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DISCERNIMENTO SPIRITUALE Secondo S. IGNAZIANO Storia e Metodo. 21 maggio 2009 Monastero delle Monache Camaldolesi, Roma Hans Zollner SJ. base biblica base patristica discernimento nel medioevo gli Esercizi spirituali di S. Ignazio le regole del discernimento. BASE BIBLICA.
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DISCERNIMENTO SPIRITUALE Secondo S. IGNAZIANOStoria e Metodo 21 maggio 2009 Monastero delle Monache Camaldolesi, Roma Hans Zollner SJ
base biblica • base patristica • discernimento nel medioevo • gli Esercizi spirituali di S. Ignazio • le regole del discernimento
Antico Testamento 1. I termini che indicano la realtà del discernimento derivano da due radici ebraiche: SPT e BHN a. “spt” : assume il senso usuale di giudicare, essendo usato per indicare il giudizio degli anziani, del Re e dei giudici – prospettiva giuridica b. “bhn”: esaminare, sondare, scrutare, purificare per mezzo del fuoco – prospettiva sapienziale 2. discernimento nella missione profetica 3. discernimento del vero profeta dal falso
VANGELI SINOTTICI • Il D. si fa dinanzi alla persona di Gesù • Criteri del Discernimento: • frutti (Mt 7,16) • scrittura (Mt 1,23) • umiltà, semplicità (Mc 9,35) • amore dei poveri (Mt 25,31) • persecuzione a causa del vangelo (Mt 5,1-2)
1 Giovanni d. come la conoscenza che Dio ci dona di se stesso mediante la nostra comunione con Gesù Cristo 1Gv 4:1 Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo. 1Gv 4:2 Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio.
Discernimento in S. PAOLO • D. = credere in Dio Padre e in Gesù Cristo (Rom 1,3-6) • D. = carisma (1 Cor 12,10) • D. = verifica dell’autenticità vissutamediante il confronto con il Cristo • nella Chiesa (1 Cor 15,10) • frutti (Gal 5,22-26) • Ef 5, 19-22 : Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male.
BASE PATRISTICA • Erma (sec. II) • Orìgene (185-254) • Padri del deserto (sec. III-IV) • Sant’Antonio Abate (251-356) • Evagrio (345-399) • Cassiano (360-435) • Diadoco (sec. V)
Il Pastore dell’Erma (sec. II) • Il Pastore di Erma è l’opera per mezzo della quale la dottrina dei due spiriti si è sviluppata in mondo cristiano. • Per Erma la giustizia è un cammino retto, presieduta dall’angelo della giustizia. La via della ingiustizia è presieduta dall’ angelo della iniquità. Ambedue cercano di penetrare nel cuore dell’uomo. Come discernere il buono dal cattivo spirito? • Il Pastore di Erma ci dà a proposito un piccolo trattato di d. degli spiriti, il più antico che conosciamo.
Origene (185-254) • Contesto generale della sua dottrina sul d.: Preocupazione per definire qual è l’origine del cattivo spirito e la sua attuazione sull’uomo Come si situa la libertà dell’uomo in questa situazione di combattimento spirituale Base scritturistica
Santo Antonio Abate (251-356) Antonio, padre dei monaci e esperto in discernimento. Antonio invita tutti ad avere fiducia perché il demonio è debole, non c’è forza. I mezzi per la lotta contro il demonio sono: il discernimento, la preghiera e l’ascesi, la fede e il segno della croce