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Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

Direttiva Airport Charges febbraio 2009. Workshop ENAC Università Tor Vergata Giulio De Metrio Chief Operating Officer & Deputy Chief Executive Officer SEA SpA. Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009. Direttiva Airport Charges febbraio 2009. La Nuova Direttiva UE:

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Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

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Presentation Transcript


  1. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 Workshop ENAC Università Tor Vergata Giulio De Metrio Chief Operating Officer & Deputy Chief Executive Officer SEA SpA Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  2. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 La Nuova Direttiva UE: un’opportunità per consentire di pianificare lo sviluppo del sistema del trasporto aereo in Italia Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  3. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 La creazione di reti multihub sta spostando la competizione sugli hublets, come MXP, che vengono messi in concorrenza tra loro Posizionamento competitivo dei principali Hub Europei [2001 vs. oggi; illustrativo] 2001 Oggi Transfer Pax Transfer Pax Grandi Hub Grandi Hub FRA FRA LHR CDG AMS CDG AMS LHR MUC MXP MXP 07 Hublets MUC Hublets MXP 08 Movimenti inbound Movimenti inbound Vi è un rischio di marginalizzazione per i singoli "hublets", se non si trasformano da fornitori di capacità in soggetti competitivi in grado attrarre i vettori Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  4. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 La competizione usa tutte le armi disponibili – Gli incentivi ne sono un esempio e non riguardano solo i LCC ma anche i Legacy Ulteriori evidenze • Il numero di Aeroporti Europei che pubblicano piani di incentivazione rivolti ai vettori è in costante aumento • Tale trend, mirato all’attrazione di nuovi vettori, si inserisce in un contesto di crescente competitività tra i vari aeroporti • I vettori Low Cost non sono gli unici vettori incentivati dagli aeroporti. La maggior parte degli scali in Europa prevede infatti significativi schemi di incentivazione (molto spesso non resi pubblici) ad hoc per i vettori tradizionali – ad es. finalizzati al mantenimento di determinati volumi di traffico di trasferimento o all’attivazione di rotte di lungo raggio Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  5. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 Gli aeroporti più innovativi hanno saputo diversificare l'offerta ai vettori, creando nuovi modelli di cooperazione Recenti accordi di partnership tra vettori ed aeroporti – Esempi SEA, attraverso lo sviluppo di Lufthansa Italia (primo esempio di costituzione di un Hub da parte di un vettore al di fuori dei propri confini nazionali) si pone all’avanguardia in termini di innovatività del modello di partnership tra vettore e aeroporto La compagnia indiana ha stabilito una partnership con l’aeroporto di Bruxelles, in base alla quale lo scalo belga funge da “cerniera” tra l’India e le destinazioni Nord-Americane (New York, Toronto) servite dal vettore – Analogo esempio è costituito da Emirates ad Amburgo La deregolamentazione del mercato, ed in particolare l’entrata in vigore dell’accordo Open Skies tra Europa e Nord America, ha consentito la nascita di nuovi vettori – Un esempio è costituito dalla compagnia Open Skies, controllata da British Airways, che ha iniziato ad offrire rotte point-to-point per New York dagli scali di Parigi ed Amsterdam Lufthansa Italia Jet Airways Open Skies Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  6. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 La competizione si innesta in una situazione di crisi economica, che penalizza il mercato del trasporto aereo anche in Italia Trend globali ed italiani dell’industria dell’aviazione Differenza traffico sugli aeroporti italiani nel periodo ago08-gen09 vs. anno precedente [Mio. pax] Crescita RPK1 e PIL2 [%; 1983-2009] Asian Financial crisis Guerra del Golfo 11. Set., SARS Financial crisis Agosto -0% Settembre -6% Ottobre -8% Dicembre -12% Novembre -13% Gennaio -15% Crescita RPK Crescita GDP 1) Tassi di crescita year on year 2) PIL reale (base prezzi 2000) Fonte: analisi Roland Berger su dati ICAO, OECD, Airline Business, Assaeroporti, FMI Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  7. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 La crescita del settore passa attraverso lo sviluppo degli aeroporti Le società di gestione aeroportuale devono potersi sviluppare in coerenza con gli obiettivi di lungo periodo da un sistema “strabico” … ad un sistema “bifocale” Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  8. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 La policy degli aeroporti: un approccio bifocale SVILUPPO Lungo periodo • sviluppo capacità • infrastrutturale • revenue generating process Breve periodo OPERATIVITA’ • Crisi congiunturale • Qualità del servizio • Safety & Security Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  9. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 Le prospettive di sviluppo di Malpensa Contingency Plan Piano di sviluppo avvio costruzione nuova prima linea Cargo rilancio cantiere lavori 3°3° e inizio 3° pista entrata in esercizio investimenti significativi (3°3°, 3° pista) primi rilasci 3°3° sviluppo Infrastrutturale raccordo sud interventi piazzali aamm 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2008 2009 easyJet anticipa piano di sviluppo su MXP start up LH su MXP sviluppo lungo raggio su MXP Expo sviluppo Business AVIO apertura bilaterali su Legacy e Cargo Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  10. