1 / 27

-ISLAM- religione, tradizione, architettura

-ISLAM- religione, tradizione, architettura. Cos‘ è l'Islam?. La religione dell'Islam è l'accettazione e l'obbedienza agli insegnamenti di Dio che si è rivelato al Suo ultimo profeta, Mohammed.

zavad
Download Presentation

-ISLAM- religione, tradizione, architettura

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. -ISLAM- religione, tradizione, architettura

  2. Cos‘ è l'Islam? La religione dell'Islam è l'accettazione e l'obbedienza agli insegnamenti di Dio che si è rivelato al Suo ultimo profeta, Mohammed

  3. L’islam è una religione monoteista, fondata da Maometto nel VII sec. d.C., il cui testo sacro è il corano. In esso sono presentati i cinque pilastri fondamentali per un musulmano: - professione di fede - preghiera - elemosina Immagine Raffigurante la rivelazione dell’arcangelo Gabriele a Maometto - digiuno - pellegrinaggio alla Mecca

  4. Di cosa parla il Corano? Il Corano, l'ultima parola rivelata di Dio, è la fonte primaria della fede e della pratica di ogni musulmano. Contiene anche norme civili e morali perché si occupa di tutto ciò che concerne l'essere umano. Il tema di base è la relazione tra Dio e le Sue creature.    Il Corano esiste solo in arabo, lingua nella quale fu rivelato.

  5. Professione di fede “Shahada ” Non vi è alcun Dio al di fuori di Allah e Muhammad è il suo Profeta.La SHAHADA è una dichiarazione di fede che tutti i fedeli pronunciano. In arabo la prima parte suona così “la ilaha illa’Llah “- non c’è altro Dio al di fuori di Dio . Significa: allah scritto in islamico

  6. I musulmani recitano cinque preghiere al giorno: all'alba, a mezzogiorno, a metà pomeriggio, al tramonto e di notte. Ogni preghiera dura pochi minuti. La preghiera nell'Islam è un collegamento con Dio perché non esistono intermediari tra Lui e l'adoratore. Preghiera “Salat”

  7. Quando prega la persona sente felicità interiore, pace e conforto, e così Dio è lieto con lui o lei.  Un musulmano può pregare pressoché dovunque, come nei campi, uffici, fabbriche o università. Prima di ogni preghiera generalmente i fedeli si lavano mani e piedi in segno di purificazione

  8. Tutte le cose appartengono a Dio e le ricchezze sono perciò mantenute dagli esseri umani in custodia. Fare Zakat (elemosina) All’ inizio fare elemosina consisteva nel donare una determinata parte di “reddito” ai bisognosi

  9. “Anche a voi è prescritto il digiunoper un certo numero di giorni,come fu prescritto a quelli chefurono prima di voi, nella speranzache diventiate timorati di Dio”( Corano II, 183) Il mese di Ramadan è il nono mese dell’anno egiriano che è un anno lunare. Perché il digiuno nel mese di ramadan? Perché è quello in cui venne rivelato il Corano, guida degli uomini. Durante il ramadan i musulmani digiunano dall’alba al tramonto: astinenza da cibo e bevande, dal fumo, dai rapporti sessuali coniugali e dall’ingestione di medicinali.

  10. CHI PUO ASTENERSI DAL digiuno? “Il digiuno crea disciplina di vita e unità di intenzione e azione tra i musulmani. Inoltre insegna loro ad osservare il proprio dovere verso Allah e l’umanità con ordine e regolarità” da”L’essenza dell’islam” di A.M.Moihaddin Alwaye - coloro che non sono capaci di intendere e volere - i malati gravi - i viaggiatori (per un viaggio di oltre 81 km) -le donne che allattano e in gravidanza -le persone anziane - I bambini (solo se il digiuno crea a loro disagi fisici sanitari)

  11. In Marocco le donne si fanno dei bellissimi disegni sulle mani e sui piedi con l’hennè. I disegni sono uno diverso dall’altro, ricami leggeri come guanti di pizzo di un colore rosso brunito. Per fissare i disegni e per schiarirli un po’ ci si passa sopra con del succo d’arancia o di limone. Id al-Fitr festa della rottura del digiuno

  12. Pellegrinaggio alla mecca “Hajj” Il pellegrinaggio alla Mecca è d’obbligo una volta nella vita per chi può farlo. I pellegrini maschi indossano dei semplici pantaloni eliminando così distinzioni di classe e cultura. In questo modo tutti si presentano uguali davanti a Dio. In questa moschea c'è la Kaaba, il luogo di venerazione che Dio ordinò di costruire al profeta Abramo e suo figlio Ismaele. I riti del Hajj includono di girare sette volte intorno alla Kaaba e di passare sette volte tra le collinette di Safa e di Merva.

