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Gli alunni della classe quinta di Liveri presentano:

. Quest'anno nel nostro istituto stato organizzato un progetto sull'alimentazione. Quello riguardante la nostra classe ha come titolo PER UN TOCCO DI ELEGANZA MANI, MENTE, CORPO" e ci ha visti impegnati in diversi percorsi, sia curriculari che extracurriculari, nei quali abbiamo appr

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Gli alunni della classe quinta di Liveri presentano:

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Presentation Transcript


    1. Gli alunni della classe quinta di Liveri presentano:

    2. Quest’anno nel nostro istituto č stato organizzato un progetto sull’alimentazione. Quello riguardante la nostra classe ha come titolo “PER UN TOCCO DI ELEGANZA …… MANI, MENTE, CORPO” e ci ha visti impegnati in diversi percorsi, sia curriculari che extracurriculari, nei quali abbiamo appreso tante cose che disegniamo nel nostro ipertesto

    3. I NOSTRI PERCORSI:

    6. Fine anno scolastico 2006 – 07

    7. IL VIAGGIO DEL CIBO. LA DIGESTIONE COMINCIA NELLA BOCCA : I DENTI TRITURANO IL CIBO, LA SALIVA LO AMMORBIDISCE E LA LINGUA LO AMALGAMA. GRAZIE ALLE CONTRAZIONI IL CIBO AMALGAMATO, DETTO BOLO, SCENDE NELLA FARINGE E POI NELL’ESOFAGO. IL BOLO GIUNGE NELLO STOMACO, DOVE I SUCCHI GASTRICI LO TRASFORMANO IN CHIMO, UNA POLTIGLIA QUASI LIQUIDA. NEL DUODENO SFOCIANO LE DUE GHIANDOLE PIŮ IMPORTANTI DELL’APPARATO DIGERENTE: IL FEGATO E IL PANCREAS: LA PRIMA PRODUCE LA BILE, LA SECONDA I SUCCHI ENTERICI QUI IL CHIMO VIENE TRASFORMATO IN CHILO CHE PASSA POI NELLA SECONDA PARTE DELL’INTESTINO TENUE DOVE VIENE ASSORBITO DAI VILLI INTESTINALI E VIENE TRASPORTATO IN TUTTO IL CORPO DAL SANGUE. LE PARTI NON DIGERITE ATTRAVERSANO L’ INTESTINO CRASSO E VENGONO ESPULSE SOTTOFORMA DI FECI ATTRAVERSO L’ANO . VIAGGIO DI UNA MELA

    8. I DENTI I denti dell’uomo hanno due fasi chiamate dentizione. Con la prima “dentizione da latte “ spuntano 20 denti che cadono poco a poco a partire dai 5- 6 anni e spuntano 32 denti. Gli incisivi hanno una forma a scalpello e servono per tagliare. I canini hanno forma di cono appuntito e servono per strappare e lacerare il cibo. I premolari e i molari sono grossi e piatti: triturano e sminuzzano il cibo fino a ridurlo in poltiglia (bolo). I denti hanno una grande avversaria la carie.

    9. i denti

    10. DIARIO DI UNA MELA La digestione č gia cominciata , i denti mi stanno triturando, la saliva prodotta dalla lingua mi sta amalgamando , mi trasformo in bolo e vado giů nella faringe e poi nell’ esofago. Quando giungo nello stomaco, i succhi gastrici mi sciolgono e mi trasformano in chimo. Mi stanno sballottando di qua e di lŕ. Piano,piano scendo nel duodeno ( la prima parte dell’intestino tenue) ,dove la bile mi trasforma in chilo . Quando scendo nella seconda parte dell’ intestino tenue i villi intestinali succhiano le mie parti nutritive e le portano nel sangue . Le mie parti non digeribili vanno nell’ intestino crasso e vengono espulse sotto forma di feci , ed escono per via rettale ed attraverso l’ ano . Qui finisce il mio “ viaggio” nella digestione

    11. I CIBI E I LORO PRINCIPI NUTRITIVI Il cibo che consumiamo ogni giorno contiene le sostanze necessarie a produrre l’energia per mantenere in vita l’organismo e per fargli compiere le azioni quotidiane. L’alimentazione ha molta importanza nella vita di ogni individuo. Le sostanze che ingeriamo durante i pasti si possono suddividere in 6 tipi fondamentali: proteine: carne, formaggi, uova e pesce grassi: burro, olio, lardo carboidrati : pane, pasta, riso e patate vitamine: frutta verdura Sali minerali: sale da cucina e verdure Acqua: acqua e bevande. Gli alimenti vengono anche suddivisi in base ai loro principi nutritivi e alle loro funzioni.

    13. L’ ACQUA Il nostro corpo č formato da circa il 60%-70% di acqua . Quindi essa č un elemento fondamentale. Senza acqua la nostra vita si spegne in poco tempo, addirittura in 2 o 3 giorni. E’ necessario bere per compensare il nostro consumo d’acqua. L’acqua va assunta ogni giorno , con dosi che variano da individuo ad individuo , dalla stagione alla attivitŕ fisica svolta e dal tipo di alimentazione. In media si consigliano 2 litri d’acqua al giorno, sotto varie forme di bevande. FUNZIONE DELL’ACQUA L’ acqua č la sostanza che serve per lubrificare le superficie corporee le articolazioni e l’intestino . E’ il veicolo che trasporta i nutrimenti e l’ ossigeno a tutte le cellule e permette l’ eliminazione dei prodotti di rifiuto. Interviene nei processi digestivi, nella regolazione dell’ acqua. E’ l’agente termoregolatore del nostro corpo . Infatti evita il surriscaldamento del nostro organismo e mantiene costante la temperatura. Bere abbondantemente aiuta a mantenere la pelle ben idratata , giovane ed elastica. Troviamo acqua in tutte le bibite, nel latte , nelle verdure e nella frutta.

