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Regione Toscana

Regione Toscana. AUDIZIONE Dell’Assessore alle Infrastrutture e Logistica, Viabilità e Trasporti, Urbanistica e Programmazione Territoriale Riccardo Conti Senato della Repubblica – XVI legislatura VIII Commissione Lavori Pubblici, comunicazioni Roma – 18 febbraio 2009.

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Presentation Transcript


  1. Regione Toscana AUDIZIONE Dell’Assessore alle Infrastrutture e Logistica, Viabilità e Trasporti, Urbanistica e Programmazione Territoriale Riccardo Conti Senato della Repubblica – XVI legislatura VIII Commissione Lavori Pubblici, comunicazioni Roma – 18 febbraio 2009

  2. Il trasporto pubblico in Toscanai servizi ferroviari regionali I principali numeri: 1518 km di linee con 190 stazioni e fermate 1014 elettrificate 504 diesel 764 doppio binario 750 binario semplice 900 treni al giorno su 14 direttrici 840 treni regionali Trenitalia in Toscana 23.8 milioni di treni*km annui (12% del totale in Italia) 260.000 viaggiatori al giorno (stima 2009) 2 gestori: Trenitalia, TFT (trasport

  3. Il trasporto pubblico in Toscanai servizi ferroviari regionali Gli interventi infrastrutturali realizzati sulla rete negli ultimi 5 anni hanno consentito di sviluppare l’offerta di servizi razionalizzandone al contempo la struttura. In Toscana, con l’integrazione di sole risorse regionali (oltre 40 milioni di euro all’anno a partire dal 2009) si è realizzata una struttura di servizi mnemonica e cadenzata che ha preso il nome di: MEMORARIO I servizi sono organizzati per “missioni” che hanno treni in partenza da ciascuna stazione allo stesso minuto di ogni ora.

  4. Il trasporto pubblico in Toscana i servizi ferroviari regionali: Memorario 2004 – 2005, il primo intervento

  5. Il trasporto pubblico in Toscana i servizi ferroviari regionali: Memorario 2006 – 2008, l’evoluzione

  6. Il trasporto pubblico in Toscana i servizi ferroviari regionali: lo sviluppo del servizio

  7. Il trasporto pubblico in Toscana i servizi ferroviari regionali: la crescita dei passeggeri

  8. Il trasporto pubblico in Toscana i servizi ferroviari regionali: le risorse

  9. Il trasporto pubblico in Toscana i servizi ferroviari regionali: il miglioramento della regolarità

  10. Il trasporto pubblico in Toscana Memorario: il miglioramento della regolarità

  11. Il trasporto pubblico in Toscana Memorario: il miglioramento della regolarità

  12. Fra Firenze ed Empoli sono previsti 6 tracce/ora, 5 delle quali utilizzabili per Memorario del bacino pisano/senese e la 6^ a rinforzo dell’offerta regionale o altre tipologie di traffico E’ stata scelta la traccia che garantisce un miglior distanziamento fra le missioni che interessano Lastra a Signa. potenziamento dell’offerta nell’area metropolitana ad ovest di Firenze sulla direttrice Empoli-Pisa. L’utilizzo di Firenze Porta al Prato consente una nuova missione oraria e l’incremento di 15 coppie di treni nelle stazioni interessate. Il trasporto pubblico in ToscanaMemorario 2009: Empoli - FI Porta Pratoil progetto

  13. Il trasporto pubblico in ToscanaMemorario 2009: Empoli - FI Porta Pratole caratteristiche del servizio Firenze S.M.N. Firenze Rifredi Firenze P.Prato 1. Le Piagge 2. S Donnino Badia 3. Signa/ Lastra a S. 4. Montelupo-Capraia Empoli Nuovo servizio metropolitano Empoli-Firenze Porta al Prato (1 coppia/h) Fermate intermedie a Le Piagge, S.Donnino Badia, Lastra a Signa, Montelupo Si realizza un cadenzamento più equilibrato delle missioni nella stazione di Lastra a Signa

