1 / 39

Il Bilancio Consolidato dell’Ente Locale Finalità, Percorso e Metodologie

Anno Accademico 2012/2013 Università di Pisa – Dipartimento di Economia e Management Formazione avanzata Economia Master in “Auditing e Controllo Interno” XV Edizione 2013 Orientamento “Enti ed Aziende Pubbliche”. Il Bilancio Consolidato dell’Ente Locale Finalità, Percorso e Metodologie.

linus
Download Presentation

Il Bilancio Consolidato dell’Ente Locale Finalità, Percorso e Metodologie

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Anno Accademico 2012/2013Università di Pisa – Dipartimento di Economia e ManagementFormazione avanzata EconomiaMaster in “Auditing e Controllo Interno” XV Edizione 2013Orientamento “Enti ed Aziende Pubbliche” Il Bilancio Consolidato dell’Ente Locale Finalità, Percorso e Metodologie Giuseppe Mangano Dottore Commercialista - Revisore Legale Pisa, 17 maggio 2013

  2. Il Gruppo dell’Ente Locale

  3. Consolidamento contabile Il Consolidamento consiste nella sostituzione del valore di carico delle partecipazioni con la corrispondente quota del PN (rettificato) dell’impresa consolidata rappresentativa della partecipazione della capogruppo. L’operazione può essere effettuata per differenza tra attivo e passivo (Integrazione) o direttamente a livello di Patrimonio Netto (Metodo del PN). Si procede a questa sostituzione alla data di chiusura di ogni esercizio partendo dal bilancio di chiusura dell’esercizio precedente.

  4. Consolidamento contabile Esempio n. 1: La capogruppo M partecipa al 100% la controllata F

  5. Consolidamento contabile • Esempio n. 2: La capogruppo M partecipa al 80% la controllata F

  6. Illustrazione del lavoro • Finalità • Teorie • Rif. normativi (Oic, DPCM 28/12/2011) • Dal Gruppo all’Area di Consolidamento • Metodi di Consolidamento • Requisiti da assicurare • Operazioni Infra Gruppo • Documenti di Bilancio e Info

  7. Finalità del Bilancio Consolidato - Decision usefulness (ambito privato) - Accountability (ambito pubblico)

  8. Finalità del Bilancio Consolidato(DPCM 28/12/2011) - Consistenza patrimoniale e finanziaria Gruppo - Rilevare l’esternalizzazione (% ricavi EE.LL su gruppo)

  9. Teorie di Consolidamento • Teoria della proprietà (property theory): evidenzia ciò che possiedono e ciò che devono i proprietari della capogruppo. Il presupposto è che il gruppo appartiene alla capogruppo: tutto ciò che non è dei proprietari non è evidenziato. • Teoria dell’entità (entity theory): il gruppo è concepito come unica entità economica, che prescinde dai legami formali. Soci di maggioranza e minoranza sono trattati allo stesso modo. • Teoria della Capogruppo (parent company theory): i diritti dei terzi (nel PN e nell’utile) sono individuati in modo distinto rispetto a quelli della capogruppo.

  10. Riferimenti Normativi • D. Lgs. 127/1991 (IV e VII direttiva Cee) • OIC 17, 21 • IAS 27, 28, 31 • D. Lgs. 87/1992 (Banche) • D. Lgs. 173/1997 (Assicurazioni) • D. Lgs. 267/2000 (Tuel) • D. Lgs. 118/2011 (Armonizzazione Contabile – EE. LL.) • DPCM 28/12/2011 (Tit. V: Art. 19/23) • D. L. 174/2012 (EE. LL.)

  11. Il Bilancio Consolidato nel Tuel • Art. 152: Il Regolamento di contabilità assicura la conoscenza consolidata dei risultati globali dei soggetti partecipati • Art. 172: Al bilancio di previsione sono allegati le risultanze dei rendiconti o conti consolidati dei soggetti partecipati • Art. 230: Il Regolamento di contabilità può prevedere la compilazione di un conto consolidato patrimoniale per le attività e passività interne ed esterne

  12. Il Bilancio Consolidato nel Tuel • Art. 147 quater: ….. I risultati complessivi della gestione dell’EE.LL. e delle aziende non quotate partecipate sono rilevati mediante bilancio consolidato secondo la competenza economica. L’applicazione del BC per gli EE.LL. risulta: • 2013: enti > 100.000 abitanti • 2014: enti > 50.000 abitanti • 2015: enti > 15.000 abitanti (inserito dall’Art. 3, DL 174/2012) Sovrapposizione D.Lgs 118/2011 / DL 174/2012: Parere MEF/RGS del 04 febbraio 2013 (Allegato)

  13. Area di Consolidamento Principi contabili • IPSAS 6 (Controllo) • IPSAS 7 (Collegamento) • IPSAS 8 (Controllo Congiunto) • PECL 4 (Osservatorio) • DPCM 28/12/2011 “Principio n. 4”

  14. Area di Consolidamento (Oic)

  15. Area di consolidamento (Oic)

  16. Controllo esclusivo (art. 2359 C.C.) • Controllo di diritto: Possesso (riretto o indiretto) della maggioranza dei diritti di voto in altra società. • Controllo contrattuale: L’influenza dominante risulta da contratto o clausole statutarie. • Controllo di fatto: L’influenza dominante derivi da obiettive situazioni di esercizio continuativo del potere di amministrazione da parte dell’azionista di minoranza.

