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Scuola e immigrazione: verso un’azione di sistema. Marilu Chiofalo – Assessora Comune di Pisa Politiche Educative-Pari Opportunità-Tecnologie per la Formazione-Valori, Memoria, Cultura Legalità. La sperimentazione 2007-2009
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Scuola e immigrazione: verso un’azione di sistema Marilu Chiofalo – Assessora Comune di Pisa Politiche Educative-Pari Opportunità-Tecnologie per la Formazione-Valori, Memoria, Cultura Legalità • La sperimentazione 2007-2009 • La sistematizzazione delle azioni nella programmazione ordinaria (2009-2011) • Focus su integrazione bimbe/i rom • L’evoluzione del sistema Seminario @ Firenze 8-9 marzo 2012
Il partenariato e l’idea del progetto • Comune di Pisa e Comuni della Zona Socioeducativa: Calci-Cascina-San Giuliano Terme-Vecchiano-Vicopisano • Società della Salute • Azienda USL 5 • Provincia di Pisa • Istituti Comprensivi della Zona Socioeducativa • Ufficio Scolastico Provinciale • Osservatorio Scolastico Provinciale
Azioni per le alunne e gli alunni • Campi solari interculturali e laboratori estivi L2 • Guida agli spazi della città per bambini/e progettata e realizzata con i bambini e le bambine • Laboratori guidati di supporto durante l’anno
Azioni per i e le docenti • Formazione congiunta con operatori e operatrici per le attività estive • Formazione docenti scuola infanzia • Guida cartacea e on line per l’accoglienza degli/lle alunni/e di origine non italiana • Formazione sull’uso della piattaforma di TRIO
Azioni per le famiglie • Guida cartacea e on line sulla scuola italiana • Lab. Italiano L2 gestiti dalle scuole e dal CTP • Mediazione linguistico culturale (comune per le tre popolazioni di riferimento)
NUMERI • IC coinvolti 13 su 14 • Alunni/e 1049 • Famiglie (formazione) 71 • Famiglie (mediazione) 50 • Docenti (formazione) 138 • Educatori/educatrici (formazione) 86
Alcuni risultati • Azione di sistema avviata • Si è rafforzata l’ideadi rete tra le scuole elo scambiotra di loro • Si è estesa erafforzata la ricercadelle scuole sul tema • Gli IC hanno trasferitomolte ideedel progettonei Piani Integrati d’Area finanziati da Comuni + Regione
PUNTI DI FORZA • Incontro scuola-comunita’ e contaminazione di contenuti, strategie e pratiche educative • Interventi prima dell’inizio della scuola • Integrazione degli interventi con conseguente uso più efficace delle risorse • Scambio tra gli Istituti Comprensivi • Buona partecipazione sia nella fase progettuale che in quella attuativa
CRITICITÀ • Incertezza del quadro di riferimento riguardo alle risorse • Problemi organizzativi legati anche a una comunicazione non fluida dovuta a • complessità del partenariato • complessità delle strutture scolastiche e circolazione problematica delle informazioni al loro interno
-- Guida per le famiglie -- Guida per i e le docenti Ora sul portale delle Scuole di Pisa http://scuole.pisa.it
Società della Salute Zona Pisana Programma “Città sottili” – Inserimenti abitativi Obiettivi Favorire l’inserimento dei nuclei rom in alloggi reperiti sul mercato immobiliare privato attivando percorsi di inclusione sociale ed autonomia Azioni • Ricerca degli alloggi • Sostegno economico • Accompagnamento e mediazione Nuclei inseriti nel tempo
Società della Salute Zona Pisana Programma “Città sottili” – Inserimenti abitativi Nuclei ancora in alloggio Costi
