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3° Incontro. LA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE n. 34-13176/2010 ( ) ed ALLEGATI (MODULISTICA) ( ). (DGR n.34/2010 ed ALLEGATI). “ Linee di indirizzo integrate per ASL, Enti Gestori delle funzioni socio-assistenziali, Istituzioni
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3° Incontro LA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE n. 34-13176/2010 () ed ALLEGATI (MODULISTICA) ()
(DGR n.34/2010 ed ALLEGATI) “Linee di indirizzo integrate per ASL, Enti Gestori delle funzioni socio-assistenziali, Istituzioni scolastiche ed Enti di formazione professionale circa il diritto all’educazione, istruzione e formazione professionale degli alunni con disabilità o con Esigenze Educative Speciali” Sostituisce con gradualità, a partire dall’a.s. 2012/13 la Circ. Reg. 11/Sap/1995 (“Linee di indirizzo e di coordinamento relative ai compiti delle USL in materia di alunni portatori di handicap”)
(DGR n.34/2010 ed ALLEGATI) • prevede nuove modalità nel percorso di • integrazione scolastica sin a dalla • certificazione sanitaria • indica una nuova cultura inclusiva scolastica • fondata sulla esplicitata integrazione delle • persone che a vario titolo s’occupano • dell’alunno disabile, inclusi i genitori e • – per quanto possibile - il disabile stesso • ribadisce la distinzione del percorso per • alunni disabili e per alunni con EES
(DGR n.34/2010 ed ALLEGATI) • prevede iniziative di informazione-formazione • integrata e di accompagnamento per operatori • sanitari, socio-assistenziali, scolastici • riconosce come prioritaria la necessità : • - di indicare percorsi chiari e trasparenti per la • persona interessata, i suoi famigliari e tutti gli • operatori coinvolti, con una modulistica che aiuti • tutti nello svolgimento delle varie attività. • - di definire progetti e obiettivi adatti alle • caratteristiche del singolo alunno disabile
(DGR n.34/2010 ed ALLEGATI) * riconosce nell’ICF il linguaggio per migliorare la comunicazione tra gli interlocutori e lo strumento per un approccio globale alla comprensione della salute delle persone * colloca nel distretto socio-sanitario il luogo della valutazione e della sostenibilità dei progetti tramite l’Unità Multidisciplinare di Valutazione Disabilità-Minori (UMVD-minori) * dettaglia nell’All. 1 il percorso di certificazione, sia per l’alunno disabile che per l’alunno con EES
(DGR n.34/2010 ed ALLEGATI) MODULISTICA All. A – Modulo di consenso informato All. B –Profilo descrittivo di funzionamento della persona dell’alunno e progetto multidisciplinare All. C – Schema di verbale UMVD minori All. D –NPINET All. E –Piano Educativo Individualizzato
3° Incontro a) La SPERIMENTAZIONE ICF in PIEMONTE 1* 1995: Circ. Reg.11/Sap (Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle UU.SS.LL. in materia di alunni portatori di handicap) 2* 1999: DGR 36-27998 (Rete regionale di assistenza neuropsichiatrica dell’età evolutiva e dell’adolescenza) 3* 2007: Legge Regionale sul Diritto allo studio n.28 4* 2009-11: Progetto regionale triennale di sperimentazione di formazione integrata sull’ICF 5* 2010: DGR 34-2010
- tracciare comuni modalità organizzative ed operativeper assicurare il diritto all’integrazione scolasticadegli alunni con disabilità o con esigenze educative speciali - definire un percorso di certificazionesanitaria integrata - avvicinare i luoghi delle decisioni (i distretti socio- sanitari) ai bisogni espressi dalle persone. 3° Incontro b) La DGR n. 34/2010: FINALITA’ ed OBIETTIVI
3° Incontro c) IL PERCORSO DI CERTIFICAZIONE SANITARIA INTEGRATA (All.1 DGR n.34/2010) ()
All. 1 – Il percorso di certificazione sanitaria integrata: • * FAMIGLIA (esercente potestà parentale) (A) • * MEDICO SPECIALISTA compila Diagnosi clinica (ICD10) (A) • * Medico specialista + Famiglia + eventuale Insegnante • compilano un iniziale Profilo di Funzionamento ICF (B) • * UMVD + ML compilano Verbale/Certificazione di disabilita • o di EES (C) • * Scuola/Agenzia formativa • * UMVD + Esperto UST/Ag + Operatori Enti Territoriali • compilano la bozza del Profilo di Funzionamento + Risorse (D) • * NPI • * EQUIPE MULTIDISCIPLINARE completa il Profilo di • Funzionamento, propone progetto multidisciplinare e definisce • gli elementi per PEI/PFI • SCUOLA + EQUIPE SOCIOSANITARIA • redige PEI/PFI (E)
3° Incontro d) LA DGR n. 34 / 2010 : GLI ALLEGATI (modulistica) All. A – MODULO DI CONSENSO INFORMATO ()
3° Incontro ALL. B PROFILO DESCRITTIVO DI FUNZIONAMENTO() e PROGETTO MULTIDISCIPLINARE ()
3° Incontro ALL. C SCHEMA DI VERBALE della UNITA’ MULTIDISCIPLINARE DI VALUTAZIONE DELLA DISABILITA’ – MINORI (UMVD – minori) ()
3° Incontro ALL. E PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI) ()