  14. Forte impegno economico della Regione Toscana Rischio d’impresa per Trenitalia 29 km 30 corse feriali giorno 14 corse festive giorno 9.958 corse anno 288.782 treni*km ’32 tempo di percorrenza impiego di 2 materiali Minuetto/ Ale 642 Il trasporto pubblico in ToscanaMemorario 2009: Empoli - FI Porta Pratole caratteristiche del progetto

  15. Il trasporto pubblico in ToscanaMemorario 2009: Empoli - FI Porta Pratol’orario Partenza da Firenze Porta Prato al minuto 48, Arrivo a Empoli al minuto 20 (corrispondenza con Siena al minuto 40, corrispondenza con Pisa/Carrara al minuto 30) Partenza da Empoli al minuto 40. Arrivo a Firenze Porta Prato al minuto 12

  16. Il trasporto pubblico in ToscanaMemorario 2009: Tirrenica Nord-Pontremoleseil progetto Incremento dell’offerta e razionalizzazione del servizio sulla Pontremolese e sulla Direttrice Tirrenica con integrazione con i servizi di lunga percorrenza: Pontremolese: • Missione bioraria Parma – La Spezia • Missione bioraria La Spezia –Pontremoli • Missione bioraria Pontremoli-Parma Tirrenica Nord: • Missione oraria Pisa – La Spezia • Missione oraria Firenze-Pisa (bioraria su La Spezia e Pontremoli) • Missione bioraria Firenze-Pisa-La Spezia • Missione bioraria Firenze-Pisa-Sarzana-Pontremoli • Missione bioraria Monterosso - Sarzana

  17. Il trasporto pubblico in ToscanaMemorario 2009: Tirrenica Nord-Pontremolesele caratteristiche del servizio 1 Missione oraria Sestri Levante – La Spezia in coincidenza a Sestri con missione IC Milano – Livorno, con funzione di distributore nella tratta Sestri – La Spezia e servizio per le 5 terre 1 Missione oraria La Spezia – Pisa in coincidenza a La Spezia con RV XXMiglia\Savona – S. Stefano M. per collegamenti tra il ponente ligure e la costa tirrenica e a Pisa con REG FI SMN – Livorno 1 Missione oraria La Spezia – Carrara – FI SMN a circa 30’ dal servizio La Spezia – Pisa 1 Missione bioraria Pontremoli – Carrara – FI SMN e 1 Missione bioraria Monterosso – Sarzana: in coincidenza a Sarzana

  18. Il trasporto pubblico in ToscanaMemorario 2009: Tirrenica Nord-Pontremolesele caratteristiche del servizio • 1 Missione bioraria veloce La Spezia-Parma (partenza min. 20 ora pari) in coincidenza a La Spezia con IC Torino-Roma, a Parma con IC e IR della dorsale e a Vezzano con REG Firenze SMN-Carrara-La Spezia; • 1 missione bioraria lenta La Spezia-Pontremoli (partenza min. 27 ora dispari)in coincidenza a La Spezia con IC Milano-Livorno; • 1 canale biorario lento Pontremoli-Parma in coincidenza a Parma con IC e IR della dorsale; • 1 canale biorario FI SMN-Carrara-Pontremoli in coincidenza a Pontremoli con la missione Pontremoli-Parma, ed a Sarzana con missione Sarzana - Monterosso; • 1 canale biorario Fornovo-Parma

  19. Il trasporto pubblico in Toscanala criticità del materiale rotabile • Il materiale rotabile costituisce la principale criticità dell’offerta ferroviaria regionale: l’intervento con risorse proprie della regione (65 milioni che hanno attivato investimenti per oltre 323 milioni) ha consentito di far fronte alle necessità per lo sviluppo del servizio e per un parziale rinnovo del parco “storico”. Il fabbisogno è calcolato ad oggi in 630 milioni di euro. • In presenza di un forte investimento sull’infrastruttura che pone la Toscana al vertice dell’adeguamento tecnologico solo un terzo dei convogli regionali è in grado di utilizzare le nuove tecnologie …..

