1 / 37

Presentazione della Perizia di Stima della societ Alfa Srl

Introduzione. AnagraficaSociet

paul
Download Presentation

Presentazione della Perizia di Stima della societ Alfa Srl

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


    1. Presentazione della Perizia di Stima della societŕ Alfa Srl Ilaria Benedetti Filippo Salvardi

    3. Descrizione Societŕ Occorre riportare nella relazione ogni tipo di informazione atta a rappresentare la societŕ e il suo oggetto sociale Alcuni Esempi: Analisi Organi Societŕ CdA Collegio Sindacale Revisore

    4. Individuazione Soci Organigramma Breve Cronistoria e Strategie Intraprese Indicazione fatturato storico Suddivisione per aree geografiche Suddivisione per prodotti Suddivisione per settore di attivitŕ Contratti in Essere Di agenzia Di assicurazione Di leasing Di lavoro subordinato Di distribuzione Etc.

    5. Illustrazione Metodi di Valutazione Descrizione dei criteri di valutazione applicati e degli elementi di criticitŕ annessi

    6. Nello specifico: Metodo misto patrimoniale-reddituale Rettifica valori contabile al fair value Determinazione reddito medio atteso (media ultimi 3 eserc. al netto delle voci non ricorrenti) Arco temporale (riferimento a fattori di influenza esterna limitati nel tempo, es. concessioni, contratti…)

    7. Tasso di rendimento atteso Tasso investimenti privi di rischio Premio di rischio Tasso di attualizzazione (collegato a parametri finanziari e a tassi di mercato riferiti ad investimenti a rischio zero)

    8. Metodo reddituale: Reddito medio atteso Tasso di capitalizzazione Tasso investimenti privi di rischio Premio di rischio a differenza del premio utilizzato nel criterio precedente, in questo caso occorre fare riferimento a parametri piů specifici dell’impresa in esame, collegati non solo ad indici settoriali ma anche a variabili relative al posizionamento strategico ed all’attivitŕ dei concorrenti

    9. Valutazione poste di bilancio Occorre specificare i criteri di valutazione utilizzati per le singole voci contabili Alcuni esempi di poste costituenti punti critici da evidenziare nella descrizione dei criteri applicati sono: Immobilizzazioni immateriali (costo di sostituzione) Costi pluriennali (apporto di redditi futuri) Immobilizzazioni materiali Partecipazioni (valore nominale)

    10. Crediti finanziari (attualizzati e risultanti da prudenziali valutazioni di esigibilitŕ e solvibilitŕ del debitore) Rimanenze Tfr (considerare eventuali contratti di categoria siglati di recente) Debiti Ratei e risconti Occorre sostanzialmente riportare le norme dettate in materia contabile (O.I.C.) (specificare quindi che per es. per le immob. materiali si č tenuto conto del grado della loro obsolescenza e che sono state valutate al costo di sostituzione, che i ratei e risconti sono determinati secondo gli effettivi criteri di competenza, etc.)

    11. ESPOSIZIONE ANALITICA DEI VALORI PATRIMONIALI ATTIVI E PASSIVI PROPRI DELLA SOCIETA’

    12. Attivitŕ patrimoniali IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI: Costi di ricerca,sviluppo e pubblicitŕ Diritti di brevetto e utilizzo opere dell’ingegno Altre immobilizzazioni immateriali Non sono emerse differenze rispetto al loro valore netto contabile. Si ritiene di attribuire a questi cespiti,valutando l’utilitŕ futura,il costo di sostituzione e il grado di obsolescenza,il valore di euro 300 migliaia.

    13. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni e immobilizzazioni in corso La societŕ risulta titolare dell’immobile dove viene svolta l’attivitŕ sociale riscattato nel dicembre del 2005 al termine del contratto di leasing stipulato con Beta s.p.a.

