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TOTALITARISMO E COMUNICAZIONE

TOTALITARISMO E COMUNICAZIONE. -ricerca ossessiva del consenso-. Simone Panizza – V B Liceo Scientifico Tecnologico - a.s.2005-06. FASCISMO. NAZISMO. COMUNISMO. d’ ANNUNZIO. NIETZSCHE. ORWELL. CREDITI. Fascismo . COMUNICAZIONE. CRONOLOGIA . SIMBOLOGIA . INQUADRAMENTO.

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TOTALITARISMO E COMUNICAZIONE

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Presentation Transcript


  1. TOTALITARISMO E COMUNICAZIONE -ricerca ossessiva del consenso- Simone Panizza – V B Liceo Scientifico Tecnologico - a.s.2005-06

  2. FASCISMO NAZISMO COMUNISMO d’ ANNUNZIO NIETZSCHE ORWELL CREDITI

  3. Fascismo COMUNICAZIONE CRONOLOGIA SIMBOLOGIA INQUADRAMENTO ISTRUZIONE

  4. CRONOLOGIA

  5. Marcia su Roma Da Milano Mussolini ordina a 50.000 camicie nere di marciare su Roma, gli squadristi entrano nella capitale senza che il regio esercito impedisca ciò, il Re si rifiuta di firmare il decreto che mobiliterebbe l’ esercito e nomina Mussolini capo del governo.

  6. Il re incaricando Mussolini di formare il governo legalizzò la presa del potere da parte del fascismo. È comunque noto che Mussolini avesse simpatie presso Vittorio Emanuele lll CRONOLOGIA

  7. Le elezioni del 1924, che vedono una larga vittoria del partito fascista si tengono con una nuova legge elettorale che premia con il 75% dei seggi il partito che conquista almeno il 25% dei voti. Il clima elettorale trascorre tra violenze generali da parte degli squadristi e intimidazioni di ogni sorta, alla fine il partito conquista 403 seggi su 510 disponibili.

  8. Uccisione Matteotti Nel 1924 il segretario del partito socialista Giacomo Matteotti in seguito ad un suo discorso nel quale denuncia i metodi antidemocratici del partito fascista viene rapito da sicari fascisti.

  9. In seguito al ritrovamento del suo cadavere l’ opinione pubblica viene colpita da sdegno per quanto successo ma l’ opposizione è troppo debole per far cadere il governo e agli avversari non resta altro che abbandonare il parlamento, un atto passato alla storia come secessione dell’ Aventino. CRONOLOGIA

  10. I patti lateranensi consistono in una serie di accordi tra stato e vaticano, di cui i più importanti sono: concessione di una somma di risarcimento al vaticano da parte dell’ Italia, riconoscimento del simbolico stato della chiesa, cattolicesimo come religione di stato. Con questi accordi Mussolini si assicura l’ appoggio della chiesa e un ondata di consenso popolare CRONOLOGIA

  11. Hitler e Mussolini con la firma del patto d’ acciaio legano i destini dei due paesi, infatti il patto, un’ alleanza militare, prevede che in caso di entrata in guerra da parte di uno dei due paesi l’ altro deve appoggiarlo. Pochi mesi dopo il patto d’ acciaio, Hitler scatena la seconda guerra mondiale e Mussolini trovandosi impreparato si dichiara non belligerante CRONOLOGIA

  12. Poco prima dell’ armistizio Mussolini viene fatto arrestare dal Re, l’ ormai ex duce trascorre un periodo di prigionia a Campo Imperatore, dove viene liberato dai Tedeschi. In seguito fonderà sui territori italiani controllati dai tedeschi la Repubblica Sociale Italiana (Rsi)

  13. Gli uomini della Rsi vennero impiegati soprattutto per difendere le retrovie dei tedeschi eper combattere contro le formazioni partigiane, in una vera e propria guerra civile che vedeva contrapposti da una parte i repubblichini e dall’ altra i partigiani appoggiati rispettivamente da Tedeschi e alleati. CRONOLOGIA

  14. Mussolini viene giustiziato il 28 aprile del 1945, con la sua morte finisce la dittatura fascista durata ventitre anni. Dopo la morte di Mussolini finisce la fase della repubblica di Salò e della resistenza, che vedeva scontrarsi nazisti e repubblicani contro i partigiani. FASCISMO

  15. Il partito fascista che inizialmente avevaun compito importantissimo con la presa e il consolidamento del potere da parte del regime fascista il partito assunse un ruolo unicamente di collettivizzazione della società. Il dopolavoro fascista, che sostituì le precedenti organizzazioni, pianificava gite e trasferte per assistere ad eventi sportivi e procurava i biglietti a prezzi scontati per gli spettacoli teatrali, musicali o cinematografici.

