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3° ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “POLO EST ” Scuola Infanzia-Primaria-Secondaria di 1° grado

3° ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “POLO EST ” Scuola Infanzia-Primaria-Secondaria di 1° grado tel. 030/827300 e-mail : bsic83200r@istruzione.it. SEDE ISTITUTO COMPRENSIVO “POLO EST”. Scuola secondaria 1° grado” T.Lana ”. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 SINTESI PER LE FAMIGLIE

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3° ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “POLO EST ” Scuola Infanzia-Primaria-Secondaria di 1° grado

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  1. 3° ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “POLO EST” Scuola Infanzia-Primaria-Secondaria di 1° grado tel. 030/827300 e-mail : bsic83200r@istruzione.it SEDE ISTITUTO COMPRENSIVO “POLO EST” Scuola secondaria 1° grado”T.Lana” PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 SINTESI PER LE FAMIGLIE Testo integrale in http://www.icspoloestlumezzane.gov.it/offerta-formativa/piano-dell-offerta-formativa

  2. LA COMUNITA’ SCOLASTICA ALUNNI SOGGETTI DOCENTI EDUCAZIONE PERMANENTE GENITORI Educazione Degli Adulti UNITA’ nella DIVERSITA’ SOCIETA’ della CONOSCENZA SOCIETA’ che APPRENDE VALORIZZAZIONEOTTIMIZZAZIONE delle competenze RESPONSABILITA’ CONDIVISIONE PROGETTO EDUCATIVO PROGETTO ORGANIZZATIVO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA SECONDARIA 1°GRADO “S. GNUTTI” SCUOLA PRIMARIA “V. BACHELET” I.C. “POLO EST” SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO “T. LANA” SCUOLA PRIMARIA “M. SENECI” SCUOLA PRIMARIA “M. TERESA DI CALCUTTA” CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE ADULTI CTP-EDA CENTRO TERRITORIALE INTERCULTURA n. 5 DI VALLE TROMPIA Scuola Capofila di Rete

  3. ORGANIGRAMMA: soggetti che operano nella scuola CONSIGLIO DI ISTITUTO Presidente: Laura Bonomi DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.sa Maria Caccagni DIRETTORE GENERALE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVIRosa Venezia PERSONALE ATA: n.5 assistenti amm.vi +1CTP n. 14 collaboratori scol. + 3 CTP GENITORI DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI AL POF Gestione POF//monitoraggio/Autovalutazione Informatica BES ALTRI DIPARTIMENTI: Autovalutazione-Sostegno docenti formazione Attività sportive motorie - Lingue straniere Continuità/orientamento- Rapporti con il territorio Matematica/scienze Sicurezza Promozione salute VICARIO Dott.ssa Gala Concetta eleggono i Coordinatori Franceschetti Susanna Scopelliti Caterina Alberti Teresa Bonomi Margherita Cavagna Amanda Suardi Maura RAPPRESENTANTI DI CLASSE nei CONSIGLI DI intersezione -interclasse -classe RESPONSABILI Sussidi Biblioteca Laboratori REFERENTI RETE DISTRETTO Dip. del Territorio Intercultura Bes Educazione fisica Orientamento formano il COMITATO GENITORI Presidente Roberto Perotti STAFF DI DIREZIONE COMITATO DI VALUTAZIONE Gala- Gerri- Cavagna Prandelli E. Suppl. Berna- Pacella costituiscono il elegge il COLLEGIO DOCENTI

