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Unione Europea. M arzo 2007 La Presidenza del Consiglio Europeo individua il perno della politica energetica nella sostenibilità e nella lotta ai cambiamenti climatici come presupposti per la competitività e la sicurezza. Domanda energetica e cambiamenti climatici.

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Presentation Transcript


  1. Unione Europea Marzo 2007 La Presidenza del Consiglio Europeo individua il perno della politica energetica nella sostenibilità e nella lotta ai cambiamenti climatici come presupposti per la competitività e la sicurezza.

  2. Domanda energetica e cambiamenti climatici Sono già sensibili alcuni effetti dei cambiamenti climatici e, nei prossimi anni, la domanda energetica non potrà essere soddisfatta dalle tecnologie tradizionali senza aumentare fortemente la pressione sull’ambiente e sulla salute dell’uomo.

  3. Fattori chiave • AMBIENTE • SICUREZZA ENERGETICA

  4. Interventi per la sicurezza energetica Gli obiettivi principali degli interventi riguardano: • un massiccio ricorso all’efficienza energetica negli usi finali, con un diffuso impiego di tecnologie a basso consumo nel civile, nell’industria e nei trasporti;

  5. Interventi per la sicurezza energetica • Un’incisiva promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e per gli usi termici nel settore civile e per il ricorso a biocarburanti nel settore dei trasporti;

  6. Emissioni di CO2 negli scenari tendenziali e negli scenari di intervento (Mt)

  7. Fattori che contribuiscono al 2020 alla riduzione della CO2 nello scenario ENEA di intervento i

  8. Scenario fonti rinnovabili e generazione distribuita L’intervento in questo settore passa attraverso una prima fase di forte impulso alla diffusione delle tecnologie già oggi disponibili sul mercato e una successiva fase che prevede un utilizzo generalizzato ed economico di una seconda generazione delle rinnovabili, frutto della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

  9. Scenario fonti rinnovabili e generazione distribuita Le potenzialità delle rinnovabili e la velocità di diffusione delle tecnologie saranno accresciute dal contestuale sviluppo dei sistemi di generazione distribuita dell’energia. La generazione distribuita dell’energia, infatti, avvicinando il sistema della produzione a quello dell’offerta, ottimizza il ricorso alle risorse del territorio e, per la taglia ridotta degli impianti, rende più praticabile sul piano dell’accettabilità sociale la realizzazione degli impianti e meno impegnativo sul piano degli investimenti il ricorso a sistemi innovativi.

  10. Energia e ambiente possibilità di sviluppo economico Gli scenari che si sono aperti con le decisioni dell’UE del 9 marzo scorso indicano una prospettiva nella quale gli investimenti nella ricerca energetica dovranno essere sempre più consistenti. Occorre muoversi in questa direzione anche nel nostro Paese. In questa prospettiva la sfida dei cambiamenti climatici e dell’energia può divenire infatti una opportunità di sviluppo per il sistema industriale.

  11. Recenti misure sull’energia Un insieme di misure fiscali, economiche e di cambiamenti organizzativi che dovrebbe affrontare la questione nei suoi diversi aspetti: quello industriale, quello ambientale e quello delle indispensabili incentivazioni

  12. Interventi sulla domanda • Riqualificazione degli edifici (innalzamento dal 36% al 55% della detrazione fiscale per eco-interventi); • Efficienza nell'industria; • Mobilità sostenibile (-20% carico fiscale per gpl); • Fondo di Kyoto (600 milioni di fondo rotativo per il triennio 2007-2009).

  13. Altri settori di intervento • Incentivi al fotovoltaico • Potenziamento dei certificati bianchi • Revisione del meccanismo di incentivazione delle fonti rinnovabili • Incentivazione alla cogenerazione ad alto rendimento • Impulso alla bio-edilizia

  14. Fotovoltaico In Europa: • la Germania con 600 MW installati nel 2005 e una produzione di celle che copre il 23% di quella mondiale, si conferma di gran lunga leader a livello mondiale; • emerge negli ultimi anni il ruolo della Spagna che con 20 MW installati nel 2005 e il 5% della produzione mondiale presenta in ambito europeo il trend più significativo di crescita.

  15. Evoluzione del fotovoltaico Il costo dei moduli fotovoltaici è sistematicamente e apprezzabilmente diminuito nel tempo; attualmente, il costo dei moduli fotovoltaici standard è pari a circa 3 €/Wp, e si ritiene che sia destinato a diminuire sensibilmente nei prossimi anni, fino a raggiungere un valore prossimo a 0,5 €/Wp dopo il 2020.

  16. Evoluzione dei costi • Secondo alcuni studi di settore, per raggiungere una penetrazione massiccia del fotovoltaico sul mercato, i costi di investimento totali dei sistemi connessi alla rete dovrebbero scendere intorno ai 1000€/kWp. • Ai “tassi di apprendimento” sperimentati finora e ipotizzando un aumento della diffusione del 15% circa per anno, il costo della tecnologia fotovoltaica non si attesterebbe su questo livello prima del 2030 (IEA, 2006).

