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Le opportunità offerte alle aziende per sviluppare un SGS e per ottenere benefici economici

Le opportunità offerte alle aziende per sviluppare un SGS e per ottenere benefici economici. Verona Dott. A. Pecoraro f.vigilanza. Sintesi argomenti. L’I.N.A.I.L. e la prevenzione Interventi realizzati Il SGS UNI I.N.A.I.L. e le linee Guida

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Presentation Transcript


  1. Le opportunità offerte alle aziende per sviluppare un SGS e per ottenere benefici economici Verona Dott. A. Pecoraro f.vigilanza

  2. Sintesi argomenti • L’I.N.A.I.L. e la prevenzione • Interventi realizzati • Il SGS UNI I.N.A.I.L. e le linee Guida • Il protocollo Confindustria - I.N.A.I.L. Direzione Regione Veneto • Le agevolazioni previste

  3. Il comune nemico Dati 2005 • Infortuni 568.000 - mortali 1020 • ca. 5 infortuni/minuto • ca. 4 mortali/giorno • Infortuni Veneto 64.882 postumi 2.629 mortali 84 • Infortuni Verona 12.745 postumi 521 mortali 14 • ca. € 28 Mld il costo sociale degli infortuni sul lavoro • 17 milioni le giornate lavorative perse

  4. L’I.N.A.I.L. e la prevenzione • A partire daI D.lgs 38/2000 il legislatore ha esteso la competenza dell’I.N.A.I.L.: tutela integrale degli assicurati, prevenzione e tutela sanitaria,riabilitazione e reinserimento. • Ha introdotto nuove sinergie con Enti partner nei settori della vigilanza, dei servizi alle imprese ( DURC) e delle azioni di supporto alla prevenzione (flussi informativi, formazione specializzata)

  5. In ambito prevenzionale l’I.N.A.I.L. ha prodotto • In via sperimentale e con fondi evidenziati in seno alla contabilita’generale, nel limite consentito dalla normativa comunitaria • a) programmi di adeguamento delle strutture e dell'organizzazione alle normative di sicurezza e igiene del lavoro delle piccole e medie imprese e dei settori agricolo e artigianale • b) progetti per favorire l'applicazione degli articoli 21 e 22 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, anche tramite la produzione di strumenti e prodotti informatici, multimediali, grafico visivi e banche dati, da rendere disponibili per chiunque in forma gratuita o a costo di produzione

  6. I programmi di adeguamento • Nei confronti delle imprese di piccola e media dimensione e di quelle dei settori agricolo e artigianale, il legislatore ha previsto, sia pure per il momento in via sperimentale, meccanismi di sostegno economico per favorire l’adeguamento di strutture, macchinari, impianti e modelli organizzativi alle norme di salute e sicurezza sul lavoro.Nel corso della sperimentazione, sono stati emanati tre bandi negli anni 2002, 2004 e 2006. Nel frattempo sono allo studio ipotesi migliorative dello strumento, in vista di un eventuale passaggio dalla fase sperimentale alla istituzionalizzazione degli interventi. • Tali interventi è previsto che diventino strutturali (bozza di TU in materia di prevenzione)

  7. Monitoraggio iniziative di adeguamento 2002 • Domande per tipologia di richiedente

  8. Monitoraggio iniziative di adeguamento 2002 • PROGRAMMI DI ADEGUAMENTO • ASSE 1 Sostituzione macchine • ASSE 2 Installazione/modifica impianti su macchine ed attrezzature • ASSE 3 Installazione dispositivi monitoraggio • ASSE 4 Ristrutturazione ambienti di lavoro • ASSE 5 Sistemi di gestione aziendale della sicurezza

  9. Monitoraggio iniziative di adeguamento Veneto 2002 • Conto interessi € 20.127.875 • Asse 5 € 2.012.788 • Conto Capitali € 5.175.717 • Asse 5 € 575.080

  10. Monitoraggio iniziative di adeguamento Veneto 2004 • Conto interessi € 11.415.606 • Asse 5 € 2.536.801 • Conto Capitali € 4.252.609 • Asse 5 € 425.261

  11. Monitoraggio iniziative di adeguamento Veneto 2006 • Conto interessi € 6.109.839 • Asse 5 € 610.894 L’entità del finanziamento in conto capitale sarà determinata in una fase successiva come si legge nella GU n° 238 del 12 ottobre 2005

  12. Il SGS UNI I.N.A.I.L. - finalità • Un SGSL è finalizzato a garantire il raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza che l’impresa/organizzazione si è data in una efficace prospettiva costi/benefici.Tale sistema, infatti, si propone di: • ridurre progressivamente i costi complessivi della salute e sicurezza sul lavoro compresi quelli derivanti da incidenti, infortuni e malattie correlate al lavoro, minimizzando i rischi cui possono essere esposti i dipendenti o i terzi (clienti, fornitori, visitatori, ecc.); • aumentare l’efficienza e le prestazioni dell’impresa/organizzazione; • contribuire a migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro; • migliorare l’immagine interna ed esterna dell’impresa/organizzazione.