  16. Nell’ inquadramento della società rientravano anche i giovani, organizzati a seconda dell’ età nell’ Opera nazionale Balilla. Gli universitari facevano parte dei gruppi universitari fascisti, tutte associazioni che facevano capo alla Gioventù Italiana del Littorio FASCISMO

  17. La riforma Gentile mise su un piano superiore gli insegnamenti umanistici rispetto a quelli tecnici, nel mondo scolastico il fascismo intervenne soprattutto nelle elementari e nelle medie, con l’ adozione del testo unico e l’ esaltazione del genio Italico, come Guglielmo Marconi ed Enrico Fermi. I professori e i maestri dovevano prestare fedeltà al regime oppure venivano cacciati. FASCISMO

  18. In Italia la radio non era così diffusa come nei paesi industrializzati così la forma di comunicazione di massa più in voga erano i quotidiani. Il regime fascista istituì un Ministero per la culture popolare (Minculpop) che aveva il compito di controllare i giornali e dare direttive ai giornalisti su quanto scrivere e su quanto tacere.

  19. La parte da leone nel regime fascista la facevano gli slogan, diffusi presso la popolazione dai gerarchi e spesso ripetuti nei discorsi che il duce faceva da Piazza Venezia FILMATO

  20. FILMATO

  21. La figura di Mussolini, salvatore della nazione, doveva essere presa d’ esempio dai cittadini che volevano essere fascisti perfetti. L’ intera società fascista si reggeva sullo slogan “Credere, obbedire, combattere” FASCISMO

  22. Il regime fascista era tutto basato sul culto della Romanità, quindi vennero recuperati molti aspetti dell’ impero romano, il saluto che divenne il saluto ufficiale dei fascisti, il fascio littorio, lo stesso nome Duce. Il futurismo che elogiava gli aspetti della violenza e della velocità, diede pieno appoggio al regime. L’ architettura si rifaceva allo stile Romanico, edifici imponenti e squadrati.

  23. Nazismo CRONOLOGIA IDEOLOGIA SOL. FINALE ISTRUZIONE COMUNICAZIONE SIMBOLOGIA

  24. Il partito nazional socialista dei lavoratori o più brevemente nazista, riorganizzato da Hitler, nelle elezioni del 1932 conquistò il 37,4 % dei voti, così il capo dello stato Hindeburg diede a Hitler il compito di formare il governo. Il successo così ampio i nazisti lo ebbero grazie alla brillante campagna elettorale demagogica fatta in una repubblica di Weimar in piena crisi economica.

  25. CRONOLOGIA Mesi dopo le elezioni la Reichstag sede del venne bruciata da un comunista olandese, il regime prese a pretesto questo fatto per emanare leggi che limitavano la libertà personale e per sciogliere tutti gli altri partiti. Ci furono nuove elezioni e il partito nazista incrementò ancor di più il vantaggio,arrivando al 44% dei seggi. Alla morte di Hindeburg NEL 1934 il parlamento votò i pieni poteri a Hitler trasformando la Germania in una dittatura.