  17. Situazione attuale Il costo attuale dell’energia elettrica fotovoltaica si colloca tra 0,30 e 0,60 €/kWh, cioè ben al di sopra di quello relativo alle fonti convenzionali. Naturalmente, il costo più alto si riferisce a impianti contraddistinti da maggiori costi d’investimento (le applicazioni stand-alone costituiscono un tipico esempio) e a quelle operanti in condizioni d’irraggiamento poco favorevoli.

  18. Potenziale di diffusione del fotovoltaico Il potenziale di diffusione della tecnologia è enorme (oltre 100 TWh a livello mondiale secondo stime autorevoli23), ma al momento è difficile immaginare che essa possa raggiungere una diffusione di massa prima di almeno due decenni.

  19. Potenziale di diffusione del fotovoltaico Una seconda barriera è invece costituita dalla distribuzione. Le reti di distribuzione attuali sono infatti progettate strumentate e gestite per una sola direzione della corrente elettrica mentre per accettare una percentuale rilevante di generazione distribuita (fotovoltaico e microcogenerazione) le reti debbono invece diventare bidirezionali

  20. Conto Energia Il conto energia è un meccanismo di incentivazione alla produzione di energia tramite l'installazione di pannelli solari fotovoltaici

  21. Conto Energia L'energia prodotta dai pannelli viene acquistata dalla società di gestione della rete elettrica a una tariffa 3 o 4 volte più alta rispetto a quella di consumo. Il costo sostenuto per l'impianto viene ammortizzato in 7-10 anni.

  22. Conto Energia Il conto energia riconosce una tariffa incentivata di riacquisto per 20 anni. Pertanto, una volta ammortizzata la spesa nei primi 7-10 anni il periodo restante è da considerarsi un guadagno netto per il proprietario dell'impianto.

  23. Normativa di riferimento • D.Lgs 29/12/2003 n. 387Attuazione della Direttiva 2001/77/CE sulla promozione delle fonti rinnovabili • Delibera AEEG n. 28/06Condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale non superiore a 20 kW, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387

  24. Normativa di riferimento primo conto energia • Decreto Ministeriale 28/07/2005: criteri per l'incentivazione dell'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici • Delibera AEEG n°188/05 del 14/09/2005: stabilite modalità di presentazione delle richieste di incentivazione; individuato il GRTN quale "soggetto attuatore" che valuta le richieste di incentivazione ed eroga le tariffe incentivanti • Decreto Ministeriale 06/02/2006 amplia e integra il DM 28/07/2005 • Delibera AEEG n°28/06 del 13/02/2006: condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale non superiore a 20 kW • Delibera AEEG n°40/06 del 24/02/2006: integra ed in parte modifica la precedente Delibera n° 188/05

  25. Normativa di riferimento nuovo conto energia • DM 19/02/2007Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell'articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 • Delibera AEEG 90/07 • Delibera AEEG 88/07 • Delibera AEEG 89/07 • Dlgs 311/06 su rendimento energetico in edilizia • Dlgs 192/05

  26. I capisaldi del meccanismoin “conto energia” • Il meccanismo in “conto energia”: erogazione di un corrispettivo commisurato all’elettricità prodotta dagli impianti. • Impianti fotovoltaici della potenza da 1 kW sino a 1.000 kW, collegati alla rete elettrica, entrati in esercizio dopo il 30/09/2005 a seguito di nuova costruzione, potenziamento o rifacimento totale. • Per il 2005 e 2006 le tariffe di partenza, stabilite dalla normativa vigente, rimangono invariate per i 20 anni di incentivazione (annualmente incrementate con riserva, per gli effetti ancora non definitivi di un ricorso al TAR Lombardia, del tasso di variazione ISTAT solo per le domande presentate fino al 15/2/06). • Non è possibile modificare il sito indicato nella domanda.

  27. Tariffe per le domande 2005-2006 • Per le domande presentate negli anni 2005 e 2006 i valori delle tariffe sono i seguenti:

  28. Tariffe per le domande 2005-2006 • Le tariffe incentivanti incrementate del 10% qualora i moduli fotovoltaici siano integrati architettonicamente in edifici di nuova costruzione ovvero in edifici esistenti oggetto di ristrutturazione.

  29. Ulteriori benefici • Oltre a tale incentivo, il titolare dell’impianto ha altri benefici: • - i ricavi dell’energia immessa in rete in caso di cessione • - i risparmi sulla bolletta elettrica in caso di scambio sul posto.