  17. Controllo Congiunto • È la divisione del controllo di una società gestita in comune da un numero limitato di soci in modo che le decisioni risultino da loro accordi • Presuppone l’esistenza concomitante di due elementi: • Ripartizione del controllo; • Gestione in comune L’integrazione proporzionale è subordinata al possesso di una partecipazione pari ad almeno i limiti dell’art. 2359 CC (20% - 10% quot.). Diversamente PN

  18. Influenza notevole • Secondo l’art. 2359 CC, l’influenza notevole si presume quando la partecipante dispone (direttamente o indirettamente) di una frazione almeno pari al 20% (10% quot.) dei diritti di voto • Presuppone un legame duraturo

  19. Diritti di voto • Possesso diretto o indiretto: ai sensi dell’art. 2359 CC si computano anche i voti spettanti alle controllate, alle fiduciarie, ai soggetti interposti. • Si considerano i diritti di voto spettanti alla data di chiusura del bilancio. • I diritti di voto sono quelli spettanti nelle assemblee ordinarie.

  20. Computo dei diritti di voto • Legami diretti • Legami indiretti • Legami reciproci: Può non esserci controllo di diritto ma di fatto che va dimostrato • Legami circolari

  21. Area di Consolidamento (Oic)

  22. Area Consolid. (DPCM 28/12/2011)

  23. Requisiti del consolidamento • Uniformità temporale (stessa data di chiusura) • Uniformità formale (vedi raccordo tra documenti contabili) • Uniformità sostanziale: (raccordo tra principi contabili e Rettifiche preliminari)

  24. Operazioni infragruppo • Necessità di riorganizzazione EE.LL. • Fascicolo del Consolidamento (Allegato) - Mappatura operazioni infragruppo - Verifica corrispondenza saldi reciproci • Eliminazione operazioni infragruppo • Che NON concorrono al risultato consolidato • Che concorrono al risultato consolidato • Eliminazione delle partecipazioni

  25. Ri organizzazione EE.LL (Allegato) • Ufficio Partecipate • Definizione modello di Governance • Modifiche regolamentari • Banca dati Partecipate • Rete intranet + flusso informativo

  26. Importante • Responsabilità dei conti • Responsabilità dell’aggregazione contabile • Art. 6, comma 4, DL 06/07/2012 n. 95 (cd. Spending Review) + Allegato A decorrere dall'esercizio finanziario 2012, i Comuni e le Province allegano al rendiconto della gestione una nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l'Ente e le società partecipate. La predetta nota, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenzia analiticamente eventuali discordanze e ne fornisce la motivazione; in tal caso il Comune o la Provincia adottano senza indugio, e comunque non oltre il termine dell'esercizio finanziario in corso, i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie.

  27. Fascicolo del Consolidamento

  28. Eliminazione partite infragruppo che NON influenzano il risultato consolidato

  29. Eliminazione partite infragruppo che NON influenzano il risultato consolidato Modalità operative

  30. Eliminazione partite infragruppo che NON influenzano il risultato consolidato Esempio n. 3: La capogruppo M controlla al 70% A ed al 30% B (sottoposta a controllo congiunto). M vanta crediti verso A per 200 e verso B per 800

  31. Eliminazione partite infragruppo che influenzano il risultato consolidato

  32. Eliminazione partite infragruppo che influenzano il risultato consolidato Esempio n. 4: Alla situazione dell’esempio n. 3 si aggiunga che le due partecipate A e B hanno distribuito nell’esercizio tutto l’utile di 100 dell’esercizio precedente.

  33. Eliminazione delle partecipazioni Il processo di consolidamento consiste nella sostituzione del valore contabile della partecipazione nella società con: • L’insieme delle attività e passività costituenti il PN (consolidamento integrale); • La frazione delle attività e passività della società partecipata rappresentativa della quota di partecipazione detenuta (consolidamento proporzionale); • Nuovo valore della partecipazione determinato in base al metodo del PN (consolidamento sintetico)

  34. Eliminazione delle partecipazioni

  35. Eliminazione delle partecipazioni Costo di acquisto – Quota PN = Differenza Acquisto

  36. Differenza di acquisto • Positiva: - Valori latenti nell’attivo della soc. acquistata; - Premio di rendimento (avviamento); - Cattivo affare • Negativa: • Perdite latenti; • Buon affare

  37. Documenti • Stato Patrimoniale Consolid. (Allegato DPCM) • Conto Economico Consolid. (Allegato DPCM) • Nota Integrativa e Relazione sulla gestione • Relazione Collegio Revisori Termine approvazione 30 giugno

More Related