1 / 7

Il problema della sincronizzazione

Il problema della sincronizzazione. In alcuni settori applicativi le modalità e i tempi di comunicazione tra le attività sono importanti Automazione industriale, avionica, controllo di strumentazione. I DFD non permettono di specificare in fase di analisi la sincronizzazione tra le attività.

kirima
Download Presentation

Il problema della sincronizzazione

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Il problema della sincronizzazione • In alcuni settori applicativi le modalità e i tempi di comunicazione tra le attività sono importanti • Automazione industriale, avionica, controllo di strumentazione. • I DFD non permettono di specificare in fase di analisi la sincronizzazione tra le attività. • Servono modelli con maggior potere espressivo.

  2. Modalità di sincronizzazione: esempi • Unbuffered producer-consumer • A produce un dato dopo che B ha consumato quello precedente • Buffered producer-consumer • A può produrre dati in modo indipendente finché c’è spazio nel buffer e B può prelevarli se il buffer non è vuoto

  3. Tecniche di specificazione della sincronizzazione • Estensioni dei DFD (Formal DFD) • Modelli operazionali • Automi a stati finiti • Reti di Petri

  4. Trasformatori di dati • Un trasformatore di dati a m ingressi e n uscite calcola una funzione f : D1 ×D2…×Dn->D1 ×D2… ×Dm • Di comprende il valore speciale null per modellare il caso di fparziale (cioè che non calcola alcuni dei valori in uscita in corrispondenza di alcuni valori in ingresso)

  5. Attivazione di funzioni • Un trasformatore è abilitato se • tutte le scatole in ingresso sono piene • tutte le scatole bloccanti in uscita sono vuote • L’attivazione della funzione associata a un trasformatore ha i seguenti effetti • tutte le scatole che compaiono come ingressi non conservativi sono svuotate • tutte le scatole in uscita ricevono il valore calcolato dalla funzione se questo non è null; altrimenti restano invariate

  6. FINE FDFD • Lessico

More Related