    14. Quantitŕ d’acqua contenuta nel corpo umano e perdita giornaliera

    15. Diario

    19. Nel terzo incontro abbiamo realizzato vasetti, salvadanai e tegole con la creta rossa, ricordando le tecniche apprese l’anno scorso e dando sfogo alla nostra creativitŕ.

    21. Nel quarto incontro abbiamo visto come si realizza un calco. Abbiamo usato la forma di una Madonna e di un Cristo Precedentemente realizzati con l’argilla rossa. Il professore Mario ci ha spiegato passo passo le fasi: Si prende una scatola e si rinforzano gli spigoli con il nastro adesivo. Si riveste il fondo con una pellicola lucida e di plastica per permettere alla forma di staccarsi dalla scatola. Se il recipiente č grande lo si riduce con una spugnetta. Si appoggia al centro del contenitore la forma realizzata con l’argilla Si versa tanta quantitŕ di gesso liquefatto quanta ne basta per coprire la forma e si aspetta che indurisca. Con delicatezza si cerca poi di togliere la forma di argilla, che puň rompersi ( la forma perduta) Si rifiniscono i bordi ed eventuali imperfezioni e il calco č pronto per realizzare tante copie.

    25. Il professore Mario aveva precedentemente preparato anche un calco di un cesto di frutta e noi ci siamo divertiti a realizzare tanti modelli di cesti di frutta, di Cristo e di Madonna con argilla rossa e bianca.

    34. Non tutte le ciambelle riescono col buco I nostri lavori purtroppo non tutti sono arrivati alla fine, alcuni si sono rotti dopo la prima cottura, altri, invece, dopo che erano stati pitturati e smaltati. Con l’aiuto del professor Mario, perň,siamo riusciti a recuperare alcuni lavori che si erano rotti durante la prima cottura , ma per sfortuna, dopo la seconda cottura, si sono rotti ugualmente. Si sono rotti alcuni quadretti con il volto della Madonna , alcuni con il volto di Gesů e pure alcuni quadretti con la frutta. Abbiamo lavorato a lungo per portar a termine i lavori di ceramica, questi lavori ci hanno dato tanta soddisfazione e orgoglio. Gli alunni della classe quinta

    35. GLI UTENSILI DA CUCINA NEL TEMPO Dalla preistoria ad oggi, con la scoperta dei diversi metalli, sono cambiati gli arnesi utilizzati per la preparazione dei cibi. Nel III secolo a. c. , prima della scoperta dei metalli, l’acqua veniva fatta bollire in vasi di terracotta con l’ausilio di pietre arroventate sistemati nei recipienti stessi. In questo periodo cominciano a fare le prime apparizioni il cucchiaio, realizzato dapprima con conchiglie o ossa cave, successivamente con legno e terracotta. Nell’epoca degli imperi egizi e mesopotamici c’era una grande attenzione verso gli strumenti da cucina; infatti ne venivano prodotti in quantitŕ ed anche la qualitŕ era buona. Le anfore erano realizzate per la conservazione dei liquidi e degli alimenti in genere. I piatti avevano una forma di conchiglia e i cucchiai in legno avevano un manico molto lungo.

    36. Gli utensili nel tempo 2 Durante la civiltŕ greca e romana erano presenti marmitte realizzate in argilla, padelle per la friggitura, mortaio e pestello. Nel periodo dei patrizi romani le pentole erano fatte di bronzo, un pericoloso materiale in quanto Produceva, a contatto con i cibi, reazioni chimiche nocive. Quasi tutte le forme da recipiente da cottura erano dotate di coperchio e di una comoda impugnatura. Comune a tutte le civiltŕ antiche fu la suddivisione dei recipienti per conservare, per cuocere, per servire in tavola, per il trasporto e per il contenimento. In questo periodo il materiale piů usato per fabbricare le pentole era l’argilla . Sono da ricordare le forme delle pentole piů note per la cottura dei cibi:

    37. Gli utensili nel tempo 3

    38. Durante il medioevo si usavano pentole in terraglia;le piů comuni erano a forma di campana con coperchi che venivano utilizzati per cuocere il cibo nelle ceneri calde. Il bronzo venne sostituito con il ferro e il rame. Furono, in questo periodo, fatte nuove invenzioni. Infatti fu realizzato il girarrosto azionato a pesi,con ruote dentate e molle. Nel V e VI secolo, fanno la loro comparsa, sulle tavole delle famiglie piů ricche, le stoviglie di peltro, preziosamente incise e decorate. Il peltro all’inizio dell’ottocento, fu sostituito dalla ceramica e dalla terracotta. Nel1650 divennero di uso comune i bicchieri, il cucchiaio e la forchetta. Fu introdotto anche l’uso di portare in tavola il coltello per ciascun commensale. Il rame comincia e diventa il materiale piů usato per la realizzazione delle pentole, le quali vengono prodotte in varie grandezze e forme. Nel XX secolo si vedono le prime pentole a vapore, realizzate in ferro a doppio strato e compare il forno nelle cucine.

    39. PIRAMIDE ALIMENTARE

    40. La salute č un bene da difendere Il nostro corpo č una macchina molto perfezionata che richiede una manutenzione continua. Lo stare bene, ossia in salute, č una grande responsabilitŕ. Ogni persona dovrebbe farsi carico di questa responsabilitŕ e imparare a rispettare alcune buone abitudini .

    41. Esercizio fisico L’attivitŕ fisica č molto importante per avere un corpo sano, robusto, sodo e armonico.

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