  26. Le Leggi di Norimberga approvate nel 1935 vietavano matrimoni misti davano limitazioni agli ebrei nel lavoro e nel complesso istigavano il popolo tedesco all’ antisemitismo, componente fondamentale dell’ ideologia nazista. CRONOLOGIA

  27. La sera del 9 novembre del 1938 avviene quella che passerà alla storia come notte dei cristalli viene dato ordine alle SS di danneggiare quanti più possedimenti ebraici possibili e di trafugare tutto quanto di prezioso trovato. Furono danneggiate migliaia di case, 200 sinagoghe, uccisi 90 ebrei e arrestati 20000 persone di etnia ebraica. CRONOLOGIA

  28. La firma del patto di non aggressione con Stalin ad opera dei due ministri degli esteri Ribbentrop e Molotov, permette a Hitler di coprirsi le spalle ad est e cominciare le manovre per l’ espansionismo tedesco, Difatti nello stesso anno la Germania invade la Cecoslovacchia, dichiarando un protettorato e favorendo l’ indipendenza della Slovacchia. Dopo l’ invasione della Polonia, Gran Bretagna e Francia dichiarano guerra alla Germania. CRONOLOGIA

  29. Quando i sovietici sono ormai alle porte di Berlino e il Terzo Reich sta capitolando Hitler rinchiuso nel suo bunker si sposa con l’ amante Eva Braun prima di suicidarsi insieme a lei con una dose letale di veleno. Finisce così il nazismo, pochi mesi dopo si apre a Norimberga un processo internazionale contro i gerarchi nazisti. NAZISMO

  30. Tutta l’ ideologia nazista si basa sull’ opera di Hitler intitolata Mein Krampf che identifica la superiorità della razza ariana su tutte le altre e quindi obbliga moralmente il popolo tedesco ad espandersi per diffondere la razza pura, gli ebrei vengono identificati come membri impuri e per questo devono essere prima banditi dalla società e poi eliminati. Hitler controllava il potere con le due ali estreme del partito, le SA e le SS (squadre d’ assalto) e si appoggiava a Goebbels personalità geniale del regime che organizzò la propaganda. NAZISMO

  31. Fin dall’ inizio il nazismo fu contraddistinto da un acceso antisemitismo, ma ancora non era ben chiaro nella mente dei gerarchi il massacro che avrebbero poi protratto ai danni degli ebrei, massacrato chiamato in codice soluzione finale. Le prime avvisaglie che per gli ebrei in Germania la vita non sarebbe stata facile si ebbero con le leggi di Norimberga e la notte dei cristalli ma i primi stermini sistematici si ebbero a partire dal 1942.

  32. Per mettere in atto la soluzione finale i nazisti organizzarono dei veri e propri campi di sterminio, alcuni ricavati da quelli che erano solo campi di prigionia altri costruiti apposta. I campi di concentramento vennero affidati ad una compagnia delle SS chiamata TotenkopStardaten (testa di morto) che organizzarono i campi in maniera “scientifica” . Dopo essere sfruttati in lavori di varia natura gli ebrei venivano uccisi con un gas letale, lo Zircon, e i loro corpi bruciati nei forni crematori.

  33. Dei campi di concentramento il più famoso è certamente Aushiwitz, che era il più grande e il meglio organizzato, divisi in campi minori tutti collegati. I prigionieri venivano distinti per dei triangoli al braccio di diverso colore, ad eccezione degli ebrei che portavano la stella di David gialla.

  34. Ogni prigioniero sfruttava al Reich una somma di denaro, corrispondente alle ore di lavoro effettuate dai prigionieri nelle fabbriche e pagate dai datori di lavoro alle SS, beni sequestrati, fedi d’ oro, vendita di vestiti e capelli per fare materassi e persino eventuali capsule d’ oro estratte dai denti.

  35. Per il regime la soluzione finale divenne un compito fondamentale e da portare a termine tanto che quando la Germania stava perdendo la guerra i convogli che trasportavano i prigionieri ai campi di concentramento avevano la precedenza su tutto anche sui convogli militari. Il genocidio della popolazione ebraica fece sei milioni circa di vittime, questo genocidio viene chiamato dagli ebrei stessi Shoa (massacro). NAZISMO

  36. Tutta la società tedesca si doveva uniformare al motto: “Un solo stato, un solo impero, un solo Fuhrer”. I giovani erano inquadrati in strutture paramilitari come nel fascismo, le Hitlerjugend (gioventù di Hitler). La scuola oltre a esaltare la razza ariana doveva anche insegnare l’ antisemitismo che diventò una vera e propria materia, inoltre la biologia fu incoronata del ruolo di giustificare la superiorità razziale, le teorie Eisteiniane vennero bollate come speculazione ebraica. Tutte le arti non conformi a quella tedesca vennero identificate come arti degenerate, con disprezzo nei loro confronti. Durante il Terzo Reich erano molto consueti i roghi di libri pubblici. NAZISMO