  30. Scambio sul posto L'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza nominale  non  superiore  a  20  kW puo' beneficiare della disciplina dello  scambio sul posto

  31. Servizio di scambio sul posto Lo “scambio sul posto” consente a un consumatore di energia elettrica che contemporaneamente produce energia tramite impianti FV di immettere in rete l’energia prodotta e non consumata. Una azione che permette al soggetto di pagare solo la differenza tra l’energia consumata e quella immessa in rete. Nel caso in cui l’energia immessa in rete è superiore a quella consumata, il cliente ha, quindi, diritto ad un equivalente credito di energia elettrica da utilizzare successivamente.

  32. Energia ceduta sul mercato L'energia  elettrica  prodotta da impianti fotovoltaici che non beneficiano della disciplina dello scambio sul posto, qualora immessa nella  rete elettrica, e' ritirata con le modalita' e alle condizioni fissate  dall'Autorita'  per  l'energia  elettrica  e il gas ai sensi dell'art.  13,  comma 3, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, ovvero ceduta sul mercato.

  33. Domande d’ammissione (valore cumulato)

  34. Risultati domande ammesse(19 settembre 2005 (19 settembre 2005 - 31 Marzo 31 Marzo 2006)

  35. Stato di avanzamento delle iniziative al 1° febbraio 2007

  36. Impianti ammessi dal 19 settembre 2005 al 31 marzo 2006

  37. Impianti entrati in esercizio al 1° febbraio 2007

  38. Quota % della potenza in esercizio al 1° febbraio 2007rispetto alle domande ammesse

  39. IL NUOVO DECRETO DI INCENTIVAZIONEDEL FOTOVOLTAICO • GSE come soggetto attuatore • Richiesta di ammissione alle tariffe a valle dell’entrata in esercizio dell’impianto • Ampliamento della potenza incentivabile ed eliminazione dei limiti annuali di potenza. Previsti 1200 MW + periodo di moratoria di 14 mesi (24 per i soggetti pubblici) • Eliminato il limite massimo di 1000 kW per il singolo impianto • Tariffe che premiano il grado di integrazione architettonica e l’uso efficiente dell’energia

  40. GSE

  41. GSE • Incentiva gli impianti alimentati da fonti rinnovabili e assimilate in base al provvedimento CIP 6/92 • Qualifica gli Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili (IAFR) e rilascia i Certificati Verdi • Valuta l’energia rinnovabile da immettere obbligatoriamente nel sistema elettrico • Rilascia la Garanzia di Origine (GO) e i RECS agli impianti alimentati da Fonti Rinnovabili • Effettua il riconoscimento degli impianti di Cogenerazione • Incentiva gli impianti Fotovoltaici con il “conto energia”

  42. TIPOLOGIE DEGLI IMPIANTI AMMESSI ALL’INCENTIVAZIONE (art.2) • b1) Non integrato (impianto al suolo o diverso dalle seguenti tipologie) • b2) Parzialmente integrato (secondo regole predefinite) • b3) Integrato (secondo regole predefinite)

  43. TIPOLOGIE IMPIANTI AMMESSI ALL’INCENTIVAZIONE (art.2)

  44. TIPOLOGIE IMPIANTI AMMESSI ALL’INCENTIVAZIONE (art.2)

  45. TIPOLOGIE IMPIANTI AMMESSI ALL’INCENTIVAZIONE (art.2)

  46. Delibera AEEG Il 13 aprile 2007, l’AEEG ha pubblicato, con delibera n. 90/07, le regole per attuare il sistema di incentivi al fotovoltaico relativi al decreto ministeriale del 19 febbraio 2007 sul conto energia, definendo: • le procedure per l’entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici; • l’ammissione al regime di incentivazione previsto per la produzione da fotovoltaico.

  47. VALORE DELLA TARIFFA INCENTIVANTE La tariffa incentivante dell’impianto è determinata in funzione della classe di potenza, della tipologia dell’impianto (grado d’integrazione) e dell’anno di entrata in esercizio dell’impianto (decresce nel tempo).

  48. Tariffe riconosciute nel conto energia 2007

  49. Valore del conto energia L’incentivo per l’utente va da 0,36 €/kWh per i grandi impianti industriali fino a 0,49 €/kWh per i piccoli impianti domestici integrati negli edifici.A ciò si somma il risparmio conseguente all’autoconsumo dell’energia prodotta (circa 0,18 €/kWh per le famiglie), o ai ricavi per la vendita della stessa energia (circa 0,09 €/kWh).

  50. Valore del conto energia Un impianto per uso domestico di 3 kW costa circa 21.000 € e richiede una superficie di circa 30 mq per la sua installazione. Gli incentivi previsti dal Decreto consentono il recupero della spesa sostenuta per l’impianto in non più di 10 anni. Nei successivi 10 anni l’impianto consente di avere energia elettrica gratis e incassare annualmente una somma proporzionale all’energia prodotta, come per un qualsiasi altro investimento. La tariffa riconosciuta inizialmente resta di valore costante nei 20 anni previsti dal decreto.

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