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INDAGINE PER L’ELABORAZIONE DEL CODICE ETICO

INDAGINE PER L’ELABORAZIONE DEL CODICE ETICO. Eta Beta srl Business Consultants Organization “Noi vi consulenziamo bene”. RESPONSABILITA’ SOCIALE DELLE IMPRESE (RSI). La Responsabilità Sociale delle Imprese o CSR (Corporate Social Responsibility) è:

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INDAGINE PER L’ELABORAZIONE DEL CODICE ETICO

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Presentation Transcript


  1. INDAGINE PER L’ELABORAZIONE DEL CODICE ETICO Eta Beta srl Business Consultants Organization “Noi vi consulenziamo bene”

  2. RESPONSABILITA’ SOCIALE DELLE IMPRESE (RSI) La Responsabilità Sociale delle Imprese o CSR (Corporate Social Responsibility) è: “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali e ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate” dal Libro Verde della Comunità Europea, 2001

  3. Responsabilità Sociale delle Imprese Un’azienda è “socialmente responsabile” quandonon solo soddisfa gli obblighi giuridici, ma evidenzia la propria gestione responsabile nei confronti della popolazione e dell’ambiente in cui opera. La RSI intende, dunque, promuovere nuovi parametri nella valutazione della prestazione aziendale, integrando il profilo economico con componenti ambientali etici e sociali: ed è proprio qui che l’esercizio dell’attività economica incontra la riflessione etica, la disciplina che da sempre si è occupata della descrizione e della prescrizione di regole per la convivenza sociale.

  4. Cos’è l’Etica? • L'etica è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati. • Il termine deriva dal greco ἦθος, ossia “condotta”, “carattere”, “consuetudine” (si noti il nesso linguistico tra ethos, carattere e ethos, abitudine). Per Aristotele la via maestra per la virtù è l’abitudine alla condotta virtuosa, in altri termini si diventa giusti abituandosi a compiere azioni giuste. (Aristotele, Etica Nicomachea).

  5. Cos’è l’Etica? • L'etica, riguardando le azioni degli uomini, non è una scienza esatta come la matematica. Essa si occupa del per lo più. • L’etica in generale non esiste, perché l'etica è sempre particolare poiché coincide con tutti i momenti dell'esistenza. • Ogni giorno stabiliamo relazioni, diamo qualcosa, riceviamo qualcosa. La dimensione etica, nella nostra pratica quotidiana, è avere dentro di sé l'istanza dell'altro, non sentirsi mai unici, separati, assoluti, perché questo condurrebbe a un delirio di onnipotenza. La relazione di alterità è la dimensione fondamentale dell'etica. Senza l'alterità (cioè senza l’idea dell’altro da me)non c'è l'etica.

  6. IL CODICE ETICO • Il Codice Etico è uno degli strumenti della RSI. • I Codici Etici possono essere interpretati come “carte dei diritti e dei doveri fondamentali” (morali) attraverso le quali l’azienda chiarisce le proprie responsabilità etiche e sociali verso gli stakeholder (portatori di interessi) interni (azionisti, soci, collaboratori) ed esterni (clienti, fornitori, concorrenti, ambiente sociale e naturale circostante).

  7. IL CODICE ETICO • In genere il Codice Etico si sviluppa su 5 livelli: • I principi etici generali che raccolgono la mission imprenditoriale • Le norme etiche per le relazioni d’impresa con i vari stakeholder • Il codice di condotta dell’azienda • Gli standard etici di comportamento • Gli strumenti di attuazione (diffondere la conoscenza e la comprensione del Codice in azienda, monitorare l’effettiva attivazione dei principi contenuti nel documento, ricevere segnalazioni in merito alle violazioni).

  8. Perché il questionario? • La metodologia realizzativa del Codice Etico prevede un’analisi della struttura aziendale per l’individuazione dei principi etici generali da perseguire. • I risultati del questionario somministrato saranno il punto di partenza per la redazione del Codice, in quanto è di fondamentale importanza che i principi etici in esso contenuti, ma anche la mission dell’azienda siano proposti, discussi e infine condivisi da tutti.

