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Fabbrica intelligente

Fabbrica intelligente. I l Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente - CFI si è costituito nel quadro del bando MIUR del 30 maggio 2012 n. 257, “ Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di Cluster tecnologici nazionali”. 

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Presentation Transcript


  1. Fabbrica intelligente IlCluster Nazionale Fabbrica Intelligente - CFI si è costituito nel quadro del bando MIUR del 30 maggio 2012 n. 257, “Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di Cluster tecnologici nazionali”.  Il cluster affronterà temi rilevanti per la manifattura del futuro prossimo, con iniziative rivolte alla circolazione delle idee ed alla moltiplicazione delle opportunità, con particolare riferimento all'iniziativa comunitaria Horizon 2020

  2. Fabbrica intelligente Il cluster nazionale “Fabbrica intelligente” mira, attraverso lo sviluppo e l'applicazione di tecnologie innovative per i sistemi produttivi, tra le quali, ad esempio, la robotica, i nuovi materiali e dispositivi avanzati, il virtualprototyping e in generale l'applicazione delle tecnologie digitali al manufacturing, a favorire l'innovazione e la specializzazione dei sistemi manifatturieri nazionali, sul piano della produzione, dell'organizzazione e della distribuzione.

  3. Fabbrica intelligente REGIONI COINVOLTE: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Puglia, che partecipano con numerosi attori che rappresentano l’eccellenza nazionale nell’ambito della ricerca sulla tecnologia e sui sistemi per la produzione manifatturiera.

  4. CFI: progetti di ricerca e piano strategico di sviluppo CFI avviare 4 progetti di ricerca e sviluppo per studiare, realizzare ed utilizzare tecnologie innovative per un manifatturiero sostenibile obiettivo primario e specifico di Horizon 2020, in cui la volontà di rafforzare significativamente la competitività si evince dalla presenza dell’Advanced Manufacturing and Processing tra le tecnologie abilitanti (KeyEnabling Technologies) strategiche selezionate. Finanziamento di circa 48 milioni di euro

  5. Iniziative di ricerca Europee in corso HORIZON 2020 • Visioni • Tecnologieabilitanti • Priorità di ricerca Altre Roadmap e documentistrategici

  6. MINISTERO Progetto Progetto OCG Cluster nazionale Esperti Ministero Progetto Cluster reg. Regione n Regione 1 Regione 2 Consorzio Reg. Industria Distretto reg. Univ e enti di Ric. Associazioni e altre org.

  7. Processi, output e interfacce del Cluster CFI Call 1 Call 2 Horizon 2020 Call 3 Call n Aziende, Università, Enti di Ricerca, Associazioni Visione dei membri del cluster CFI SocietalChallenges Altre Roadmap e documenti strategici Trasmette priorità nazionali a policy maker Europei Smart Specialization … Roadmap Manifatturiera Nazionale CFI Roadmap Regione n Roadmap Regione 1 … MIUR - Horizon 2020 Italy Regione 1 Regione n Call 1 Call 1 Call n Call n Call 1 Call 2 Call 3 Call n Call 2 Call 2

  8. Cluster FabbricaIntelligente: attivitàpreviste ATTIVITA’ 1 – Realizzazione di progetti di ricerca ATTIVITA’ 2 – Trasferimentotecnologico ATTIVITA’ 3 – Condivisionedelleinfrastrutture di ricerca e mobilità ATTIVITA’ 4 – Smart and sustainable entrepreneurship ATTIVITA’ 5 – Foresight tecnologico ATTIVITA’ 6 – Capitaleumano

  9. L’associazione CFI e le attività in corso

  10. L’Associazione CFICluster Fabbrica Intelligente

  11. I membri del CFI (*) al 15 aprile 2013 291 adesioni (*)

  12. Organismo di Coordinamento e Gestione (Consiglio Direttivo) Totale 16 componenti

  13. Progetti CFI Sustainable Manufacturing”, “ADAPTIVE - Approccio Modulare ed Adattivo alla Fabbrica Digitale”, “Smart Manufacturing 2020” “High Performance Manufacturing” Piano Strategico di Sviluppo (PSS)

  14. Aziende Marchigiane nei Progetti CFI • Nel progetto n.1 oltre alla Università Politecnica delle Marche è coinvolta un’aggregazione di imprese marchigiane chiamata “Marche Sustainable Manufacturing” costituita da: • Elica S.p.A. , Indesit Company S.p.A. , Itaca s.n.c. di MalvataniEmanuele e C., AEA (Gruppo Loccioni) S.p.A., Nuova Maip S.p.A., Nuova Simonelli S.p.A. , PicenumPlastS.p.A. , Profilglass S.p.A. , Eurosuole S.p.A. , Zannini S.p.A.. • L’azienda AEA (Gruppo Loccioni) è coinvolta anche nel progetto n 2 relativo all’approccio modulare e adattativo alla fabbrica digitale • l’azienda marchigiana HSD/Biesse è operativa nel progetto n. 4. • Finanziamento: 5 milioni d € circa

  15. I primi progetti del Cluster Primiprogetti per lo sviluppodelle enabling technologies Primo set di enabling technologies ritenuteprioritariedalleimprese

