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Premessa alla Lezione 7

Premessa alla Lezione 7. CONCETTI DI VALORE FUTURO, VALORE ATTUALE E FLUSSI DI PAGAMENTI ATTESI RELAZIONE FRA TASSO D’INTERESSE E VALORE ATTUALE RELAZIONE FRA INVESTIMENTI DELLE IMPRESE, VALORE ATTUALE E TASSO D’INTERESSE. Investimenti e tasso d’interesse. Valore futuro di 1 euro

jerzy
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Premessa alla Lezione 7

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Presentation Transcript


  1. Premessa alla Lezione 7 • CONCETTI DI VALORE FUTURO, VALORE ATTUALE E FLUSSI DI PAGAMENTI ATTESI • RELAZIONE FRA TASSO D’INTERESSE E VALORE ATTUALE • RELAZIONE FRA INVESTIMENTI DELLE IMPRESE, VALORE ATTUALE E TASSO D’INTERESSE

  2. Investimenti e tasso d’interesse • Valore futuro di 1 euro Oggi 1 anno 2 anni n anni 1 1(1+i) 1(1+i)2 1(1+i)n • Valore attuale di 1 euro pagato in futuro Oggi 1 anno 2 anni n anni 1 1/(1+i) 1/(1+i) 2 1/(1+i)n

  3. VALORE ATTUALE • Il valore attuale è la cifra massima che sareste disposti a pagare oggi per avere diritto a riscuotere ad una data scadenza futura una certa somma di denaro.

  4. Investimenti e tasso d’interesse • Valore attuale di 1 euro pagato in futuro i 1 anno 5 anni 10 anni 0,01 0,99 0,951 0,905 0,05 0,952 0,784 0,614 0,10 0,909 0,621 0,386 0,20 0,833 0,402 0,162 • Il valore attuale è inversamente proporzionale al tasso d’interesse ed alla lunghezza del periodo

  5. Investimenti e tasso d’interesse • Valore attuale di un flusso di pagamenti atteso da un’impresa che deve decidere se effettuare un investimento VA= M0 + M1/(1+i) + M2/(1+i)2+M3/(1+i)3 +….. Mn/(1+i)n • Valore attuale netto= Valore attuale meno costo di acquisto del macchinario VAN = VA - C

  6. Investimenti e tasso d’interesse • L’impresa effettuerà l’investimento se il VAN è positivo • Il VAN è una funzione inversa del tasso d’interesse • Nel grafico, l’investimento di questo esempio non verrà effettuato se il tasso d’interesse è superiore al 7,5% • Aumenti e diminuzioni del tasso d’interesse cambiano l’ammontare di investimenti effettuati dalle imprese • Il tasso d’interesse è determinato nei mercati finanziari ma influisce sui mercati dei beni

  7. VAN 0 i 0,075

  8. Lezione 7L’equilibrio di breve periodo:il modello IS-LM Istituzioni di Economia Politica II

  9. L’equilibrio di breve periodo • Nelle lezioni precedenti abbiamo esaminato separatamente l’equilibrio del mercato dei beni e l’equilibrio dei mercati finanziari • Cosa accade se consideriamo contemporaneamente l’equilibrio del mercato dei beni e dei mercati finanziari? • Cosa determina l’equilibrio complessivo di un sistema economico nel breve periodo?

  10. L’equilibrio di breve periodo • Introduzione • Esame delle scelte di investimento delle imprese • Costruzione della curva IS • Costruzione della curva LM • Determinazione dell’equilibrio

  11. Introduzione • Finora abbiamo considerato separatamente: • Equilibrio del mercato dei beni (Capitolo 3) • 1 condizione di equilibrio  Y = Z • 1 variabile  Y • Equilibrio dei mercati finanziari (Capitolo 4) • 1 condizione di equilibrio  MD = MS • 1 variabile  i

  12. Introduzione • Ora consideriamo congiuntamente i due mercati • Ciò implica l’utilizzo di: • 2 Condizioni di equilibrio • 2 Curve  IS – equilibrio del mercato dei beni LM – equilibrio del mercato della moneta • 2 Variabili  Y,i

  13. Introduzione • Per esaminare l’equilibrio di breve periodo è necessario riconsiderare le due condizioni di equilibrio esaminate nel capitolo 3 e nel capitolo 4 • Prima di farlo è opportuno rivedere le nostre assunzioni in merito alla determinazione degli investimenti

  14. La funzione degli investimenti • Nel capitolo 3 abbiamo assunto che gli investimenti fossero esogeni (I=I0) Cerchiamo ora di rendere endogeni gli investimenti • NB: Ricordiamo che gli investimenti sono la domanda di nuovo capitale delle imprese

