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La Ricerca Operativa: una strategia multifunzione per la scuola superiore

La Ricerca Operativa: una strategia multifunzione per la scuola superiore. Alberta Schettino Istituto Tecnico Nautico “A. Doria”, Imperia (indirizzo Logistica e Trasporti dell’ITIS “Galilei”). AIRO 2011 – Brescia – 07/09/2011. albertaschettino@gmail.com

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La Ricerca Operativa: una strategia multifunzione per la scuola superiore

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Presentation Transcript


  1. La Ricerca Operativa: una strategia multifunzione per la scuola superiore Alberta Schettino Istituto Tecnico Nautico “A. Doria”, Imperia (indirizzo Logistica e Trasporti dell’ITIS “Galilei”) AIRO 2011 – Brescia – 07/09/2011 albertaschettino@gmail.com http://www.albertaschettino.altervista.org

  2. La Ricerca Operativa: una strategia multifunzione per la scuola superiore Sommario(1) 1Schettino, A. (2011). La Ricerca Operativa: una strategia didattica multifunzione per la scuola superiore. Tesi di master in Metodologie Didattiche per l’Insegnamento della Matematica. Università Telematica delle Scienze Umane “Niccolò Cusano”

  3. 1. La R.O. nella scuola italiana e all’estero • Ricerca Operativa presente solo nelle indicazioni curriculari del quinto anno di ITT, ITC “IGEA” e “Mercurio” (P.L.), ITIS Informatico (P.L .+ Simulazione + Teoria delle code) Prima della riforma Gelmini Con la riforma Gelmini2 (dal 1 settembre 2010) • Concetto di modello matematico e modeling • R.O. come “contesto” e come “idea generale” • distribuzioni doppie condizionate e marginali, concetto di equazione differenziale, distribu-zione normale, binomiale, di Poisson • Obiettivi Specifici di Apprendimento dei Licei(3) 2 http://nuovilicei.indire.it; http://nuovitecnici.indire.it; http://nuoviprofessionali.indire.it 3Per i trienni superiori degli Istituti Tecnici e Professionali i lavori delle commissioni non sono ancora conclusi

  4. 1. La R.O. nella scuola italiana e all’estero iniziative per l’introduzione della ricerca operativa nelle scuole superiori(4) All’estero 4Righini, G. (2010). La Ricerca operativa e la riforma della scuola superiore. http://www.dti.unimi.it/righini/scuola/Osservazioni.pdf

  5. 2. Le indagini OCSE-PISA Le indagini PISA(5) • Ogni tre anni • dal 2000 • 41 paesi nel 2003 (30 OCSE(6)) • 57 nel 2006 (30 OCSE) • 67 nel 2009 (34 OCSE) • lettura • matematica • scienze • Ambiti di indagine: literacy dei quindicenni in • valutare la competenza matematica non vuol dire verificare la capacità di calcolo, bensì analizzare fino a che punto gli individui sono in grado di attivare l’insieme delle conoscenze e delle abilità di tipo matematico in loro possesso per risolvere i tipi di problemi con cui si devono confrontare nella loro vitae nei quali la matematica rappresenta un autentico aiuto alla risoluzione(7) • Cosa valuta in matematica 5 Programmefor International StudentAssessment 6Organisation for Economic Cooperation and Development • 7S. Pozio, “La competenza matematica dei quindicenni” in AAVV: Le competenze in scienze lettura e matematica degli studenti quindicenni, a cura dell’INVALSI, Armando, Roma, 2008

  6. 2. Le indagini OCSE-PISA

  7. 2. Le indagini OCSE-PISA

  8. 2. Le indagini OCSE-PISA Azioni intraprese dall’ANSAS(8) nel 2006 • Nonostante il trend positivo di PISA 2009 l’emergenza matematica(9) è tutt’altro che risolta: gli studenti italiani risultano mediamente molto meno preparati dei loro coetanei di fronte a test improntati al problemsolvinge alla “matematizzazione” di problemi decisionali descritti in linguaggio naturale. MA 8 Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex INDIRE) 9 G. Anzellotti, La questione 'matematica' nella scuola italiana in Rivista dell’Istruzione, v. 24, n. 5, p. 77-84, 2008

  9. 3. L’esperienza delle gare AIRO individuali Modalità gare AIRO individuali (dall’a.s. 2008/2009)