  16. Progetto 1Sustainable Manufacturing CTN01_00163_148175 Obiettivi strategici Sostenibilità ambientale dei processi, dei sistemi di produzione e delle fabbriche, con paradigmi di manufacturing/de-manufacturing Centralità delle persone e valorizzazione delle competenze avanzate Incremento dei livelli di sicurezza del lavoratore sul luogo di lavoro Sostenibilità economica grazie alla manifattura dalle alte prestazioni (elevata qualità e produttività, ridotti sprechi) Contenuti del progetto Sviluppo di metodologie e tecnologie abilitanti con le seguenti caratteristiche Minimizzare gli impatti ambientali negativi Conservare e, laddove possibile, rigenerare energia e risorse naturali Sicurezza per i lavoratori, le comunità di cittadini e per i consumatori Efficienti da un punto di vista economico Rif. Industriale: Finnord Spa Resp. Scientifico: Prof. Tullio Tolio

  17. Progetto 2 Approccio Modulare e Adattivo alla Fabbrica Digitale CTN01_00163_216730 Obiettivi strategici Sviluppare tecnologie e soluzioni per migliorare la capacità delle moderne fabbriche di essere flessibili ed efficienti Sviluppare dispositivi innovativi e macchine per sostenere la riconfigurazione e l'adeguamento di macchine e robot, Garantire il soddisfacimento delle esigenze del mercato • Velocità • Elevata personalizzazione Contenuti del progetto Riconfigurabilità e flessibilità delle celle robotizzate Flessibilità dei sistemi di produzione modulari e adattabili Interfacce uomo-macchina adattative ed efficienti Rif. Industriale: SCM Group Resp. Scientifico: Prof. C. Fantuzzi

  18. Progetto 3Manufacturing Intelligente CTN01_00163_216744 Obiettivi strategici Utilizzo delle tecnologie digitali a supporto del manufacturing allo scopo di permettere ad aziende manifatturiere di essere più competitive, più produttive, più reattive alle necessità del mercato Arricchire i prodotti strumentali di servizi abilitati dalle tecnologie ICT per garantire la massima efficienza e qualità produttiva Contenuti del progetto Sistemi di pianificazione e monitoraggio produttivo per l’ottimizzazione dell’uso delle risorse e dell’energia Soluzioni manifatturiere per la manutenzione preventiva e intelligente Prototipazione virtuale di prodotti e processi produttivi Rif. Industriale: Siemens Italia Spa Resp. Scientifico: Prof. M. Taisch

  19. Progetto 4High Performance Manufacturing CTN01_00163_216758 Obiettivi strategici Incremento prestazionale a livello di processo (in termini di tempi di lavorazione e qualità complessiva) Flessibilità dei sistemi di lavorazione (in termini di condizioni di lavoro e autonomia) Utilizzo ottimale delle risorse materiali ed energetiche disponibili Contenuti del progetto Progettazione intelligente con uso di materiali avanzati e tecniche di modellazione Integrazione di diverse tecnologie all’interno dello stesso processo produttivo Integrazione di una rete di sensori e metodi per il monitoraggio e diagnostica in grado di ottimizzare il processo nonché le tecniche di manutenzione Attrezzature standardizzate, altamente riconfigurabili e performanti Rif. Industriale: MCM Machining Resp. Scientifico: Prof. M. Monno

  20. I progettifuturi

  21. Attività in corso • Preparazione della prima assemblea generale • Avvio delle attività di comunicazione • Avvio del processo di individuazione della Roadmap • Coinvolgimento delle imprese sul territorio

  22. Assemblea Generale Elettiva • Si terrà a Milano ……… • Parte privata: • Approvazione budget, definizione quote associative • Elezione dei membri elettivi dell’OCG • Parte pubblica • Interventi istituzionali: MIUR • Intervento di un esperto internazionale • Divulgazione di: • PSS e impostazione della Roadmap • Contenuti dei progetti finanziati dal MIUR

  23. Roadmap • E’ stato costituito uno specifico Gruppo “Roadmapping” con l’obiettivo di: • Costituire un Osservatorio permanente sugli Scenari internazionali di interesse del CFI • Definire ed aggiornare periodicamente uno scenario nazionale ed una roadmap tecnologica in ambito manufacturing che costituisca la posizione ufficiale del CFI

  24. Coinvolgimento delle imprese sul territorio • Centinaia di migliaia di imprese attive nel manifatturiero • Garantire la massima partecipazione a tutte le imprese, grandie piccole • Adozione di uno schema a rete con il coinvolgimento di comunità di innovazione e trasferimento tecnologico attive sul territorio

  25. Il modello di trasferimento tecnologico e coinvolgimento territoriale Roadmaps, PartneringOpportunities, ResearchResults, Patents, Knowledge, Experience Needs, Ideas, Suggestion National Level EU Initiatives RegionalLevel Enterprises LocalLevel

