1 / 22

Il mondo del Mobile: evoluzione e potenzialità

Alessio Gandolfi Laurea interdipartimentale in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità Relatore: Prof. Marco Porta Correlatore: Prof. Paolo Costa. Il mondo del Mobile: evoluzione e potenzialità. Prime comunicazioni a distanza. ELETTROMAGNETISMO. Guglielmo Marconi:

mare
Download Presentation

Il mondo del Mobile: evoluzione e potenzialità

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Alessio Gandolfi Laurea interdipartimentale in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità Relatore: Prof. Marco Porta Correlatore: Prof. Paolo Costa Il mondo del Mobile: evoluzione e potenzialità

  2. Prime comunicazioni a distanza

  3. ELETTROMAGNETISMO Guglielmo Marconi: • Rielaborazione pratica degli studi di Hertz e Maxwell • Primo sistema di trasmissione/ricezione basato su antenna a dipolo • Utilizzo delle onde corte, decennio 1920-1930

  4. Da AM a FM • AM: onde lunghe/medie/corte LUNGHE DISTANZE • FM: onde ultracorte VHF/microonde UHF ALTA QUALITA’

  5. AT&T e Laboratori Bell • 1948: Radio Common Carrier • 1965: Improved Mobile Telephone Service-IMTS • Diffusione sistemi analoghi in Europa Reti sottodimensionate rispetto alle aspettative

  6. Anni ’80: First Generation • Primi sistemi cellulari • Utilizzo del protocollo FDMA: Frequency-Division Multiple Access SCPS – Single Channel Per Carrier

  7. Problematiche riscontrate • Intercettazione di trasmissioni non criptate • Clonazione del seriale dei dispositivi • Troppi differenti standard tecnici

  8. 2G Lo standard digitale

  9. Time Division Multiple Access Le singole frequenze vengono suddivise in frame di 8 timeslot, portatori del segnale campionato in PCM

  10. Prime reti dati, GPRS e EDGE • Protocollo IP, Commutazione a pacchetto, DHCP • Aggiornamenti HW e SW delle stazioni radio: PCU (PacketControl Unit) TRU (Transcoding Unit) per modulazione 8PSK • Connessione costante, impegnata solo per up/down

  11. Code Division Multiple Access Trasmissione di pacchetti in broadcast su tutto lo spettro identificati secondo codici basati su matrici ortogonali

  12. LA TERZA GENERAZIONE

  13. UMTS • Basato sul sistema W-CDMA, i segnali sono identificati da stringhe numeriche di lunghezza proporzionale al numero di utenti connessi • La velocità di connessione corrisponde alla velocità di decodifica del segnale ortogonale: maggiore è l’utenza, minore è il bitrate

  14. HSPA e HSPA+ • Cambio di codifica da QPSK a 16QAM e a 64QAM • Tecniche HW di gestione dello spettro: - MIMO - Dual Carrier Velocità di picco di 84Mbps

  15. VERSO LA QUARTA GENERAZIONE

  16. LTE, Long Term Evolution • WiMAX Protocollo comune: OFDMA - Divisione ortogonale delle frequenze

  17. Evolved UTRAN • ENodeB interconnessi tramite protocollo IP senza ulteriori apparati di controllo

  18. LA RETE DI ACCESSO

  19. Rete in rame v Rete ottica • Flussi HDSL da 8Mbps per un totale di 16 coppie di conduttori fino a UMTS • Difficoltà di posa, necessità di connessioni multiple e punti di rigenerazione del segnale • Elevate possibilità di guasto dovuta a esposizione a fenomeni atmosferici • Velocità da un minimo di 100Mbps portate da 2 soli conduttori, 4 per LTE • Conduttore leggero e di minime dimensioni • Bassissime possibilità di guasto, elevata manutenzione preventiva

  20. Tipologie di guasto su rete in rame • Interruzione • Degrado • Contatto • Induzione di rumore ALTA difficoltà di localizzazione guasti

  21. Tipologie di guasto su rete ottica • Interruzione • Stress del conduttore Guasti facilmente localizzabili

  22. In conclusione… • Esigenze di mobilità • Realizzazioni indipendenti • Unificazione degli standard • Rete di supporto alle TLC

More Related