  15. La funzione degli investimenti • Cosa guardano le imprese per decidere quanto investire ? Principalmente due cose: 1) Livello delle vendite • Se vendo di più ho bisogno di produrre di più  ho bisogno di più capitale  Investimento (I) dipende positivamente dalle vendite • Se assumiamo assenza di scorte  vendite = produzione (Y) Per semplicità possiamo dunque considerare I una funzione crescente di Y

  16. La funzione degli investimenti 2) Costo dell’investimento  tasso di interesse i • Per comprendere questa relazione consideriamo due casi differenti: a) L’impresa prende a prestito i fondi per finanziare l’investimento  Il costo del finanziamento dipende positivamente dagli interessi pagati

  17. La funzione degli investimenti b) L’impresa utilizza fondi propri  L’investimento in capitale è tanto più conveniente quanto minore è la remunerazione di impieghi finanziari alternativi Es. impieghi alternativi  BOT Se il rendimento dei BOT cresce diviene più conveniente utilizzare i propri fondi per acquistare BOT anziché capitale Costo opportunità Costo di rinunciare all’impiego alternativo

  18. La funzione degli investimenti • In entrambi i casi: i costo finanziario (o costo opportunità) dell’investimento   I • Possiamo dunque concludere che l’investimento dipende positivamente dalla produzione e negativamente dal tasso di interesse  I=I(Y,i) + - • Usando funzione lineare (esercizi)  I = I0 +d1Y -d2 i

  19. Costruzione della curva IS • Riesaminiamo l’equilibrio del mercato dei beni • Domanda aggregata  Z = C + I + G • Il consumo dipende dal reddito disponibile YD C = C (YD) dove YD=Y-T + • Gli investimenti dipendono positivamente dalla produzione e negativamente dal tasso di interesse I = I(Y,i) + - • Spesa pubblica e tasse sono scelti dal governo e sono esogeni G = G0 e T = T0

  20. Costruzione della curva IS • Sostituendo le componenti di Z  Z = C(Y-T0) + I(Y,i) + G0 • Condizione di equilibrio del mercato dei beni  Z=Y • Considerando insieme le due equazioni  Y = C(Y-T0) + I(Y,i) + G0 • Nell’equazione abbiamo due variabili (Y e i)  Possiamo rappresentare la condizione di equilibrio del mercato dei beni in un diagramma cartesiano  Curva IS • NB: Si chiama IS perché nell’equilibrio del mercato dei beni I=S (lezione 4)

  21. Per costruire la curva consideriamo il grafico dell’equilibrio del mercato dei beni  capitolo 3 Z,Y ZZ A YA 45° Y

  22. La curva ZZ è associata a Z = C(Y-T0) + I(Y,i) + G0 e potrebbe non essere lineare • Il grafico è costruito dato il valore di i Z,Y ZZ A YA 45° Y

  23. Costruzione della curva IS • La nuova curva ZZ adesso è inclinata per due motivi: perché il consumo aumenta con il reddito e perché l’investimento aumenta con il reddito • La nuova curva ZZ è più piatta della retta di 45 gradi (evidenza empirica) • La nuova curva ZZ è stata costruita per un dato valore di i

  24. Cosa accade se i varia?AssumiamoiI Z Equilibrio AA’ YA YA’ per cui in equilibrioiY Z,Y ZZ (i) A YA ZZ’ (i’) A’ YA’ 45° Y

  25. Costruzione della curva IS • Esistono varie combinazioni di i e Y che assicurano l’equilibrio • Per mantenere l’equilibrioi  Y Spiegazione: • icosto finanziamento  I  Z (in equil.)Y • +effetto del moltiplicatore  Y  C e I  Z (in equil.)Y 

  26. Costruzione della curva IS • Nell’equilibrio del mercato dei beni la relazione fra Y e i è decrescente • La curva IS è decrescente nel diagramma (Y,i) perché se i allora Z e per mantenere l’equilibrio anche offerta Y • L’inclinazione della IS dipende dalla sensibilità degli investimenti al tasso d’interesse e dal valore del moltiplicatore-Sarà più piatta se la sensibilità di I a i è alta e se il moltiplicatore è alto

  27. i La curva IS indica tutte le coppie (Y,i) per cui il mercato dei beni è in equilibrio IS Y

  28. i • Il punto A  mercato dei beni è in equilibrio • Il livello di reddito Y ed il tasso d’interesse i generano un livello di domanda che è eguale alla produzione A i IS Y Y

  29. Punti fuori dalla IS • I punti al di sopra della IS sono punti di eccesso di offerta • I punti al di sotto della IS sono punti di eccesso di domanda

  30. i i2 B ES A i1 IS Y1 Y Al di sopra della IS  eccesso di offerta Un livello di reddito Y1 ed un tasso d’interesse i2 > i1 (punto B)generanoun livello di domanda inferiore al livello di produzione