  26. Il ruolo di CFI per lo sviluppo e l’innovazione dei sistemi di produzione • Promuovere lo sviluppodel settore Manifatturiero italiano e della Fabbrica Intelligente: • Elemento cruciale per il rafforzamento competitivo dell’Italia • Rilancio dell’industria manifatturiera nazionale • Svolgere un ruolo di supporto delle Istituzioni pubbliche preposte alle politiche di sviluppo e di innovazione nei sistemi di produzione: • Ministero dell’Università e della Ricerca, • Ministero dello Sviluppo Economico • Regioni • Stimolare i principali stakeholders, pubblici e privati, ad attivare iniziative, politiche, misure, azioni, volte al raggiungimento degli obiettivi

  27. ACMM – Associazione Cluster Marche Manufacturing Luglio 2013: Costituzione dell’”Associazione Cluster Marche Manufacturing”

  28. ACMM – Associazione Cluster Marche Manufacturing SOCI FONDATORI: • AEAS.r.l., • HSDS.p.a., • Università Politecnica delle Marche e, • ATS “Marche Sustainable Manufacturing” (10 aziende marchigiane nei progetti) rappresentata da • EurosuoleSpa capofila e • Zannini SpA indicata dalle aziende dell’ATS. SEDE SOCIALE: • c/o Università Politecnica delle Marche, piazza Roma 22, Ancona,

  29. ACMM – Associazione Cluster Marche Manufacturing CARATTERISTICHE: Favorire la cooperazione e il trasferimento di innovazione tra i diversi settori. Massima inclusivitàpossibile di soggetti affinché, oltre alle imprese del primo bando altre anche più piccole tipicamente dotate di scarsa capacità di ricerca possano agire e trarre vantaggio operando in progetti con aziende dotate di maggiori risorse da azioni di ricerca regionali e nazionale Raccogliere, ma anche per elaborare le esigenze della produzione manifatturiera nella "fabbrica intelligente", automatizzata, efficiente, a basso impatto ambientale, orientata verso l’uomo, in alcuni settori chiave del made in Italy (calzaturiero; prodotti in legno; macchine e sistemi per la lavorazione del legno, meccanica, ecc).

  30. ACMM – Associazione Cluster Marche Manufacturing • parteciperà alle attività del cluster nazionale “Fabbrica Intelligente” esprimendo per essa un componente dell'organo di coordinamento e gestione (Ocg). • attività di roadmapping per la ricerca regionale sulle tematiche legate alla manifattura; • gestione di un osservatorio permanente sugli aspetti della "fabbrica intelligente" nel settore manifatturiero oltre che la promozione delle istanze presso policy maker internazionali. • ADESIONE : dal 1 ottobre partendo delle aziende marchigiane che hanno presentato proposte progettuali nei quattro progetti del bando iniziale

  31. ACMM

  32. Missione del Cluster MARCHE MANUFACTURING (ACMM) Costruire e coordinare una comunità stabile del Manifatturiero Marchigiano che esprima priorità comuni riguardo la ricerca nel manufacturing Rappresentare la comunità del Manifatturiero Marchigiano presso Regione Marche per supportare la Regione nella identificazione delle priorità di ricerca e nella definizione di strategie di ricerca.

  33. Missione del Cluster MARCHE MANUFACTURING (ACMM) • Supportare la strategia di internazionalizzazione della ricerca manifatturiera marchigiana favorendo l’allineamento delle politiche regionali con I trend internazionali. • Supportare l’incremento di competitività del Manifatturiero Marchigiano attraverso la ricerca: • Inclusivitàe cooperazione tra i soggetti (imprese, università, enti di ricerca) • condivisione e sviluppo di nuove strutture di ricerca • promozione di ricerca e innovazione transettoriale • promozione di formazione di competenze nel manufacturing

  34. Infrastrutture di Ricerca “Le infrastrutture di ricerca sostengono l’innovazione” • Impianti, laboratori e relativi servizi utilizzati dalle comunità di ricerca per condurre attività di ricerca di punta come: • dispositivi scientifici rilevanti o insiemi rilevanti di dispositivi scientifici • risorse di conoscenza come collezioni, archivi o informazione scientifica strutturata • infrastrutture basate su ICT (reti, risorse di calcolo, software, basi di dati) • ogni altra entità, caratterizzata da unicità, essenziale per ottenere o favorire l’eccellenza della ricerca. • Le infrastrutture di ricerca possono essere concentrate in un unico luogo o possono essere distribuite (reti di risorse). Source: EuropeanCommission

  35. Infrastrutture di Ricerca Regionali Lo sviluppo di infrastrutture di ricerca Regionali (in particolare impianti e laboratori intra regionali e inter regionali) rappresenteranno una via importante alla costruzione di capacità e aiuteranno a concentrare capitale umano (ad es. formando e attraendo ricercatori e tecnici a livello internazionale) stimolando la traduzione della ricerca e innovazione in uno strumento chiave per lo sviluppo regionale in termini di vantaggi socio-economici. “The development of regionalResearchInfrastructures (in particularRegional Partner Facilities and Cross BorderFacilities) should create a particularlyimportant way of capacity-building, should help to concentrate regional human capital (e.g. training and attractinginternationalresearchers and technicians) and thusstimulateturning science and innovationinto a keyinstrument of regionaldevelopment, in terms of socio-economicreturn” Source: EuropeanCommission

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