  4. FIGURE SISTEMA – STRUMENTALI AL POF Al fine di attuare quanto previsto dalla normativa relativa all’autonomia, sono stati identificati dal Collegio dei docenti i seguenti dipartimenti: 1. GESTIONE DEL POF/MONITORAGGIO/AUTOVALUTAZIONE: elaborare, monitorare e verificare il piano dell'offerta formativa. 2. SOSTEGNO DOCENTI E OPERATORI SCOLASTICI: supportare i docenti, rilevare i bisogni formativi e progettare- coordinare la formazione in servizio. 3. TECNOLOGIE INFORMATICHE: implementare itinerari didattici che prevedono l’utilizzo integrato di tali tecnologie e favorire l’alfabetizzazione “digitale”. 4. EDUCAZIONE FISICA E ATTIVITÀ SPORTIVE E MOTORIE: coordinare le varie attività progettuali. 5. COMUNICAZIONE E LINGUE STRANIERE: favorire l’apprendimento della lingua inglese e della II lingua comunitaria 6. CONTINUITÀ-ORIENTAMENTO: accompagnare il passaggio fra i diversi ordini di scuola, avviare la costituzione di un curricolo continuo e progettare percorsi di orientamento. 7. B.E.S.: INTERCULTURA/DISAGIO/DISABILITA'/D.S.A.: monitorare la situazione relativa alla presenza di alunni stranieri, organizzare attività volte all’inserimento ed allo scambio interculturale; favorire il processo di integrazione dei soggetti con disabilità e con difficoltà specifiche di apprendimento; coordinare i rapporti con altri enti. 8. RAPPORTI CON IL TERRITORIO: coordinare le proposte provenienti da tutte le agenzie “intenzionalmente” educative presenti sul territorio, al fine di una progettualità integrata. 9. SCIENZE CHIMICHE, FISICHE E MATEMATICHE: potenziare percorsi formativi finalizzati a sperimentare il metodo scientifico. 10. SICUREZZA: giungere ad una corresponsabilità dei diversi soggetti in relazione al tema della sicurezza a scuola. 11. PROMOZIONE SALUTE/BENESSERE: migliorare e/o proteggere la salute di tutti i soggetti della comunità scolastica.

  5. L’ISTITUTO ADERISCE ALLA RETE DELLE SCUOLE LOMBARDE CHE PROMUOVONO SALUTE • Sviluppare le competenze individuali (skills e stili di vita) e potenziare conoscenze ed abilità; 2. Qualificare l’ambiente sociale e promuovere clima e relazioni positive; • Migliorare l’ambiente strutturale ed organizzativo, creando e trasformando spazi e servizi favorevoli • alla salute ; • Costruire e rafforzare alleanze positive con le famiglie, con l’ASL, con gli Enti Locali e sociali • della comunità.

  6. FINALITÀ della SCUOLA • La Scuola dell’Infanzia, Primaria e la Scuola Secondaria di 1°grado dell’Istituto Comprensivo Statale “Polo Est” si propongono di: • PROMUOVERE NEGLI ALUNNI IL SENSO DI RESPONSABILITA' ATTRAVERSO LA RIFLESSIONE SUL SENSO DELLA PROPRIA ESPERIENZA: • accompagnando il processo di attribuzione di significato alla realtà personale, relazionale, sociale, naturale ed artificiale che circonda l’alunno; • promuovendo la capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi; • 2. SVILUPPARE E FORMARE UN CITTADINO ATTIVO E RESPONSABILE: • educando alla cittadinanza unitaria e plurale, attraverso la partecipazione attiva; • trasmettendo le tradizioni e le memorie locali e nazionali; • promuovendo la collaborazione e l'integrazione tra culture; • 3. FAR ACQUISIRE A TUTTI GLI ALUNNI GLI ALFABETI DI BASE DELLA CULTURA: • organizzando i saperi essenziali e fornendo strumenti di pensiero utili a selezionare le • informazioni sempre più numerose ed eterogenee; • mettendo gli alunni in condizione di affrontare i cambiamenti;