  13. la moschea E’ il luogo dove si compiono le prosternazioni che fanno parte dei movimenti obbligatori che deve compiere il fedele mentre prega. La moschea non ha elementi indispensabili: è infatti possibile pregare ovunque purché il terreno sia delimitato da qualche oggetto (tappeto, stuoia, mantello, sassi) e sia puro. Caratteristica di ogni moschea è la mancanza di raffigurazioni umane o animali, in quanto osteggiate dall'Islam. Le decorazioni sono perciò di tipo fitoforme (legate cioè al mondo vegetale)

  14. La moschea ha un mihrāb che indica la direzione di Mecca e della Kaba. Qualche volta la moschea ha anche un pulpito. Dall'alto di una costruzione a torre (minareto) mediante un richiamo rituale uno speciale incaricato muezzin ricorda che da quel momento in poi è obbligatorio pregare. Per le necessità della purificazione, all’ interno della moschea o vicino ad essa è spesso presente una fontana. Importante è infine l'area della preghiera, tendenzialmente rettangolare per consentire ai fedeli di ordinarsi in file e ranghi.

  15. Il mihrab, o "nicchia della preghiera", indica la qibla direzione della Mecca. Il mihrab è sempre affiancato dal minbar, il pulpito dal quale viene pronunciato il sermone del venerdì. Nella foto, l'essenziale mihrab della moschea di un villaggio dell'Oman.

  16. IL MINARETO Il minareto, presente in quasi tutte le moschee, è la torre dalla quale il muezzin cinque volte al giorno chiama alla preghiera i devoti di Allāh e serve a far arrivare il più lontano possibile il segnale che scandisce la giornata liturgica.ovviare al caso di fedeli sordi o che si trovano in luoghi lontani dalla moschea ove non giunge la voce del muezzin. L'annuncio della preghiera può venire fatto anche tramite l'ostensione di ampi panni bianchi dall'alto del minareto . La moschea col maggior numero di minareti al mondo è la moschea della Kaba, a Mecca, che ne possiede ben sette, seguita dalla Moschea Blu di Istanbul, che ne ha sei.

  17. La moschea blu di Istambul Pareti, colonne e archi sono ricoperti dalle maioliche di Iznik, decorate in toni che vanno dal blu al verde; la luce che filtra da 260 finestrelle conferisce alla grande sala della preghiera un’atmosfera suggestiva e surreale. Il nome ufficiale della più affascinante moschea del Bosforo è Sultan Ahme Camii, ma è conosciuta come la Moschea Blu. È infatti il turchese il colore dominante nel tempio. La Moschea Blu, che risale al XVII secolo, è anche l’unica a poter vantare ben sei minareti

  18. Il mistero che sta dietro gli intricati disegni ornamentali delle "tassellature" islamiche è quello che gli scienziati chiamano una geometria "quasi cristallina“. La loro preferenza per gli schemi astratti era dovuta alla stretta osservanza del precetto del Corano: “Tu non disegnerai alcuna figura...”. Analizzandone la struttura i ricercatori hanno individuato un modello complesso, creato partendo da tasselli a stelle e poligoni chiamati "girih", frequente negli edifici islamici sin dal XV secolo. Un disegno elaborato, ma con una simmetria che mai si ripete uguale.

  19. Nel mondo, i musulmani sono ormai più dei cattolici. L’Islam nel mondo

  20. E’ diventato luogo comune associare l’islam al terrore e alla violenza da quando queste immagini sono entrate nelle nostre case attraverso i mass media.

  21. 11 settembre 2001

  22. 27 dicembre 2007

  23. Nel 1986 ad Assisi organizzò uno storico incontro con rappresentanti dell'Islam, dell'ebraismo e del buddismo e persino con un religioso pellerossa

  24. Ma amore e pace non sono soltanto valori della religione cattolica…….. "Se due gruppi di Musulmani si combattono, riconciliateli e diffondete la giustizia! Iddio ama i giusti. I credenti sono fratelli: fate quindi opera di pace tra i vostri fratelli e temete Iddio, se volete che si usi misericordia" (49,9-10) ISLAM deriva dalla parola araba SALEEMA che significa pace, sottomissione e obbedienza.

  25. -ISLAM- religione, tradizione, architettura Ricerca ed elaborazione dati a cura di: Diego Gioacchini Fonti: www.wikipedia.org www.youtube.it www.arab.it www.lastampa.it www.kataweb.it Marco Migliardi - A scuola con PowerPoint 2002 – Loescher

More Related