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INDICE. Introduzione. Obiettivo. Caratteristiche del processo - vista ente. Caratteristiche del processo - vista banca. Caratteristiche del prodotto. Architettura del prodotto. Aspetti tecnologici. Procedura di gestione tesoreria. INTRODUZIONE.

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Presentation Transcript


  1. INDICE Introduzione Obiettivo Caratteristiche del processo - vista ente Caratteristiche del processo - vista banca Caratteristiche del prodotto Architettura del prodotto Aspetti tecnologici Procedura di gestione tesoreria

  2. INTRODUZIONE L'avvento della Firma Digitale, introdotta nel nostro ordinamento giuridico con Legge 15/03/1997, n. 59, consente di sostituire il materiale cartaceo con un supporto telematico riconosciuto giuridicamente altrettanto valido. Inoltre le ripetute spinte all'innovazione tecnologica delle pubbliche amministrazioni inducono gli interlocutori ad un rinnovamento del processo. L’ABI, con circolare n. 80 del 29/12/2003, ha predisposto e concordato con i competenti organismi interbancari un “Protocollo sulle regole tecniche e lo standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico”, condiviso con la Banca d’Italia e successivamente approvato dalla CNIPA. Contesto Normativo

  3. OBIETTIVO completa automazione del processo riduzione dei costi e miglior utilizzo delle risorse umane riduzione dell'errore umano riduzione dei tempi per l'esecuzione degli ordinativi garanzia di sicurezza dei dati ritorno di immagine utilizzo di tecnologie avanzate

  4. Processo invia • Flusso ordinativi di: • carico • variazione • annullo

  5. Processo invia Messaggi di ritorno per flusso Esiti applicativi per ordinativo Sono relativi all’invio del flusso di ordinativi. Dal messaggio di ricezione decorrono i termini per l’eseguibilità del documento previsti nella convenzione di tesoreria. Sono messaggi prodotti in base a controlli di merito automatici eseguiti dalla procedura di Tesoreria Banca.

  6. Caratteristiche del processo – vista ente CARATTERISTICHE DEL PROCESSO vista ente Predisposizione dei documenti in formato elettronico contenenteun elencodi ordini di pagamento (mandati) o di incasso (reversali) in formato XML Firma dei documenti selezionati da parte del personale dell’Ente Trasmissione pacchetto documenti firmati al Tesoriere Monitoraggio dei flussi e dei documenti

  7. Caratteristiche del processo – vista banca CARATTERISTICHE DEL PROCESSO vista banca Verifica della autenticità della firma Conferma della ricezione del flusso con comunicazione del riferimento temporale Gestione della “ricevuta di servizio” Gestione degli esiti applicativi Caricamento nella procedura gestionale di tesoreria Applicazione della firma digitale alle “ricevute di servizio” ed agli esiti applicativi (ove richiesto)

  8. Caratteristiche del prodotto CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO MODULARITA’ Normalizzazione controlli formali e trasformazione in formato XML Acquisizione flussi Acquisire i flussi inviati dall’ente al server di gestione Diagnostico Controlli logici dei documenti memorizzati Gestione flussi, ordinativi Visualizzare, inserire, variare, annullare Monitoraggio Monitorare lo stato dei flussi,documenti ricevuti/trasmessi Gestione flussi di ritorno Conversione, firma e invio ricevute ed esiti Firma digitale Firma del flusso o dei documenti selezionati Ricezione flussi Ricezione dei flussi firmati e controlli d’integrità

  9. Architettura del prodotto Produzione flusso ordinativi HOST TXT Normalizzazione Diagnostico STORED Visualizzazioneselettiva ordinativi XML Firma Digitale Ente VisualizzazioneRicevute di Servizio e applicative Monitoraggio flussi, ordinativi ARCHITETTURA DEL PRODOTTO visione Ente-Banca

  10. Architettura del prodotto ARCHITETTURA DEL PRODOTTO attività dell’ente Produzione del flusso ordinativi Invio del flusso ordinativi prodotti Normalizzazione del flusso documenti nella forma prevista dalla norma (formato XML) Diagnostico Visualizzazione ordinativi Firma del flusso da parte del personale abilitato dell’Ente Invio flusso firmato Monitoraggio dei flussi e degli ordinativi Visualizzazione ricevute di Servizio e Applicative