L’intervento sulla comunità rom della SdS zona pisana Obiettivi • Favorire il processo di inclusione dei/lle cittadini/e rom, uscendo dalle ottiche dell’assistenzialismo • Andare verso il superamento del concetto di campo rom Ambiti • Lavoro • Casa • Salute • Istruzione • Legalità • Tempo libero Modalità • Accompagnamento • Mediazione • Partecipazione della comunità • Empowerment
Amen bask dza – alcuni principi Garantire al/la minore rom l’accesso ai diritti fondamentali del/la bambino/a Diritto alla salute ed alla protezione Diritto all’istruzione Diritto all’espressione e all’ascolto Diritto al gioco ed allo svago Diritto al mantenimento culturale Proporre un sistema di presa in carico “globale” Coinvolgimento delle famiglie
Amen bask dza – le principali attività negli anni Iscrizioni scolastiche e piano trasporti Accompagnamento sugli scuolabus Supporto ai/lle bambini/e nelle scuole Supporto alle studio (negli insediamenti) Animazione (negli insediamenti) Mantenimento degli aspetti valoriali della cultura rom Monitoraggio rispetto alle condizioni psico-fisiche dei/lle bambini/e
Amen bask dza – i dati (budget e media di spesa) All’accompagnamento si aggiungono i servizi di supporto. In media • 480 euro trasporto (126 bimbe/i di cui 105 esenti nel 2011) • 550 euro refezione (68 bimbe/i esenti nel 2011)
Amen bask dza – i principali risultati Iscrizione della totalità dei bambini/e alla scuola dell’obbligo Alto numero di iscrizioni alle scuole materne Diminuzione della concentrazione di bambini/e rom in alcuni istituti Aumento della frequenza scolastica Alto livello di partecipazione alle attività pomeridiane
Amen bask dza – punti di forza e di debolezza punti di forza punti di debolezza • Gruppo di lavoro e collaborazione con gli altri progetti • Punto di riferimento per le istituzioni e la comunità • Occhio privilegiato per individuare situazioni di disagio sui/lle minori • Presenza di progetti individualizzati • Rischio di delega • Risorse della scuola • Non semplice definizione del target d'intervento • Difficoltà di gestione trasporto scolastico • Ridotto numero di licenze medie e di iscrizioni alla scuola superiore
CORRISPONDENZA FRA BISOGNI E AZIONI Azioni di accoglienza con personale educatore e di mediazione Laboratori interculturali Laboratori per l’orientamento formativo e informativo • Conoscenze linguistiche, culturali, didattiche • Accoglienza, socializzazione, integrazione, orientamento Sportello di ascolto : genitori, docenti, alunni/e Laboratori di avvio allo studio delle discipline Corsi di cultura italiana e cittadinanza Corsi di alfabetizzazione Laboratori esperienziali nei campi rom
NEL NUOVO CRED DI AREA PISANA SONO STATE: • RAFFORZATE LE RETI: - RETE DEGLI IC “ASTRA” E RETE DEGLI IS - RETE DEI CIAF/LUDOTECHE (UNA PER OGNI QUARTIERE DI RIFERIMENTO DEGLI IC) - RETE DEI SOGGETTI CON COMPETENZE TEMATICHE SPECIFICHE (ISTITUZIONI UNIVERSITARIE E DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA, TERZO SETTORE) • CREATI STRUMENTI PER LA COERENZA EDUCATIVA SU DUE ASSI: - ORIZZONTALE (LUOGHI EDUCATIVI) - VERTICALE (ETA’ – PROGETTO 0-14 SULLE COMPETENZE E L’INSEGNAMENTO COME RELAZIONE EDUCATIVA) • FISSATE LE PRIORITA’ TEMATICHE PER L’USO DEI FINANZIAMENTI STRUTTURALI COMUNALI E REGIONALI INDIRIZZATI A ISTITUTI SCOLASTICI E CIAF, TRA CUI DIVERSITY MANAGEMENT
RIBALTARE IL CONCETTO: LA SCUOLA DI TUTTI OVVERO PER TUTTI E RESPONSABILITA’ DI TUTTI COMUNE Alunni/e italiani/e Mediator* ALUNNI /E STRANIERI/E Peer education ALUNNI /E ITALIANI/E Psico-pedagogista Insegnanti Educatore/trice Genitori SCUOLE CIAF/ LUDOTECHE