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Breve storia della Registration Authority Italiana, curiosità ed alcune statistiche

Breve storia della Registration Authority Italiana, curiosità ed alcune statistiche . Franco Denoth franco.denoth@iit.cnr.it. Il ccTLD it.

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Breve storia della Registration Authority Italiana, curiosità ed alcune statistiche

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Presentation Transcript


  1. Breve storia della Registration Authority Italiana, curiosità ed alcune statistiche Franco Denoth franco.denoth@iit.cnr.it

  2. Il ccTLD it • Al CNR, prima attraverso il CNUCE, ed oggi attraverso lo IIT, è stata riconosciuta da IANA (Internet Assigned Numbers Authority) la gestione del ccTLD “it”. • Il riconoscimento avvenne nel dicembre 1987, contestualmente alla costituzione del ccTLD “it” e la situazione, da allora, non è stata modificata. • Lo Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IIT), ricopre il ruolo di autorità riconosciuta (da IANA e ICANN) per la registrazione dei nomi a dominio nel ccTLD “it” (Registro) 2

  3. L’ingresso dell’Italia nella rete ARPANET 2 3

  4. Direzione Gruppo di consultazione IIT/RA ORA SRA Operazioni Sistemi CRA RERA Contestazioni Relazioni Esterne RIRA Relazioni Internazionali La struttura attuale della RA 1/2 4

  5. Lo stato del registro ad oggi Alcuni dati numerici • Numero di contratti con Provider/Maintainer:2461 dei quali 116 stranieri • Numero delle registrazioni (01/10/2001-30/09/2002): 184.032 • Tempo medio di registrazione: 0,33 giorni • Numero dei nomi a dominio al 7 ottobre 2002:720.469 • Numero di corsi di formazione/aggiornamento nel 2002:19 • Risorse persona: >50 anni-persona interamente dedicati 5 5

  6. Un fenomeno in crescita:le cancellazioni (1) 6 6

  7. Numero domini per provider/maintainer 7

  8. Il futuro .it (1) • Un registro non è semplicemente un servizio da erogare in forma stazionaria; per assicurare la migliore efficienza nell’interesse degli operatori di settore e degli utenti finali è necessario che si proietti costantemente verso l’utenza attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni eattraverso azioni di formazione e aggiornamento • Lo sviluppo delle reti e delle applicazioni telematiche ha portato il CNR a costituire nel 1997 un apposito Istituto, l'Istituto per le Applicazioni Telematiche (IAT), divenuto nel 2001 Istituto di Informatica e Telematica (IIT) a seguito della riforma del CNR 8

  9. Il futuro .it (2) • Lo IIT-RA assicura: • attività operative inerenti la conduzione del registro • relazioni con organismi nazionali ed internazionali • relazioni con gli operatori di settore e gli utenti finali • attività di ricerca e sviluppo necessaria a garantire: • un funzionamento costantemente in linea con lo stato della tecnologia e degli standard riconosciuti • elevati livelli di sicurezza • adeguata risposta alle necessità ed alle richieste dell'utenza • attività formativa a vari livelli: dagli operatori ai professionisti di Internet 9

  10. Il futuro .it (3) • Qualunque evoluzione della attuale organizzazione dovrà assicurare, in senso lato, che non vengano meno, o risultino attenuate, le caratteristiche del soggetto attuatore, che deve essere "super partes" e operare con criteri di imparzialità, efficienza ed economicità • Per una sempre maggiore efficienza e funzionalità, nel rispetto di quanto sopra, lo IIT-CNR ha allo studio una organizzazione nella quale possano compartecipare soggetti pubblici e privati (p.e.: consorzio, fondazione, azienda) in modo da salvaguardare le istanze e le aspettative di tutte le parti interessate, valorizzando nel contempo il ruolo svolto con successo dallo IIT-CNR • Il modello si ispirerà all’organizzazione del TLD “eu” , per muoversi in un’ottica di coerenza europea 10

  11. La gestione del contenziososettembre 2001 - settembre 2002 Domini registrati 196.875 Domini oggetto di contestazione 263 11

  12. Motivi di contestazione 12

  13. Alcuni dati statistici:domini e persone fisiche (1) SESSO DEI REGISTRANTI  GLI UOMINI REGISTRANO DI PIÙ Utenti Internet in generale Gender gap Si sta chiudendo Utenti avanzati Gender gapAncora presente 13

  14. Alcuni dati statistici:domini e persone fisiche (2) I GIOVANI REGISTRANO DI PIÙ Possono registrare solo soggetti maggiorenni Nord, Centro e Sud  Nessuna differenza rilevante Uomini e Donne  Nessuna differenza rilevante 14

  15. Alcuni dati statistici:domini e persone fisiche (3) ESISTE UN “DIGITAL DIVIDE” TRA LE PROVINCE ITALIANE? Concentrazione geografica dei nomi a dominio  Registrazioni più concentrate della popolazione e del reddito 15

  16. Alcuni dati statistici:domini ed imprese (1) IMPRESE ITALIANE 391.361 NOMI A DOMINIO IMPRESE STRANIERE  12.597 NOMI A DOMINIO Campi estratti dal database WHOIS • Nome a dominio • Data di creazione dell’oggetto “domain” • Nome dell’organizzazione • ADMIN-C Campi significativi per lo studio in oggetto identificati sulla base dei dati precedenti • Data di registrazione • Nome a dominio • Nome dell’organizzazione • Forma giuridica • Provincia o nazione 16

  17. Alcuni dati statistici:domini ed imprese (2) Tassi di penetrazione regionale (per 1.000 imprese) al 15/12/1999 * Valore medio 17

  18. Grazie per l’attenzione Franco Denoth franco.denoth@iit.cnr.it 18

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