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Valori e senso della giustizia in un manga esemplare: City Hunter. Tesi di laurea di Federica Pauletich. Relatore: Chiar.mo Prof. Azzoni. Comunicazione Interculturale Multimediale A.A. 2006/07. City Hunter. City Hunter è uno tra i manga giapponesi più conosciuti in Italia.
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Valori e senso della giustizia in un manga esemplare: City Hunter Tesi di laurea di Federica Pauletich Relatore: Chiar.mo Prof. Azzoni Comunicazione Interculturale Multimediale A.A. 2006/07
City Hunter • City Hunter è uno tra i manga giapponesi più conosciuti in Italia. • Nato in Giappone nel 1985 dal famoso mangaka Tsukasa Hojo, è diventato in breve tempo un “anime”, ovvero un cartone animato, tra i più apprezzati anche in Italia
La storia • Ryo Saeba è uno sweeper, letteralmente uno “spazzino” che ripulisce la città dai criminali, aiutato dalla socia Kaori e dai suoi amici. • Svolge i lavori più diversi: dalla ricerca di persone e cose, all’impiego di bodyguard, fino ad arrivare alle vendette su commissione
Etica personale • Ryo Saeba ha una personale visione di senso della giustizia. • Non ha limiti legali, tranne il suo senso morale. • Arriva anche ad uccidere, ma lo fa solo in casi estremi e molto spesso per difendere le persone a lui care.
Etica personale • Ryo afferma che “I clienti, per poter essere aiutati da me, devono portare il loro cuore dalla mia parte”.
Diversi personaggi aiutano Ryo Kaori Makimura Umibozu e Miki Saeko Mick Hideyuki
Citazioni dal manga • Dalle parole di Ryo Saeba tratte dal fumetto possiamo facilmente capire cosa ne pensa della giustizia, delle leggi, della polizia e dei valori in generale.
I clienti di Ryo sono persone vittime di ingiustizie, in pericolo, che non possono rivolgersi alla polizia per svariati motivi Ma, in genere, la polizia è vista con sfiducia: poliziotti corrotti, spesso in contatto con clan mafiosi, e anche se onesti, troppo lenti e con le “mani legate” dalla burocrazia La sfiducia La paura di non essere ascoltati L’incredibilità delle loro storie I personaggi coinvolti nelle vicende Il rapporto con la polizia
L’amicizia • Ryo scopre l’amicizia soltanto al suo arrivo in Giappone, grazie ai due fratelli Makimura: Hideyuki e Kaori • Con i suoi amici, Ryo ha un particolare rapporto nettamente distinto da quello lavorativo: addirittura arrivano quasi ad uccidersi, ma considerano tutto ciò una mera questione di business
La famiglia • Ryo non ha mai avuto una famiglia a causa del suo passato • L’unico uomo che considerava “padre”, un compagno di battaglia, lo tradì per denaro e smania di potere • Ora Ryo non si sente di poter avere una famiglia come le persone normali: non riuscirebbe a proteggere le persone a lui care da tutti coloro che lo odiano
L’amore • L’amore per l’assistente Kaori è la causa del cambiamento di Ryo • Dopo averla conosciuta, diminuisce il grado di violenza nella storia
I bambini • L’autore usa l’espediente dei bambini per mostrare l’umanità del suo personaggio
Il Bushido • L’etica di Ryo Saeba può essere ricollegata al Bushido, il codice morale giapponese che deriva dall’epoca dei samurai • Vi si trovano qualità morali come Shiki (risolutezza), Ansha(generosità)Ninyo (umanità), sensibilità, coraggio e lealtà: doti di cui Ryo è dotato
Ken, un altro antieroe • Ryo non è l’unico antieroe nell’universo dei manga giapponese. • Un altro famosissimo personaggio, che ha molti punti in contatto con lui, è Ken il guerriero.
La principale differenza consiste essenzialmente nel realismo, sia della storia che del personaggio Inoltre, Ken utilizza molta più violenza di Ryo. Differenze e punti di contatto
Differenze e punti di contatto • Entrambi i protagonisti utilizzano la violenza solo a scopo difensivo • Le lacrime di una donna spingono all’azione • Il rispetto per i bambini, a volte mascherato, serve a mostrare l’umanità dei personaggi • L’amore è il motore del cambiamento dei personaggi • Il rifiuto del perdono nei confronti dei “non meritevoli”
Conclusione • Ryo Saeba è di certo un antieroe, ma comunque dotato di valori “alti” come la giustizia, la lealtà e la generosità