  31. i A i1 C i2 IS ED Y1 Y Al di sotto della IS  eccesso di domanda Un livello di reddito Y1 ed un tasso d’interesse i2 <i1 (punto C)generanoun livello di domanda superiore al livello di produzione

  32. SPOSTAMENTI DELLA IS • La curva IS è costruita per dati valori di T, di G e di C0 • Cambiamenti nei valori di T, di G e di C0 fanno spostare la IS • Se G e C aumentano, il livello di domanda per un dato ì aumenta e dunque deve aumentare la produzione per mantenere l’equilibrio fra domanda e offerta • Se T aumenta, il livello di domanda per un dato i diminuisce e dunque deve diminuire il livello di produzione per mantenere l’equilibrio fra domanda e offerta

  33. Cosa accade alla curva IS se T0 cambia? T0YDCZ (in equilibrio) Y dato i  Curva IS verso sinistra i i Per T IS IS’ Per T’>T Y Y’ Y

  34. i Cosa accade alla curva IS se G0 cambia? G0 Z(in equilibrio) Y dato i  Curva IS verso destra i Per G’>G IS’ Per G IS Y Y’ Y Effetti analoghi per C0

  35. Costruzione della Curva LM • Riesaminiamo l’equilibrio dei mercati finanziari: • La domanda di moneta dipende positivamente dal reddito e negativamente dal tasso di interesse MD = $YL(i) • L’offerta di moneta è fissata dalla Banca centrale Ms esogena

  36. Costruzione della Curva LM • Condizione di equilibrio dei mercati finanziari MS = $YL(i) • Equilibrio mercati finanziari reddito nominale ($Y) Equilibrio mercato dei beni reddito reale (Y) Per uniformare le variabili dividiamo entrambi i membri della condizione MS = $YL(i) per il livello dei prezzi P (misurato tramite il deflatore del Pil) Otteniamo così dove – offerta reale di moneta

  37. Costruzione della Curva LM • Condizione di equilibrio dei mercati finanziari  • Nell’equazione abbiamo due variabili (Y e i)  Possiamo rappresentare la condizione di equilibrio dei mercati finanziari in un diagramma cartesiano  Curva LM • NB: Si chiama LM per l’eguaglianza fra domanda di moneta (“liquidità”- “L”) e offerta di moneta (“M”)

  38. Costruzione della Curva LM • Per costruire curva la LM esaminiamo l’effetto di un Y nei mercati finanziari • Abbiamo visto nel capitolo 4 che se Y  allora MD. Se l’offerta di moneta è data, allora per mantenere l’equilibrio i  MD • In equilibrio c’è una relazione crescente fra Y e i  La curva LM è crescente

  39. Costruzione della curva LM Y spostamento della curva MD verso destra Y EE’  i in equilibrio i MD MD’ MS E’ Per Y2>Y1 iE’ E iE Per un dato Y1 M

  40. LM i Y La curva LM indica tutte le coppie (Y,i) per cui i mercati finanziari sono in equilibrio

  41. LM i A i1 Y1 Y La combinazione di i1 e Y1 garantisce l’equilibrio del mercato finanziario nel punto A

  42. Punti fuori dalla LM • I punti a destra della LM sono punti di eccesso di domanda di moneta • I punti a sinistra della LM sono punti di eccesso di offerta di moneta

  43. LM i ED A i1 B Y1 Y2 Y Nel punto B, si ha lo stesso tasso d’interesse che in A ma un reddito maggiore. Allora, per una data MS,  MD>MS

  44. i LM ES C A i1 Y1 Y Y3 Nel punto C, si ha lo stesso tasso d’interesse che in A ma un reddito inferiore. Allora per una data MS,  MD<MS

  45. Spostamento della LM • La curva LM è costruita per una data MS • Se MS aumenta si crea un eccesso di offerta di moneta • Il pubblico compra titoli per disfarsi della moneta in eccesso • Il tasso d’interesse si abbassa e aumenta la domanda di moneta • Il nuovo equilibrio vedrà uno stesso reddito associato con un tasso d’interesse più basso

  46. i Cosa accade alla curva LM se MS aumenta? MS dato Y i  MDLM verso il basso LM LM’  i1 i2 Y1 Y

  47. Determinazione dell’equilibrio di breve periodo • Equilibrio di breve periodo dell’economia  equilibrio mercato dei beni ed equilibrio dei mercati finanziari verificati contemporaneamente  IS e LM nello stesso diagramma

  48. i LM E – Equilibrio di breve periodo del sistema In E siamo sulla IS  eq. mercato beni In E siamo sulla LM  eq. mercati finanziari E IS Y

  49. i LM iE – interesse di equilibrio e YE – reddito di equilibrio La coppia (YE, iE) è l’unica per cui il mercato dei beni ed i mercati finanziari sono contemporaneamente in equilibrio E iE IS YE Y

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