  7. 4. CREARE UN CONTESTO IDONEO A PROMUOVERE APPRENDIMENTI • SIGNIFICATIVI, PER GARANTIRE A TUTTI IL SUCCESSO FORMATIVO: • valorizzando le singolarità di ognuno all’interno del gruppo classe; • promuovendo tra gli alunni legami cooperativi; • facendo interiorizzare le regole del vivere e del convivere; • promuovendo lo sviluppo dell’identità e dell’autonomia personali. • 5. ATTUARE UN PROGETTO DI INTEGRAZIONE-INCLUSIONE DI TUTTI GLI ALUNNI:  • valorizzando le diversità, come risorsa per un arricchimento reciproco; • attuando un curricolo in un ottica interculturale. • 6. PROMUOVERE LA SALUTE NELLA SCUOLA: • sviluppare le competenze individuali (skills e stili di vita) e potenziare conoscenze ed abilità; • qualificare l’ambiente sociale e promuovere clima e relazioni positive; • migliorare l’ambiente strutturale ed organizzativo e creare e trasformare spazi e servizi favorevoli • alla salute; • costruire e rafforzare alleanze positive con le famiglie, con l’ASL, con gli Enti Locali e con i diversi • sociali della comunità.

  8. FIGURE SISTEMA – STRUMENTALI AL POF • Al fine di attuare quanto previsto dalla normativa relativa all’autonomia, sono stati identificati dal • Collegio dei docenti i seguenti dipartimenti: • GESTIONE DEL POF/MONITORAGGIO/AUTOVALUTAZIONE: elaborare, monitorare e verificare il piano dell’offerta formativa. • 2. SOSTEGNO DOCENTI E OPERATORI SCOLASTICI: supportare i docenti, • rilevare i bisogni formativi e progettare- coordinare la formazione in servizio. • 3. TECNOLOGIE INFORMATICHE: implementare itinerari didattici che prevedono • l’utilizzo integrato di tali tecnologie e favorire l’alfabetizzazione “digitale”. • 4. EDUCAZIONE FISICA E ATTIVITÀ SPORTIVE E MOTORIE: coordinare le varie attività progettuali. • 5. COMUNICAZIONE E LINGUE STRANIERE: favorire l’apprendimento della • lingua inglese e della II lingua comunitaria.

  9. 6. CONTINUITÀ-ORIENTAMENTO: accompagnare il passaggio fra i diversi ordini di scuola, avviare la costituzione di un curricolo continuo e progettare percorsi di orientamento. • 7. B.E.S.:INTERCULTURA/DISAGIO/DISABILITA’/D.S.A.: monitorare la situazione relativa alla presenza di alunni stranieri, organizzare attività volte all’inserimento ed allo scambio interculturale;favorire il processo di integrazione dei soggetti con disabilità e con difficoltà specifiche di apprendimento; coordinare i rapporti con altri enti. • 8. RAPPORTI CON IL TERRITORIO: coordinare leproposte provenienti da tutte le agenzie “intenzionalmente” educative presenti sul territorio, al fine di una progettualità integrata. • 9. SCIENZE CHIMICHE, FISICHE E MATEMATICHE: potenziare percorsi formativi finalizzati a sperimentare il metodo scientifico. • 10.SICUREZZA: giungere ad una corresponsabilità dei diversi soggetti in relazione al tema della sicurezza a scuola. • 11. PROMOZIONE SALUTE/BENESSERE: migliorare e/o proteggere la salute di tutti i soggetti della comunità scolastica.

  10. CURRICOLO OBBLIGATORIO DI BASE Il curricolo rappresenta il complesso delle esperienze di apprendimento che la scuola intenzionalmente progetta e realizza a partire dai bisogni educativi e formativi desunti dal contesto, a partire dai campi di esperienza e dalle discipline previsti dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione”, come da Regolamento del MIUR del 16.11.2012 Decreto Legislativo n. 59 del 2004 - 25% del Curricolo di Scuola in base a: “Indirizzi relativi alla quota regionale dei piani di studio personalizzati”.