    14. L’IMMOBILE ha una superficie totale di 5000 mq suddivisi: Capannoni 4900 Uffici 100 TOTALE 5000 VALORE CORRENTE : 4000 migliaia VALORE CONTABILE: 2000 migliaia PLUSVALENZA LORDA: 2000 migliaia FISCALITA’ LATENTE (16%): (320) PLUSVALENZA NETTA: 1680 migliaia

    15. VALORE COMPLESSIVO IMMOBILE Valore contabile 2000 Plusvalenza netta 1680 3680

    16. Relativamente agli altri cespiti ricompresi nella categoria la valutazione ha evidenziato differenze trascurabili ed č stato attribuito il valore di euro 5000 migliaia corrispondente al netto contabile al 31/12/2008.

    17. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE – PARTECIPAZIONI Societŕ collegate :Gamma S.r.l. Partecipazione del 20% del capitale sociale Altre partecipazioni: Zeta (consorzio) Partecipazione minoritaria del capitale Il valore corrente č stato valutato pari al valore contabile corrispondente ad euro 8 migliaia.

    18. CREDITI VS IMPRESE COLLEGATE E ALTRI CREDITI Crediti verso imprese collegate e verso terzi per depositi cauzionali per un totale di euro 30 migliaia.

    19. RIMANENZE DI MAGAZZINO Valutazione: Rimanenze di materie prime,sussidiarie,di consumo e semilavorati Minore tra costo di acquisto e costo di sostituzione - Rimanenze di prodotti finiti e in corso di lavorazione Minore tra costo di produzione e presunto valore di realizzo. VALORE 31/12/2008 1000 migliaia

    20. CREDITI VERSO CLIENTI E PORTAFOGLIO ATTIVO PRESUMIBILE VALORE DI REALIZZO: 1000 migliaia confermata attestazione degli amministratori contenuta nel bilancio di esercizio al 31/12/2008.

    21. CREDITI DIVERSI 31/12/2008 crediti verso fornitori per anticipi corrisposti: 100 migliaia

    22. DISPONIBILITA’ LIQUIDE Denaro e valori in cassa e dei conti correnti bancari attivi al 31/12/2008 100 migliaia

    23. RATEI E RISCONTI ATTIVI - Ratei su interessi attivi bancari - Risconti su fatture ricevute ma di competenza dell’esercizio successivo (assicurazioni, utenze,canoni di leasing) 20 migliaia

    24. PASSIVITA’ PATRIMONIALI FONDO TRATTAMENTO T.F.R.: Debito verso i dipendenti maturato in relazione al trattamento di fine rapporto comprese le quote di rivalutazione al 31/12/2008 800 migliaia

    25. DEBITI VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI Debito residuo di un finanziamento fruttifero erogato dai soci alla societŕ senza alcun termine di rimborso. PATRIMONIO NETTO

    26. DEBITI VERSO BANCHE Debito della societŕ nei confronti del sistema bancario per utilizzo delle linee di credito commerciali sottostanti al rapporto di conto corrente e dal residuo in linea capitale dei finanziamenti chirografari erogati dalle banche: 5000 migliaia 2000 scadente oltre il 31/12/2009

    27. DEBITI VERSO FORNITORI Debito alla data di riferimento della presente relazione di stima verso i fornitori di merci, Prodotti finiti, servizi industriali, commerciali e amministrativi. 4000 migliaia

    28. DEBITI TRIBUTARI Imposte di esercizio Ritenute operate sui redditi di lavoro dipendente Ritenute operate sui redditi di lavoro autonomo 500 migliaia

    29. DEBITI VERSO ISTITUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI Enasarco Inps Inail 31/12/2008 10 migliaia

    30. ALTRI DEBITI Debiti verso dipendenti per retribuzioni Debiti verso gli amministratori per compensi 31/12/2008 250 migliaia

    31. RATEI E RISCONTI PASSIVI La voce č composta principalmente da ratei passivi per interessi su finanziamenti bancari 31/12/2008 10 migliaia

    32. DETERMINAZIONE DEL VALORE DEL LA SOCIETA’

    33. METODO MISTO PATRIMONIALE -REDDITUALE

    34. DETERMINAZIONE DEL RISULTATO NETTO NORMALIZZATO “Reddito mediamente atteso nel futuro della gestione ordinaria tale da esprimere una misura equilibrata di redditivitŕ destinata a perdurare nel tempo”

    35. UTILIZZATO: METODO DELLA PROIEZIONE DEI RISULTATI STORICI: Reddito atteso medio: Media degli utili netti “normalizzati” rilevati dal conto economico consuntivo al 31 dicembre 2006,31 dicembre 2007 e 31 dicembre 2008.