  13. Il SGS UNI I.N.A.I.L. - l’aspetto dinamico • Il SGSL opera sulla base della sequenza ciclica delle fasi di pianificazione, attuazione, monitoraggio e riesame del sistema, per mezzo di un processo dinamico.La capacità del sistema di raggiungere gli obiettivi pianificati deriva dall’impegno e dal coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali e soprattutto del livello più elevato.Un sistema di gestione della SSL dovrebbe possedere le seguenti caratteristiche: • essere parte del sistema di gestione generale dell’impresa; • contenere la struttura organizzativa, le responsabilità, le pratiche, le procedure, i processi, le risorse per realizzare la sua politica per la salute e sicurezza sul lavoro; • essere adeguato alle attività svolte, alla dimensione aziendale, alla natura ed alle dimensioni dei rischi presenti in azienda.

  14. Il SGS UNI I.N.A.I.L. - verifica • Un SGSL, come ogni sistema di gestione, dovrebbe prevedere una fase di verifica del raggiungimento degli obiettivi ed una fase di verifica della funzionalità del sistema stesso.Dovrebbero, quindi, essere previsti almeno due livelli di monitoraggio. • 1° LivelloLe modalità e le responsabilità del monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi dovrebbero essere stabilite contestualmente alla definizione, in sede di pianificazione, delle modalità e responsabilità della gestione operativa. • 2° LivelloIl monitoraggio sulla funzionalità del sistema (verifica ispettiva interna) ha lo scopo di stabilire se il sistema è conforme a quanto pianificato, è correttamente applicato, mantenuto attivo e consente di raggiungere gli obiettivi.

  15. Il protocollo I.N.A.I.L. Direzione Regione Veneto • Il Protocollo d’Intesa per il miglioramento della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, siglato il 21 giugno 2004 da Confindustria Veneto ed INAIL - Direzione Regionale per il Veneto mira a: • A) proseguire nella logica dell’incentivazione e della premialità per quelle aziende più sensibili alle problematiche della sicurezza nei luoghi di lavoro • B) razionalizzare le procedure utili allo svolgimento, da parte di INAIL-Direzione Regionale per il Veneto, della verifica di conformità circa la sussistenza delle condizioni migliorative, previste dall’art. 24 del Decreto Ministeriale 12 dicembre 2000, per poter beneficiare delle tariffe agevolate sui premi assicurativi. Tali verifiche saranno compiute, dal personale tecnico di INAIL contemporaneamente a quelle previste per attestare la conformità del sistema adottato dall’azienda alle procedure previste dalla Guida “Lavoro Sicuro”. I vantaggi per le imprese raddoppiano: al cofinanziamento degli SGS si aggiunge lo sconto sul premio di assicurazione.

  16. L’I.N.A.I.L. in questo modo sostiene la vocazione prevenzionale delle imprese e mostra interesse al loro comportamento sociale. Perché realizzare un SGS ? • I clienti sono sempre più interessati ai risultati in materia di sicurezza dei propri fornitori per i seguenti motivi: • riduzione del rischio di contenziosi; • continuità delle forniture; • riduzione del rischio di cattiva pubblicità; • riduzione di multe, ammende, sanzioni. • Ma anche banche e assicurazioni prevedono per le aziende che tengono sotto controllo i propri rischi: • più bassi interessi sul capitale; • più bassi premi assicurativi.

  17. UNI INAIL Il mod. OT/24 O H S A S 1 8 0 0 1 • L’azienda ha adottato o mantiene un comportamento socialmente responsabile secondo i principi della CSR (Responsabilità Sociale delle Imprese) ed ha conseguentemente attuato interventi migliorativi delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. • L’azienda ha implementato o mantiene un sistema di gestione della sicurezza che risponde ai criteri definiti in standard, linee guida, norme, riconosciute a livello nazionale e internazionale ( con esclusione di quelle aziende a rischio di incidente rilevante che siano già obbligate per legge all’adozione ed implementazione del sistema). • L’azienda ha implementato o mantiene un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato da organismi specificamente accreditati presso Sincert (comprese le aziende certificate secondo la Norma UNI 10617). SINCERT

  18. Le agevolazioni previste • Sono pari al 10% per le imprese fino a 500 lavoratori/anno; • 5% per quelle di maggiori dimensioni • N.B. gli operai anno rappresentano un concetto statistico attuariale e non numerico

  19. E’ una sfida che è appena cominciata, ma ha già dato i suoi primi frutti: negli ultimi anni gli infortuni sul lavoro in Veneto sono diminuiti e siamo convinti che questo non sia una casualità, ma il risultato dell’impegno costante nel campo della prevenzione e della collaborazione di tutte le parti coinvolte, istituzionali e sociali.

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