  11. OBIETTIVI FORMATIVI L’alunno deve essere in grado di: - conoscere le caratteristiche e i cambiamenti personali, sapendo valutare i propri comportamenti, in un confronto con coetanei ed adulti basato sui principi dell’ ascolto, della solidarietà e della collaborazione; - organizzare la propria persona, il proprio materiale, i tempi e gli spazi di lavoro in modo funzionale alla gestione delle situazioni richieste dalla vita scolastica; - esprimere scelte, idee, aspettative; - condividere regole di convivenza nei vari ambienti di vita, adottando comportamenti idonei, nell'esercizio del diritto-dovere; - conoscere ed utilizzare il lessico specifico di ogni disciplina, necessario per affrontare, comprendere, padroneggiare l'argomento trattato; - osservare e descrivere fatti, argomenti e fenomeni, attivando capacità di osservazione selettiva, di descrizione e di comprensione ragionata del fatto preso in considerazione; - esplorare la realtà conoscendo regole, principi, strumenti e metodi di indagine; - utilizzare abilità, regole, metodi, conoscenze, in ambiti diversi (pensiero divergente); - conoscere la propria identità culturale, sapendo riconoscere il valore di culture diverse, mostrando curiosità e rispetto.

  12. APPROCCIO METODOLOGICO PROGETTO ORGANIZZATIVO PROGETTO EDUCATIVO pone attenzione alla PERSONA come SOGGETTO IN APPRENDIMENTO BISOGNI AFFETTIVI MOTIVAZIONE RELAZIONI BISOGNI COGNITIVI SVILUPPO DELLE POTENZIALITA’ VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’ pone attenzione ad AMBIENTE TERRITORIO INTEGRAZIONE SOCIO-CULTURALE EDUC. ALLA CONVIVENZA DEMOCRATICA EDUC. ALLA CITTADINANZA EDUC. ALLA LEGALITA’ EDUCAZIONE AMBIENTALE-ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

  13. SCUOLA INFANZIA: MODELLO ORGANIZZATIVO La Scuola dell’Infanzia funziona dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00 . Vi sono due sezioni miste, ciascuna composta da bambini delle tre fasce d’età 3/5 anni. In ogni sezione sono presenti due insegnanti che si alternano su due turni, dalle ore 8.00 alle 13.00 e dalle ore 11.00 alle 16.00, con una compresenza di due ore che garantisce, da un lato, la formazione di gruppi ridotti, omogenei per età e, dall’altro, l’assistenza ai bambini durante il pasto. In base a specifiche esigenze (bambini in difficoltà), alle due insegnanti di sezione possono essere affiancate altre figure educative, quali l’insegnante di sostegno e l’assistente all’autonomia.

  14. LA GIORNATA SCOLASTICA alla Scuola dell’Infanzia: le attività

  15. Scuola primaria “V Bachelet” Scuola primaria “M.Seneci” Scuola primaria “M. Teresa di Calcutta”

  16. SCUOLA PRIMARIA: MODELLO ORGANIZZATIVO ARTICOLAZIONE ORARIO SETTIMANALE • Scuola primaria “V.Bachelet” • S. Apollonio • Scuola Primaria “M.Teresa di Calcutta” • Faidana Scuola primaria “M.Seneci” S. Sebastiano Scuola primaria “V. Bachelet” classe 1^A

  17. A.S. 2014-2015: proposta di organizzazione del curricolo in base al tempo scuola scelto dalle famiglie

  18. SCUOLA SECONDARIA di I grado: MODELLO ORGANIZZATIVO

  19. STRUTTURAZIONE ORARIO SETTIMALE CLASSI A 30 ORE Classi 1^ B-C-E-F-G Classi 2^ B-C-E-F-G Classi 3^ B-C-D-E-F-G-H CLASSI a 36 ORE Classe 1^ A Classe 2^ A Classi 3^A

  20. ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO IN BASE AL TEMPO SCUOLA SCELTO DALLE FAMIGLIE

  21. La scuola organizza le attività del GRUPPO SPORTIVO La scuola organizza da febbraio corsi di recupero/approfondimento nelle seguenti giornate:

