della frequenza cardiaca • Modificazione dei valori pressori: (ipertensione neurogena data dalla interruzione del meccanismo di modulazione di ipotalamo e strutture limbiche sugli archi riflessi midollari sottostanti) • Rossore o pallore talvolta accompagnati da orripilazione ed abbondante sudorazione. Tali manifestazioni sono generalmente diffuse, può darsi tuttavia il caso che interessino solo un emisoma.

  8. Apparato locomotore: • Posture con ipertonia marcata in decerebrazione imputabile a lesione mesencefalica o diencefalica bilaterale • Posture con ipertonia marcata in decorticazione

  9. Sistema termoregolatore: • Ipertermia di origine centrale dovuta a lesioni ipotalamiche o diencefaliche • Ipotermia, condizione rara ma possibile Apparato respiratorio: Tachipnea per danno ipotalamo - mesencefalico

  10. LORO SIGNIFICATO: OUTCOME: POSSIBILI DANNI CONSEGUENTI: • di natura metabolica • di natura anossica CV persistenti rappresentano per i pz. che ne soffrono un indice di maggior gravità in quanto sono correlate a: • Maggior durata del periodo di ospedalizzazione • Maggior durata del periodo di amnesia post -traumatica • Peggiori indici funzionali alla dimissione • ( GOS, FIM )

  11. SPINE IRRITATIVE: DOLORE • Viscerale: infezione vie urinarie dolore da ingombro Intestinale… • Lesioni cutanee e disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico: Decubiti, contratture muscolari, calcificazioni periarticolari, sindromi algo-distrofiche • Dal disturbo di ausilii: SNG, PEG,CV, cannula tracheale • Interventi del personale di assistenza: Manovre di nursing (igiene, mobilizzazione…) Interventi fisioterapici (posizionamento di ortesi o di casting)

  12. COME INTERVENIRE? • OSSERVARE CON ATTENZIONE • MISURARE: • FREQUENZA • INTENSITA’ • DURATA

  13. TEMPERATURACORPOREA INTENSITA’ MISURAZIONI 41 40 39 38 37 36 35 TEMPO 2 3

  14. FREQUENZA CARDIACA INTENSITA’ 200 190 MISURAZIONI (ogni 15min) 180 170 160 150 140 130 120 110 TEMPO 2 3

  15. PRESSIONEARTERIOSAMAX INTENSITA’ MISURAZIONE 220 210 (ogni 15min) 200 190 180 170 160 150 140 130 120 TEMPO

  16. Relazione tra sintomi Relazione causa – effetto Relazione con aspetti terapeutici Verifica del trend L’IMPORTANZA DELLA COMPARAZIONE:

  17. ? • ABBIAMO UN COMPORTAMENTO OMOGENEO E CONDIVISO SUL “COSA FARE” AL MANIFESTARSI DI UNA CRISI? • E’ GIUSTO INTERROMPERE IL CICLO ASSISTENZIALE E TERAPEUTICO AL MANIFESTARSI DI OGNI CRISI? • CI SONO MANOVRE INFERMIERISTICHE CHE POSSONO COSTITUIRE UNA PARTICOLARE SPINA IRRITATIVA INNESCANTE LA CRISI?

  18. GRAZIEPERL’ATTENZIONE Redatto con la collaborazione di Tonin Patrizia. Si ringrazia l’Istituto clinico Zucchi di Carate Brianza per l’autorizzazione all’utilizzo di video ed immagini relative ai pazienti per la redazione del lavoro esposto.

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