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antonietta dalpiaz breda 30.06.11

Clicca per continuare. antonietta dalpiaz breda 30.06.11. Per Eleonora

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antonietta dalpiaz breda 30.06.11

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Presentation Transcript


  1. Clicca per continuare antoniettadalpiazbreda 30.06.11

  2. Per Eleonora Piccola dolce Eleonora, oggi noi non vogliamo dirti addio, perché tu sarai sempre con noi. Ti abbiamo voluta e amata, come tu ci hai amati e regalato tanti momenti felici e quanti altri ce ne avresti regalati se un vento crudele non ti avesse strappato dalle braccia di mamma e papà. Tu amavi la vita, hai sempre puntato i piedi perché volevi vivere. I tuoi trilli, i tuoi gorgheggi (quando non avevi male) erano inni alla vita, i tuoi occhioni sempre aperti e curiosi, le tue mani che chiedevano contatti erano sempre alla ricerca di tenerezze. La tua breve vita, non è stata certo facile, ma hai lottato come un grande combattente fino a quando hai dovuto arrenderti alla violenza del vento. Ma tu fino alla fine, ti sei fatta onore insegnando a tutti noi a tenere duro a combattere le avversità! Grazie Ele della lezione! Ora ti immaginiamo lassù, che chiedi in giro: “Ma avete visto mio nonno Duilio? Io so che è qui! Aiutatemi a cercarlo!” E alla fine lui ti verrà incontro a braccia aperte e tu gli dirai: “Nonno porti anche a me in montagna?” E Lui “Ma certo piccola, ma li hai gli scarponi?” Preoccupata gli dirai” No, la mamma si è dimenticata di darmeli! E poi… che sbadata nonno, non ti ho detto che non so ancora camminare!“ “E’ lo stesso nenota!” E ti solleverà sulle sue robuste braccia, come faceva papà; ti prenderà in spalla a “olli colli” e insieme scalerete le montagne del cielo. E noi quaggiù, ti vedremo dietro ogni nuvola, in ogni goccia di pioggia, in ogni fiocco di neve, nelle lucciole di giugno, nel sole che sorge al mattino. Ti sentiremo nel vento che scuote le imposte, nello scroscio di un ruscello, nella brezza della sera. E al calar della notte canteremo per te la più dolce delle ninne nanne, sussurrando il tuo nome piano, per non svegliarti. Perciò non ti diciamo addio, ma semplicemente: “Ciao Ele, a domani!” Adb (nonna Antonietta) 09.07.11

  3. Le S-ciarpete rosa Che doi s-ciarpete rosa che le spétava che tornasti per far i primi pasi, le méti ala to bambola ensèma al ciapelìn. Senti che ti me vardés spiestut che ‘l che fon e da chelbusat su sora me fas en sorisìn. Le doi s-ciarpete rosa ormai per ti l’è è pizole e no sas pù che farten. Ti asmésdoibèleale e adèspödessgolàr! Le scarpette rosa Quelle due scarpette rosa che aspettavano il tuo ritorno per fare i primi passi le metto alla tua bambola assieme al cappellino. Sento che tu mi guardi spii tutto ciò che faccio e da quel buchetto lassù mi fai un sorrisino. Le due scarpette rosa ormai per te son piccole e non sai più che fartene. Hai messo due belle ali e adesso puoi volare! antoniettadalpiazbreda 30.06.11

  4. Le scarpette rosa Quelle due scarpette rosa che aspettavano il tuo ritorno per fare i primi passi le metto alla tua bambola assieme al cappellino. Sento che tu mi guardi spii tutto ciò che faccio e da quel buchetto lassù mi fai un sorrisino. Le due scarpette rosa ormai per te son piccole e non sai più che fartene. Hai messo due belle ali e adesso puoi volare! Le S-ciarpeterosa Che doi s-ciarpete rosa che le spétava che tornasti per far i primi pasi, le méti ala to bambola ensèma al ciapelìn. Senti che ti me vardés spiestut che ‘l che fon e da chelbusat su sora me fas en sorisìn. Le doi s-ciarpete rosa ormai per ti l’è è pizole e no sas pù che farten. Ti asmésdoibèleale e adèspödessgolàr! antoniettadalpiazbreda 30.06.11

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