  11. Architettura del prodotto Procedura Tesoreria Ricevute di servizio Ricevute Applicative Flusso firmato Verifica poteri di firma Denorma-lizzazione XML Normalizzazione Verifica firma validità certificato KO KO KO OK OK OK Ricevute di servizio Certification Authority Ricevute Applicative RicevuteXML Firma Digitale Banca Messaggi di errore ARCHITETTURA DEL PRODOTTO visione banca-ente REPOSITORY

  12. Architettura del prodotto ARCHITETTURA DEL PRODOTTO attività del dipartimentale banca Ricezione del flusso firmato Verifica della firma e validità del certificato tramite i servizi propri dell’Istituto connessi alla Certificatin Authority Verifica dei poteri di firma Denormalizzazione XML Caricamento nella procedura gestionale di tesoreria Generazione ricevute di sevizio e ricevute applicative Normalizzazione delle ricevute nella forma prevista dalla norma (formato XML) Applicazione della firma digitale alle “ricevute di servizio” ed alle ricevute applicative (ove richiesto)

  13. Aspetti tecnologici ASPETTI TECNOLOGICI Componenti harware/software di base ENTE Requisiti per accedere al servizio ed al processo di firma: • Accesso ad Internet dalla propria postazione di lavoro • Lettore di Smart Card connesso alla propria postazione di lavoro • Smart Card contenente un Certificato per la Firma Digitale qualificata rilasciato da una Certification Authority riconosciuta dalla CNIPA. Le smart Card testate e supportate sono le seguenti • Siemens “CardOS/M4.01” (fornite da ACTALIS) • Gemplus “GPK16000” (fornite da BNL Multiservizi) • Oberthur (ex ELLIPS SSB) • IPM-NET “SysGillo” (fornite da Infocamere).

  14. Aspetti tecnologici ASPETTI TECNOLOGICI Componenti harware/software di base BANCA TESORIERA Hardware per verifica, autenticazione, autorizzazione e workflow: • Web SERVER: Processore: 2 Pentium IV a 2 GHz (o superiore), 2GB di RAM (upgradabili a 4), 60 GB di disco • Staging SERVER: Processore: 2 Pentium IV Xeon a 2.8/3.2 GHz, 4GB di RAM (upgradabili a 8), 60 GB di disco • Data Base SERVER: Processore: 2 Pentium IV Xeon a 2.8/3.2 GHz, 4GB di RAM (upgradabili a 8), 120 GB di disco Software per verifica, autenticazione, autorizzazione e workflow : • Windows, Linux • IBM DB2 Connect Enterprise Edition versione 7.2 Hardware per apposizione automatica firma: • Authentication Server per firmare in automatico (“a mitraglia”) le ricevute di servizio/applicative da inviare all’Ente, utilizzando schede anti-dumping

  15. PER ULTERIORI INFORMAZIONI www.racomputer.it FILO DIRETTO tesoreria@racomputer.it cmauro@racomputer.it

  16. Fine

  17. Contesto Normativo CONTESTO NORMATIVO DEFINIZIONE La Firma digitale è un particolare tipo di “Firma elettronica qualificata”, basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica e una privata, che consente al titolare tramite la chiave privata ed al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l’integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici. (DPR 445 - 28/12/2000 art.1 comma N)

  18. Contesto Normativo CONTESTO NORMATIVO Per “Firma elettronica qualificata”, così come definita all’Art. 1, lettera ee) del D.P.R. n. 137 del 07/04/2003, si intende lafirma elettronica avanzatabasata su uncertificato qualificatoe creata mediante un dispositivo sicuro per la creazione della firma.

  19. Contesto Normativo CONTESTO NORMATIVO Per completezza si riporta la definizione della “Firma elettronica avanzata” ai sensi dell’Art. 2, comma 1, lettera g) del D.Leg. N. 10 del 23/1/2002, recepito dal surrichiamato D.P.R. n. 137 del 07/04/2003, Art. 1, lettera dd): ”firma elettronica ottenuta attraverso una procedura informatica che garantisce la connessione univoca al firmatario e la sua univoca identificazione, creata con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo e collegata ai dati ai quali si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati”.

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