  37. L’ intero aspetto comunicativo del regime nazista venne affidato a Goebbels che seppe organizzare le cose in maniera perfetta, fu merito suo se Hitler passò dall’ essere una figura politica vacillante al diventare il Fuhrer, salvatore della patria. Sono nella memoria storica collettiva le imponenti parate, l’ uso spropositato della svastica che diventò il simbolo dell’ intera ideologia nazista e soprattutto le olimpiadi di Berlino del 1936, organizzate con l’ obbiettivo di mostrare al mondo la potenza del Reich. NAZISMO La stampa veniva controllata da un ministero apposito. La radio molto più diffusa che in Italia venne sfruttata in maniera sistematica.

  38. Perno centrale dell’ intera simbologia nazista, come già accennato, era la svastica, simbolo ripreso dall’ antico oriente che significava fortuna, pace e prosperità. Ad inizio secolo si trovava ovunque: primo simbolo della Coca Cola, marchio di una birra, sui pacchetti dei fiammiferi, come simbolo di logge massoniche (l’ ordine dei nuovi templari) e addirittura come simbolo dei Boy Scout. Il simbolo fu preso dai gerarchi nazisti che lo configurarono con la loro ideologia.

  39. Comunismo CRONOLOGIA IDEOLOGIA STANLINISMO

  40. COMUNISMO

  41. Dopo l’ abdicazione dello zar, avvenuto in seguito ad una protesta dei lavoratori, come nella rivoluzione del 1905 sorsero ovunque i soviet, consigli degli operai, loro capeggiati da Lenin, leader del piccolo partito bolscevico, rovesciarono il governo provvisorio e con una rivoluzione presero il potere. CRONOLOGIA

  42. Il partito bolscevico, conquistato il potere, abolisce tutti gli altri partiti trasformando la Russia in una dittatura di cui Lenin diventa il capo assoluto. Pochi mesi dopo la Russia esce dalla prima guerra mondiale con un trattato. Viene emanata una costituzione che affida il potere locale ai soviet, di cui le nomine sono controllate dal governo centrale. Comincia il comunismo di guerra, che consiste nella statalizzazione delle grosse industrie e crea le Kolchoz, fattorie collettive e le Sovchoz gestitedai soviet o dal governo stesso. CRONOLOGIA

  43. La terza internazionale tramite il Komintern esercita notevole influenza verso tutti i partiti comunisti del mondo. Lev Trotzkij, uno degli uomini più influenti del partito bolscevico, riorganizza l’ esercito russo, che si trasforma in armata rossa, tramite cui il governo riesce a soffocare le forme di ribellione in atto sul territorio russo. CRONOLOGIA

  44. Lenin muore aprendo una lotta spietata alla sua successione, i due dirigenti più favoriti sono Trotzkij che voleva continuare la rivoluzione su scala mondiale e Stalin il cui obbiettivo era concentrarsi sul suo paese. Dopo tre anni la spunterà Stalin che manderà in esilio Trotzkij, durante tutto il periodo della dittatura, Stalin, cercherà sempre di apparire come il naturale successore di Lenin, padre della rivoluzione. CRONOLOGIA

  45. Tra il 1936 e il 1938 avviene la fase più cruenta dello stanlinismo, questo periodo viene chiamato dagli storici come grandi purghe, Stalin con processi lampo e con false prove fa arrestare ed eliminare tutte le personalità scomode al suo potere. CRONOLOGIA

  46. L’ ideologia del comunismo sovietico era tutta basata, almeno nelle intenzioni iniziali, sulle teorie di Marx, il filosofo che si dedicò alla politico. Marx diceva che la disuguaglianza tra gli uomini doveva essere eliminata e per far ciò bisogna abolire la proprietà privata. Inoltre gli uomini dovevano creare un società perfetta dove gli uomini sono tutti uguali, il comunismo appunto, e questo deve avvenire solo tramite una rivoluzione che deve essere compiuta dalla classe operaia COMUNISMO

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