  22. SCUOLA PRIMARIA: ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 22

  23. SCUOLA INFANZIA PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

  24. SCUOLA PRIMARIA”V. Bachelet” PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

  25. SCUOLA PRIMARIA “M.Teresa di Calcutta” PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

  26. SCUOLA PRIMARIA “M. SENECI” PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

  27. SCUOLA SECONDARIA I GRADO “TERZI LANA” Progetti per l’arricchimento dell’offerta formativa

  28. PROGETTI SCUOLA SECONDARIA I GRADO “S. GNUTTI” Per l’arricchimento dell’offerta formativa

  29. REGISTRO ON-LINE L’Istituto si è dotato di REGISTRO ON-LINE, che consente l’accesso alle famiglie per monitorare l’andamento scolastico del proprio figlio.

  30. INTEGRAZIONE ALUNNI CON DISABILITA’ Tavolo Tecnico di confronto e aggiornamento tra i diversi soggetti, in base alla Legge Quadro n.104/92, al fine di definire le linee prioritarie di intervento educativo e didattico in materia di integrazione e di inclusione sociale e scolastica degli alunni diversamente abili. INTEGRAZIONE ALUNNI CON DISABILITA’ GLH D’ISTITUTO (Gruppo di Lavoro Handicap)  Tavolo Tecnico di confronto e aggiornamento tra i diversi soggetti, in base alla Legge Quadro n.104/92, al fine di definire le linee prioritarie di intervento educativo e didattico in materia di integrazione e di inclusione sociale e scolastica degli alunni diversamente abili.

  31. DOCENTI E OPERATORI SULLA CLASSE Nella Scuola dell’Infanziasulla sezione intervengono due insegnanti che sviluppano gli obiettivi dei campi di esperienza: Il sé e l’altro- Il corpo e il movimento-Immagini ,suoni e colori- I discorsi e le parole-La conoscenza del mondo • Nella Scuola Secondaria di • 1°gradointervengono insegnanti che sviluppano sia il curricolo di base sia le attività opzionali: • Lettere – Storia – Geografia • Matematica • Inglese • Francese • Tecnologia • Arte e immagine • Musica • Scienze motorie • Religione • Sostegno (in organico come supporto alla classe, in presenza di alunni con certificazione di disabilità). • Nella Scuola Primariasulla classe intervengono insegnanti che sviluppano il curricolo: • Area Linguistica • Area Matematica • Area-ambientale • Inglese • Religione • Sostegno (in organico come supporto alla classe, in presenza di alunni con certificazione di disabilità). Per garantire il coordinamento del progetto organizzativo, educativo-pedagogico e metodologico didattico di ogni sezione e classe della scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado, viene nominato un DOCENTE COORDINATORE, referente per le famiglie.

  32. Possono inoltre intervenire: OPERATORI ESTERNI ESPERTI SU PROGETTO Musica Motoria Sportello d’ascolto ASSISTENTI ALL’AUTONOMIA In presenza di problematiche fisiche: Cooperativa CVL TIROCINANTI UNIVERSITA’ Scienze della Formazione Primaria Didattica Interculturale 32

  33. SPAZI L’Istituto dispone di Aula Magna e di un Auditorium per conferenze e concerti.

  34. LABORATORI

  35. FORMAZIONE IN SERVIZIO DOCENTI • “Il curricolo verticale di scuola: riorganizzazione delle Aree Linguistica, • Matematica, Antropologica-ambientale” alla luce delle Indicazioni • Nazionali novembre 2012 - • - confronto con “Quadro di Riferimento” concettuale dell’INVALSI • “Le difficoltà specifiche di apprendimento (dislessia, discalculia, • disgrafia): dalla diagnosi alle strategie di intervento”. • “Piano per la diffusione delle tecnologie multimediali”: LIM Formatori • ministeriali • “Integrazione – inclusione alunni con disabilità”: - Corso di prima formazione: il Piano Educativo Individualizzato e il progetto vita - “Deficit visivo ed apprendimento. Proposte didattiche per una scuola inclusiva” • “Comunicazione Aumentativa Alternativa” • “Insegnare - valutare per competenze” • Aggiornamento “Corsi di Primo Soccorso”- Sicurezza • “L’azione di Insegnamento” per neodocenti • “Registro on-line”

