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VITA

Nasce a Trieste. 1861. Studia in Germania. Lavora all’Unionbank a Trieste. primi abbozzi di commedie. 1890. L’assassinio di Via Belpoggio. 1892. Una vita. Sposa Livia Veneziani. Senilità. Conosce Joyce. La coscienza di Zeno. Conosce la psicoanalisi di Freud. 1928. VITA. OPERE.

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Presentation Transcript


  1. Nasce a Trieste 1861 Studia in Germania Lavora all’Unionbank a Trieste primi abbozzi di commedie 1890 L’assassinio di Via Belpoggio 1892 Una vita Sposa Livia Veneziani Senilità Conosce Joyce La coscienza di Zeno Conosce la psicoanalisi di Freud 1928 VITA OPERE 1874-1878 1880 1896 1898 1906 1923 1910-11 Muore a Motta di Livenza

  2. La formazione e le idee Lettore avido ed eclettico • Classici italiani • Realismo e naturalismo francese • Romanzo russo: Turgenev • Cultura inglese • scrittori umoristi: Swift, Jerome, Bernard Shaw • Attenzione verso il romanzo moderno • Come luogo non di letteratura ma di analisi della vita • per valorizzare la tensione conoscitiva • per indagare la psicologia umana • Impossibilità di inserirsi nella società • Narra la fine dei grandi imperi • Narra la crisi della borghesia • Attenzione a svelare le menzogne le falsità e gli autoinganni Intellettuale dal profilo europeo

  3. PLURALITA' DI INFLUSSI CULTURALI DARWIN SHOPENHAUER - Lotta per la vita - difficile adattamento dell'uomo all'ambiente - trasmissione più o meno ereditaria dei caratteri - influsso della società sull'indole e sui comportamenti individuali - Carattere illusorio dei sentimenti umani - Ingannevolezza del libero arbitrio e debolezza della volontà - Conflitto di tutti contro tutti - Bisogno di sosta, di contemplazione per sottrarsi alla condizione degli uomini comuni -

  4. MARX - Simpatie in gioventù per il socialismo - Consapevolezza dei riflessi dell'economia sui comportamenti individuali e sulla psicologia Importanza dell'inconscio per spiegare le contraddizioni dell'esistenza FREUD - Cultura dei “padri” - atteggiamento arguto e tragico, fantasioso e realista - tendenza all'autoanalisi - sensibilità dell'”uomo di pena” - Tema del dolore CULTURA EBRAICA

  5. La poetica sveviana Per essere sinceri Parlare della propria vita interiore Perde la sua aura Valore purgante Ridimensiona il ruolo della letteratura e del poeta Letterati • lenti • Indecisi • immorali • non hanno più certezze o valori letteratura

  6. La letteratura secondo Svevo Letteratura Serve a conoscere se stessi Scopo Far chiarezza nell’io individuale In una dimensione privata -Autoconoscenza • Introspezione • Scavo dell’io: soggettivo Ricordo Tematiche Vita malata o inquinata L’io è debole, inetto Malattia

  7. Stile Scelta del realismo • Rifiuto idea classicistica di arte • Realismo: mezzo di fedeltà alla vita • Poeta: testimone della propria realtà • Linguaggio fedele alla vita • Parola semplice

  8. Le opere 1880: primi scritti per il teatro Abbozzi di commedie articoli di critica 1888: Una lotta (racconti) 1890: L’assassinio di Via Belpoggio Esordi

  9. Una vita (1892) Appare un racconto ancora tradizionale (realismo) ma anche Romanzo analitico È una vicenda di fallimenti All’eroe romantico Svevo sostituisce l’inetto (lat. “in-aptus” = inadatto,inopportuno, sciocco) - Interviene spesso • per commentare contorsioni psicologiche protagonista • per “guidare” il lettore • svela le maschere, gli inganni Rielaborazione biografia sveviana Dramma esistenziale di Alfonso Nitti Trieste: luogo di rinascita? Bruciante sconfitta: suicidio Tema dell’inettitudine Narratore

  10. Senilità (1898) Punto di vista onnipresente del personaggio Sano Malato Trama esile e poco originale Protagonista: uomo “vecchio” - rinuncia a vivere per osservare la vita dal di fuori - letterato solitario, introverso e malinconico - Più che vivere si “guarda” vivere - Emilio Brentani è un sognatore che - non si suicida, ma sopravvive al proprio fallimento - allontana il dolore patetico nel ricordo Protagonista Antagonista Perdenti: Inettitudine delusioni e solitudine Vincenti nella lotta per la vita successo e amore

  11. La coscienza di Zeno (1923) Protagonista Uso sapiente dell’ironia Distanza critica dalla vita e dalla letteratura Romanzo sperimentale Ruolo primario: psicoanalisi, motore narrativo del romanzo • passa dalla malattia alla salute • dall’inettitudine, alla lotta e al successo • riscatta dalla propria inferiorità • guarda tutto con “indifferenza” Risorsa che gli serve per vincere e per sopravvivere distacco

  12. L’inettitudine dei tre protagonisti sveviani Antagonista Il padre Il cognato Guido Il dottor S. Antagonista Macario (avvocato) Antagonista Stefano Belli (scultore) Due piccoli borghesi Due letterati ambiziosi Non vincono, ma si lasciano vincere Proviene dall’alta borghesia È scettico, disincantato Osserva se stesso con ironia Alfonso Nitti Una vita Zeno Cosini La coscienza di Zeno Emilio Brentani Senilità Inettitudine come MALATTIA della volontà Non riescono mai a concretizzare i loro sogni Coglie inettitudine propria e altrui = Siamo tutti malati esito Alfonso suicidio Emilio ricordo Zeno Guarigione (parziale)

  13. Zeno Cosini La malattia è la vita E’ malato Non crede nella psicoanalisi Si cura dal Dottor S. E’ inetto Ha successo negli affari Ama suo padre Contemporaneamente lo odia Ama la moglie Ha un’amante Odia il cognato Guido Lo aiuta negli affari Vuole smettere di fumare Fuma sempre l’ultima sigaretta Prende in giro la società Vi si adagia facilmente MA

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