  10. 3. L’esperienza delle gare AIRO individuali Il progetto “Giochi AIRO 2011” dell’I.T.N. “Doria” In collaborazione con la dott.ssa Elena Tanfani(10) • 4 incontri extra-curriculari di 90’ in copresenza • Modelli di ottimizzazione ispirati dai quesiti della fase locale • Solver EXCEL, Lindo, MPL • Un incontro extra-curriculare di 90’ solo con me • Correzione quesiti fase locale • Incentivi alla partecipazione • Recupero ore • Credito formativo 10 Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi dell’Università di Genova; referente giochi AIRO per la Liguria

  11. 3. L’esperienza delle gare AIRO individuali I risultati dell’I.T.N. “Doria” • 2008/2009 • 3 studenti sui 12 partecipanti • Chiara (V) 6°, Matteo (II) 9°, Lorenzo (II) 11° • 2009/2010 • Matteo (III) 6° su 38 partecipanti • 2010/2011 • 25 studenti di III e IV sui 110 del triennio hanno visitato il sito, letto i testi dei quesiti, e partecipato al primo incontro con la dott.ssa Tanfani • Partecipazione media agli incontri: 16 studenti • 12 studenti hanno prodotto soluzioni (anche parziali) a quesiti della fase locale, ma solo 7 le hanno effettivamente inviate; • Fase nazionale: su 12 partecipanti: Simone (III) 2°, gli altri dal 5° al 10° Successo formativo GRAZIE ELENA!!!

  12. 3. L’esperienza delle gare AIRO individuali Punti di forza Punti di debolezza

  13. 4. Cosa può fare la R.O. per la scuola Finalità della R.O. come strumento didattico • Diffondere (a partire dalla scuola primaria) la cultura del modeling, strettamente connesso allo sviluppo delle capacità linguistico-espressive • Fornire agli studenti laforma mentise le competenze richieste nei quesiti tipo OCSE/PISA • Offrire strumenti per introdurre in maniera diversa lo studio di argomenti che già ora fanno parte delle indicazioni curricolari di matematica, ma che risultano scollegati tra loro e non adeguatamente motivati

  14. 4. Cosa può fare la R.O. per la scuola La R.O. e la didattica dell’Informatica • “Un tema fondamentale di studio sarà il concetto di algoritmo e l’elaborazione di strategie di risoluzioni algoritmiche nel caso di problemi semplici e di facile modellizzazione”(11) • La R.O. può fornire strumenti nuovi e “attrattivi” per inserire elementi e metodi dell’informatica (Computer Science e non ICT) nel piano di lavoro di matematica 11quinto tema degli Obiettivi Specifici di Apprendimento di Matematica relativi al primo biennio dei Licei

  15. 4. Cosa può fare la R.O. per la scuola COME la R.O. può aiutare la scuola

  16. 5. Cosa può fare la scuola per la R.O. Stesura attività da sperimentare

  17. 5. Cosa può fare la scuola per la R.O. Diffusione progetto giochi AIRO • I docenti di matematica (anche “non esperti”) possono presentare un progetto “Giochi AIRO” sul modello dell’I.T.N. “Doria” (scheda di sintesi, prospetto spese) • La attuale carenza strutturale di fondi degli istituti scolastici impone la partecipazione gratuita a vario titolo di diversi attori del progetto CRITICITÀ GRAZIE ELENA!!!

  18. 5. Cosa può fare la scuola per la R.O. COMEla scuola può aiutare la R.O.: un’opportunità

  19. 5. Cosa può fare la scuola per la R.O. COMEla scuola può aiutare la R.O.: un possibile ambito di azione • DELIVERY UNIT REGIONALE per l’Istruzione Tecnica (12), composta da esperti del mondo della scuola, dell’università e della ricerca e dai Direttori Generali degli U.S.R., col compito di elaborare un programma condiviso di attivazione dei processi innovativi della riforma • Ambito dell’innovazione didattico-metodologica: •  Progettazione per competenze •  Didattica laboratoriale •  Modalità e strumenti di accertamento per la valutazione/certificazione delle competenze •  Criteri di utilizzo della quota di autonomia e messa a punto di specifici percorsi di ricerca-azioneper l’utilizzo degli spazi di flessibilità • Delivery Unit LIGURIA (13) - Gruppo di Lavoro Regionale in Didattica della matematica, coordinato dalla prof.ssa Laura Capelli: •  Prima riunione: 19 settembre 2011 – Genova •  Invito a condividere proposte sul forum U.S.R. Liguria predisposto ad hoc per la Delivery Unit • 12Decreto MIUR, AOOUFGAB/2081/GM, 6/03/2009 • 13 Decreto U.S.R. Liguria, 2801/C23, 11/05/2011

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