    36. IL PERITO: Č partito dal risultato di esercizio dei bilanci chiusi al 31/12/06,31/12/07,31/12/08. Ha provveduto a “normalizzare” i predetti risultati dell’esercizio rettificando le voci di conto economico che potenzialmente possono creare effetti distorsivi sul reddito operativo.

    37. Ha individuato l’ammontare dgli oneri finanziari iscritti a conto economico nei tre esercizi considerati, al fine di “neutralizzare” nella determinazione del valore dell’azienda gli effetti dell’indebitamento bancario. Ha analizzato le componenti straordinarie dei risultati d’esercizio.,verifiacando la caratteristica di non ripetitivitŕ nel futuro.

    38. Ha rettificato il risultato d’esercizio sommando/sottraendo le suddette componenti negative/positive; Ha considerato nell’operare le rettifiche la componente fiscale con un’aliquota media pari al 30%.

    39. UTILE MEDIO NORMALE ATTESO: 300 migliaia Nella determinazione dell’utile medio normalizzato atteso non si č tenuto conto di eventuali andamenti congiunturali ad oggi non prevedibili

    40. DETERMINAZIONE DELL’ARCO TEMPORALE DI RIPETITIVITA’ DEI RISULTATI ATTESI 10 ANNI

    41. DETERMINAZIONE DEL TASSO DI RENDIMENTO NORMALE RISPETTO AL SETTORE OPERATIVO CONSIDERATO FISSATO AL 7,28% determinato da: - tasso di rendimento delle attivitŕ senza rischio (č stato rilevato il rendimento effettivo netto dei titoli) pari al 3,28%; - premo per il rischio pari al 4% in accordo alla pratica professionale piů diffusa per il settore e la dimensione della societŕ.

    42. DETERMINAZIONE DEL TASSO DI ATTUALIZZAZIONE FISSATO AL 3,28% commisurato al tasso di rendimento netto dei titoli (investimenti senza rischio,tipicamente BTP) a dieci anni.

    43. DETERMINAZIONE DEL VALORE DEL PATRIMONIO NETTO DI ALFA S.R.L. “Il criterio patrimoniale-reddituale consente di apprezzare contemporaneamente l’aspetto patrimoniale e reddituale dell’azienda oggetto di valutazione”. ATTUALIZZAZIONE DEL “SOVRAREDDITO”(differenza tra il reddito normale atteso ed il rendimento normale del patrimonio netto) PER I PERIODI E AL TASSO INDIVIDUATI PRECEDENTEMENTE.

    44. R/i = 300/3,28% =9146 10000 IPOTIZZANDO: PATRIMONIO NETTO RETTIFICATO K’ =4000 SOVRAREDDITO= W= R/i – K’ W= 10000-4000=6000 migliaia

    45. IL METODO REDDITUALE Lo sviluppo del metodo reddituale richiede, oltra alla determinazione del reddito medio normale atteso, la definizione del tasso di capitalizzazione, sintesi del saggio di remunerazione degli investimenti senza rischio e del rischio specifico della societŕ da valutare. TASSO DI CAPITALIZZAZIONE: -tasso di rendimento delle attivitŕ senza rischio: 3,28% -premio per il rischio: 4%

    46. FORMULA METODO REDDITUALE: W = R/i = 300/7,28% = 5880 migliaia di euro.

    47. SINTESI DEI RISULTATI RAGGIUNTI Valore del capitale economico al 1 gennaio 2009 del patrimonio netto della societŕ Alfa s.r.l. č risultato pari a: - Valore con met. patrimoniale-redd 6000 - Valore con met .reddituale 5880 Media tra i due metodi 5940 migliaia

    48. CONCLUSIONI “Il sottoscritto perito dichiara ed assevera nelle forme di rito che il valore del capitale economico della societŕ Alfa S.r.l. al 1 gennaio 2009, oggetto della presente relazione peritale, č pari a Euro 6000.000 =(seimilioni approssimativamente)

More Related