  36. SCUOLA GENITORI Progetto:alimentazione “Come prevenire e curare il sovrappeso nell’età dello sviluppo” in collaborazione con Associazione A.I.D.A.P. I pericoli dell’web Educazione all’affettività e alla sessualità FORMAZIONE IN SERVIZIO PERSONALE A.T.A • Progetto di Rete CTI5 • Progetto SIDI: informatizzazione azioni amministrative • Aggiornamento “Corsi di Primo Soccorso” • Corsi Sicurezza

  37. RAPPORTI SCUOLA / FAMIGLIA Il raggiungimento degli obiettivi educativi che la scuola si propone può avere piena realizzazione solo attraverso una rete di collaborazione ed interazione prioritariamente con la famiglia. Tali rapporti si articolano, a seconda della necessità e degli obiettivi, con modalità diverse e a diversi livelli: rapporti individuali, distinguibili in colloqui individuali, bimestrali e di orientamento; rapporti di classe: assemblea di sezione e di classe ( insegnanti/genitori, oppure solo genitori), Consiglio di Classe (Scuola Secondaria 1° grado); rapporti di plesso: Consiglio d’Interclasse (Scuola Primaria) e di Intersezione (Scuola dell’Infanzia); rapporti d’Istituto: Consiglio d’Istituto, Comitato Genitori. All’atto dell’iscrizione viene stipulato con le famiglie un “PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA”. ORARI DI RICEVIMENTO ORARIO DI APERTURA DELLA SEGRETERIA DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ dalle ore 8.00 alle ore 17.00. SABATO dalle ore 8.00 alle ore 14.00. RICEVIMENTO PUBBLICO MATTINO: DAL LUNEDI’ AL SABATO dalle ore 11.00 alle ore 13.00. POMERIGGIO: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ dalle ore 14.30. alle ore 17.30. DIRIGENTE SCOLASTICO - orario di ricevimento pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 12.00

  38. COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO • La scuola, a cui compete il ruolo di mediazione culturale, è chiamata, per finalità istituzionali, alla promozione dei processi cognitivi, è aperta alle proposte provenienti da tutte le agenzie “intenzionalmente” educative, quali: • Enti Locali, Sistema Bibliotecario Integrato, Sistema Archivistico, Sistema Museale di Valle • Trompia, Comunità Montana; • Rete Istituzioni Scolastiche di Valle Trompia • A.S.L. – Servizi Sociali – “CIVITAS” – Croce Bianca; • Associazioni culturali: “Serafino Zani” – Bande Musicali – Gruppo Scacchi – Gruppi • d’Arma - ; • Associazioni sportive, Centri di Aggregazione Giovanili; • Cooperative Sociali: “Il Mosaico”, “CVL” e “Gaia”; • Università Cattolica del Sacro Cuore - sede di Brescia– Corso di Laure in Scienze della • Formazione Primaria per attività di Tirocinio; • ASAB Associazione Scuole Autonome Bresciane: scuola “polo” per l’orientamento alla • Scuola Secondaria di II grado;

  39. TRASPORTI E’ in funzione, gestito dal Comune, un servizio di trasporto casa - scuola (entrata ed uscita) per gli alunni che risiedono oltre i 2 Km di distanza. È inoltre garantito il servizio trasporti casa - scuola per i disabili, o per progetti con servizio diretto del Comune, tramite incaricati.

  40. “ Ogni bambino ha bisogno di essere aiutato a scoprire il valore di se stesso, delle cose e della realtà. E la realtà è fatta di persone, di fatti, di eventi, del presente e del passato, di cui il presente è figlio”. “Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta”. “La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone, dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza delle diversità un valore irrinunciabile” Indicazioni per il curricolo- 2012

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