1 / 16

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione. Programma di promozione dell’attività motoria Il piano regionale. Il nuovo ruolo delle regioni. In Italia, fin dagli anni ‘80 sono stati condotti tentativi per ottenere di:

leon
Download Presentation

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Programma di promozione dell’attività motoria Il piano regionale

  2. Il nuovo ruolo delle regioni • In Italia, fin dagli anni ‘80 sono stati condotti tentativi per ottenere di: • Abrogare i provvedimenti sicuramente inefficaci (es. libretti sanitari) • Consolidare le pratiche sicuramente efficaci (es. vaccinazioni) • Implementare pratiche innovative efficaci (traumi da traffico, incidenti domestici, pat. oncologiche, tabagismo, sedentarietà)

  3. Il nuovo ruolo delle regioni L’attuale fase di devolution affida alle Regioni l’occasione di reimpostare le strategie preventive esercitando la loro autonomia in modo coordinato secondo linee di indirizzo elaborate e discusse con le società scientifiche e con l’Istituto Superiore di Sanità.

  4. La regione Veneto PIANO TRIENNALE DEI SERVIZI DI IGIENE E SANITA’ PUBBLICA

  5. 23 schede tematiche • 20 SCHEDE SPECIFICHE Area tematica 1: Epidem. e profilassi delle malattie infettive Area tematica 2: Prevenzione delle malattie non infettive Area tematica 3: Igiene urbana ed edilizia Area tematica 4: Medicina legale e necroscopica Area tematica 5: Tutela della salute nelle attività fisiche e/o sportive – Lotta alla sedentarietà 3 SCHEDE TRASVERSALI • Il rapporto con l’utente e con l’utenza organizzata. • Il sistema informativo SISP • La formazione

  6. Scheda tematica 5.1 “Tutela della salute nelle attività fisiche e/o sportive - lotta alla sedentarietà” Centro di riferimento: Dipartimento di prevenzione dell’ULSS 20 • Target dell’intervento: • popolazione generale • popolazioni più ristrette • giovani • ultrasessantacinquenni • soggetti affetti da patologie cronico-degenerative • diabetici • operatori sanitari

  7. 1 2 7 3 8 4 13 10 6 15 22 20 5 12 16 9 21 17 14 18 19

  8. Scheda tematica 5.1 “Obiettivi” • promozione della salute nell’ambito dell’es. fisico • monitoraggio della prevalenza di soggetti che praticano regolarmente attività fisica • aumento • del 10% dei giovani • del 10% degli anziani • del 15% dei diabetici che praticano regolarmente attività fisica almeno una volta la settimana

  9. Scheda tematica 5.1 “Obiettivi” • coinvolgimento in percorsi di attività motoria di almeno il 10% dei residenti delle case di riposo • potenziamento della collaborazione con: utenti e loro associazioni, medici di medicina generale, specialisti, centri anti-diabetici e istituzioni esterne. • La scheda rivolge anche una particolare attenzione alla rilevazione del gradimento e degli aspetti di qualità percepita.

  10. Attività svolte • Costituzione di un gruppo di referenti di ulss • Rilevazione dati su iniziative già in corso • Corso di formazione per medici referenti • Corsi di formazione per insegnanti di educazione fisica

  11. Attività svolte • Finanziamento/supporto di attività pilota (12 ulss): • attività fisica per anziani e diabetici • gruppi di cammino e formazione walking leaders • collaborazione su att. motoria per piani di zona • formazione al counseling sugli stili di vita • Promozione dell’uso delle scale

  12. Attività svolte Costruzione di reti locali coinvolgenti • dipartimenti di prevenzione • pazienti (anziani, diabetici) • medici di medicina generale • volontariato • politici e amministratori • centri antidiabetici • insegnanti di educazione fisica

  13. Promozione dell’uso delle scale • Lavoro di gruppo mediante mailing list • Realizzazione di materiali per promuovere l’uso delle scale (dépliant, locandina) • “Abbellimento” delle scale (musica, disegni, estratti del giornale del giorno ecc)

  14. Attività previste per il 2006 Corso di formazione per insegnanti di educazione fisica di Rovigo Finanziamento/supporto di attività pilota • Promozione del cammino • Progetti per anziani istituzionalizzati • Progetti sui bambini • Collaborazione con i comuni su att. motoria e determinanti ambientali

  15. Attività previste per il 2006 Concorso per il miglior “Pedibus” della regione Analisi del rischio di incidenti in corso di attività motoria Campagna di “marketing sociale” Catalogo delle attività per la promozione dell’attività motoria Creazione di un “comitato di redazione” regionale per il sito web

  16. Sito web del Dipartimento di Prevenzione di Verona Pagina sull’attività motoria: http://prevenzione.ulss20.verona.it/attmot.html • Piano triennale SISP • Testo della scheda 5.1, elenco referenti, stato di avanzamento delle attività • Archivio bibliografico • Evidenze di efficacia • Alcuni progetti (ginnastica per diabetici, protocollo cani) • Documenti vari (OMS dieta e a.f., OMS trasporti, I giovani e lo sport nel Veneto) • Links consigliati

More Related