  9. RISULTATI del QUESTIONARIO ELABORAZIONE CODICE ETICO

  10. Punti di forza dell’organizzazione • Esperienza decennale in consulenza alle imprese • Professionalità • Servizio di alta qualità • Team di lavoro dotato di figure con differenti specializzazioni • Buona rete di relazioni • Clima collaborativo • Attenzione ai problemi dei clienti • Clientela fidelizzata • Nome e professionalità riconosciute sul mercato • Dislocazione logistica funzionale • Dotazione di strumenti di lavoro all’avanguardia • Senso di appartenenza (Società come “cosa propria” da difendere e valorizzare)

  11. Punti di debolezza • Mancanza di condivisione delle conoscenze fra i collaboratori (compartimenti stagni) • Mancanza di un sistema strutturato di trasferimento delle conoscenze • Malumori dovuti a incomprensioni e malintesi fra i collaboratori (clima poco sereno a discapito dei clienti) • Carenza di comunicazione dovuta alla conflittualità • Poca condivisione di obiettivi e responsabilità dei risultati • Sistema di incentivi • Valutazione delle prestazioni • Certezza del comando • Inosservanza di elementari regole di comunicazione e educazione • Insufficiente attenzione alla formazione delle risorse umane • Sito internet non adeguato all’attività

  12. Standard etici di comportamento che contraddistinguono la Società SI NO NON RISP. • Equità ed eguaglianza 78% 11% 11% • Tutela della persona 67% 22% 11% • Diligenza 89% 0% 11% • Trasparenza 78% 11% 11% • Onestà 100% 0% 0% • Riservatezza 78% 0% 22% • Imparzialità 78% 22% 0% • Tutela ambientale 100% 0% 0% • Protezione della salute 89% 0% 11%

  13. Valori condivisi fra i collaboratori • Metodologia di lavoro consolidata (che permette ai collaboratori di raggiungere risultati concreti, misurabili e di alta qualità) • Onestà • Correttezza/ Lealtà • Solidarietà • Rispetto • Uguaglianza • Attenzione alla qualità del lavoro • Attaccamento al lavoro • Confort in ufficio • Condivisione delle informazioni • Coinvolgimento negli incarichi • Congrua remunerazione

  14. Al termine della giornata di lavoro ti senti soddisfatto? Mai 0% Raramente 22% A volte 44% Spesso 33%

  15. Ritieni che gli obiettivi dell’organizzazione siano chiari e ben definiti? Mai 0% Raramente 33% A volte 44% Spesso 11% Non Risponde 11%

  16. Ti vengono forniti mezzi e risorse per svolgere adeguatamente il tuo lavoro? Mai 0% Raramente 0% A volte 0% Spesso 100%

  17. Rapporto collaborativo Rapporto con i colleghi • Rapporto Conflittuale Abbastanza 66% Poco 66%

  18. Rapporto Competitivo Rapporto con i colleghi Rapporto Sereno Abbastanza 44% Abbastanza 89%

  19. Ritieni che la comunicazione sia efficace all’interno dell’organizzazione? Per nulla 0% Poco 66% Abbast. 33% Molto 0%

  20. La distribuzione del lavoro ti permette di svolgere al meglio i tuoi compiti? Per nulla 0% Poco 0 % Abbast. 66% Molto 33%

  21. Suggerimenti distribuzione orario di lavoro • Breve interruzione per pranzo (maggiore copertura orari di lavoro clienti, più tempo libero) • Maggiore flessibilità • Orario continuato durante la settimana (più tempo per sé e per riposarsi mentalmente prima di affrontare la giornata di lavoro successiva) • Fasce di orario differenti (alcuni orario continuato, altri pausa pranzo lunga) • Adottare orario coerente con esigenze del cliente • Accordarsi con colleghi per permessi e recuperi • Adottare agenda degli impegni personali

  22. Ritieni che la tua organizzazione sia attenta a: • Acquisire nuove tecnologie Abbast. 44% Molto 44% • Migliorare i processi di lavoro Poco 44% Abbast.33%

  23. Ritieni che le tue qualità professionali vengano valorizzate? Per nulla 0% Poco 33 % Abbast. 44% Molto 22%

  24. Ricevi un adeguato riconoscimento economico e professionale? Per nulla 0% Poco 44 % Abbast. 33% Molto 22%

  25. Quali sono gli interventi più urgenti per migliorare la tua organizzazione? • Comunicazione interna • Accordo e condivisione sugli obiettivi (con riunioni più frequenti) • Chiarezza e trasparenza nelle relazioni • Valutare le competenze delle persone • Valutare il concorso personale nella consulenza ai clienti • Adottare sistemi di incentivazione professionale ed economica • Formazione risorse umane • Maggiore attenzione nella definizione di ruoli, obiettivi e responsabilità • Maggiore specializzazione • Realizzazione del sito internet • L’organizzazione del lavoro

  26. Suggerimenti: • Dedicare più tempo all’analisi dell’operato dell’azienda per capire cosa funziona e cosa no • Implementare un sistema di organizzazione del lavoro e di partecipazione dei collaboratori alle attività capaci di migliorare la qualità del servizio • Condividere con i collaboratori i problemi dell’ufficio • Promuovere la conoscenza reciproca con attività comuni fuori ufficio

  27. e domani cosa farò per migliorare la mia organizzazione?

  28. una …….. bombaaaa!!!!!!!!!!!!

  29. mi vorranno tutti molto bene!

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