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 Gli hub europei scelgono di investire per aumentare la capacità dell’infrastruttura aeronautica • Francoforte - Fraport • Costruzione quarta pista, incremento capacità terminal • passeggeri (nuovo pier A-west), incremento capacità cargo • piano investimenti da 7.00 €/bn • Capex 2007: 1,6 €/bn • Londra – Heathrow • Costruzione terza pista approvata dal Governo il 15 gennaio 2009 • Nel 2008, restyling Terminal 1, 3 e 4, nuove infrastrutture su T5/2A:0.9 €bn (capex 2008: 0,88 €/bn) • “continue to invest in the capital program is vital for the future of the business, its passengers and our airline customers” (Colin Mathews, CEO of BAA) Monaco In programma costruzione terza pista, nuovo satellite ecollegamento ferroviario ad alta velocità con la stazione centrale di Monaco Piano investimenti da 3,0 €/bn • Vienna • nuovo Terminal (Skycargo), nuova pista e Torre di Controllo • Amsterdam - Schiphol • nuovo sistema smistamento bagagli, miglioramento standard di sicurezza,costruzione nuovo magazzino e uffici • Capex per sviluppo aviation biennio 2007-08: 0.22 €/bn per anno (62% del capex complessivo) • Parigi - CDG • incremento capacità Terminal (Terminal 2E, Terminal “régional” 2G, studi satellite S4) • Capex AdP per sviluppo capacità aeronautica: • 400 €/mln nel 2007, 370 nel 2006 Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  11. 120 73% 27% 100% 60 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 autofinanziati contributi Stato TOTALE Finanziati dalla società di gestione Contributi pubblici a fondo perduto Direttiva Airport Charges febbraio 2009 Investimenti SEA nel periodo 2004-2008 e piano 2009 Investimenti 2004 – 2009 (€/mln) Totale 2004 – 2008 (542 €/mln) Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  12. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 Negli Stati Uniti, l'Airport Improvement Program ("AIP") alloca dal 1982 risorse pubbliche a sostegno degli investimenti aeroportuali • Al fine di promuovere lo sviluppo di un sistema di trasporto in grado di soddisfare i bisogni della nazione, dal 1982 il Governo Federale ha dato origine a un piano di finanziamenti dedicato alle infrastrutture aeroportuali • Il piano, conosciuto come AIP – Airport Improvement Program: • fornisce contributi a soggetti pubblici (e, più raramente, anche a privati) per la progettazione e la costruzione di aeroporti ad utilizzo pubblico • stabilisce i criteri che un progetto deve rispettare per poter essere finanziato, in sintesi: • Progetti finanziabili: miglioramento dei livelli sicurezza ("safety" e "security"), ampliamento della capacità (quando motivata dall'esistenza di una domanda sufficiente a giustificare l'investimento), opere di adeguamento ambientale, attività di manutenzione ordinaria di piste e piazzali. Ogni servizio strumentale alla realizzazione delle opere in questione è altresì finanziabile; • Progetti non finanziabili: progetti legati alla mera operatività (es. costruzione di nuovi terminal o hangar) o allo sviluppo delle attività non aviation • Sui progetti finanziabili, l'AIP copre una porzione di costi totali che va dal 75% (per i "medium-primary hubs") al 95% (per aeroporti di dimensioni inferiori o dedicati all'aviazione generale) • I fondi disponibili vengono allocati sulla base di priorità ed obiettivi stabiliti dal Governo Federale • Nel 2008, l'AIP ha erogato finanziamenti per un importo complessivo pari a 3,5 USD bn Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  13. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 Il contributo statale erogato attraverso l'AIP agli aeroporti si è mantenuto stabile negli ultimi 5 anni – nel 2009 è prevista una riduzione Evoluzione dei finanziamenti AIP (USD/bn) Prospettive future • Il 17 febbraio 2009, il neo-presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha firmato la legge 111-5 (conosciuta come "The American Recovery and Reinvestment Act of 2009") • Il provvedimento, volto a contrastare la crisi economica, prevede risorse complessive pari a USD 825 bn. In particolare, dispone risorse pari a USD 48.1 bn a favore del Department of Transportation e USD 1.1 bn a favore della Federal Aviation Administration • La FAA considererà in via prioritaria quei progetti che possono essere assegnati entro 4 mesi dall'approvazione della legge (giugno 2009) ed essere completati entro 2 anni (febbraio 2011) Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  14. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 I livelli tariffari in Italia sono tra i più bassi d’Europa (–30% vs media nel 2008), sottraendo al sistema aeroportuale capacità di autofinanziamento • livelli tariffari sostanzialmente inalterati dal 2002 • l’assenza di un quadro tariffario riconosciuto dal mercato determina, di fatto, l’erogazione di servizi aeronautici arbitrariamente non remunerati • obblighi di servizio pubblico e di garanzia dei livelli di sicurezza e qualità • contesto di mercato concorrenziale forte pressione sulla struttura finanziaria e reddituale delle società di gestione Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  15. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 Aeroporti italiani Costo medio a toccata 1.482 € Aeroporti europei Costo medio a toccata 2.366 € Aggiornamento 2008 Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  16. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 Il sistema tariffario italiano è sbilanciato Aggiornamento 2008 Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

  17. Direttiva Airport Charges febbraio 2009 L’Italia nel panorama europeo ha il sistema tariffario più frammentato Roma, Tor Vergata 13 marzo 2009

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