  20. Il trasporto pubblico in Toscanala criticità del materiale rotabile

  21. Il trasporto pubblico in Toscanagli investimenti per il materiale rotabile

  22. Il trasporto pubblico in Toscanai servizi ferroviari regionali e IC Cosa è successo Col cambio orario i servizi di lunga percorrenza Eurostar sono stati modificati per l’apertura della tratta Alta Velocità Milano – Bologna. Vediamo quindi come queste modifiche hanno influenzato i servizi di lunga percorrenza ed i servizi regionali e quali altri interventi interesseranno la Toscana. Il documento si divide in una parte descrittiva seguita da un’analisi puntuale (con beneficio di qualche possibile imprecisione dovuta all’assestamento degli orari).

  23. Il trasporto pubblico in Toscanai servizi ferroviari regionali e IC Servizi Regionali Gli attuali servizi Firenze-Pontassieve-Arezzo-Chiusi e Firenze-Pontassieve-Arezzo si sono scambiati fra loro per cui il Firenze-Pontassieve-Arezzo parte al minuto ’33 di ogni ora e fermerà anche alla stazione di S.Ellero, mentre il servizio Firenze-Pontassieve-Arezzo con prosecuzione ogni due ore per Chiusi parte al minuto ’08 di ogni ora (precedentemente partivano rispettivamente al minuto ’15 e al minuto ’35). Il servizio Firenze-Arezzo con prosecuzione alternativamente per Foligno o Roma parte al minuto ’13 anziché ’09 di ogni ora e rimane sulla direttissima.

  24. Il trasporto pubblico in Toscanai servizi ferroviari regionali e IC Servizi Regionali Le navette Pontassieve-Borgo non possono più assicurare lo scambio a Pontassieve con i treni per il Valdarno e sono state sostituite in gran parte da bus che assicurano la coincidenza. I servizi regionali Firenze-Bologna sono stati mantenuti nella quantità ma hanno subito il maggior impatto dai nuovi servizi nazionali, con modifiche degli orari e allungamenti dei tempi. Da dicembre 2009, col passaggio degli Eurostar nel nuovo tratto Alta Capacità Bologna-Castello, il servizio sarà completamente modellato secondo lo schema “Memorario”.

  25. Il trasporto pubblico in Toscanai servizi ferroviari regionali e IC Servizi Lunga Percorrenza Eurostar e InterCity I collegamenti ES con Milano sono garantiti in circa 2 ore con ’45 minuti di risparmio. Parte degli IC, quelli nelle fasce orarie interessate dal passaggio dei nuovi treni AV Milano–Napoli NO STOP, transitano in linea lenta nella tratta Arezzo-Chiusi con un allungamento dai ’10 ai ’18 minuti e subiscono, al pari dei regionali, penalizzazioni ancora più pesanti nella tratta Bologna-Firenze. I tempi di percorrenza Chiusi-Roma e Arezzo-Firenze, invece, rimangono sostanzialmente invariati(se si escludono i ritardi cronici). Le penalizzazioni per i pendolari sono particolarmente importanti per tre IC: - IC 705 per il rientro da Bologna per Prato primo pomeriggio (15.08-16.15) allungato di 13 min - IC 595 per il rientro da Bologna per Prato tardo pomeriggio (17.08-18.15) allungato di 11 min - IC 592 per il rientro da Roma su Chiusi tardo pomeriggio (16.44 -18.13) + 10 min

  26. Il trasporto pubblico in Toscanai servizi ferroviari regionali e IC L’Eurostar Genova-Roma ferma solo a Spezia, Pisa e Livorno. L’ Eurostar Da Roma delle 18.50 non ferma ad Arezzo. I primi effetti del nuovo servizio Alta velocità preoccupano, ancor più che per gli effetti sull’orario del 14 dicembre 2008, per lo spostamento di alcuni IC dalla linea AV/AC sulla linea lenta. La tratta Firenze – Roma non dispone, come nel caso Milano-Bologna, di due linee parallele con tempi di percorrenza del tutto analoghi per servizi tipo IC e regionali. Questo comporta che per la linea Direttissima AV/AC (anche per questo si chiama Alta Capacità oltre che Alta Velocità) sia garantito uno spazio per il transito di treni regionali e IC in grado di garantire l’accessibilità in tempi ragionevoli a bacini importanti come quelli che si riferiscono al Valdarno, Arezzo, Chiusi e anche l’Orvietese. Un obiettivo che può essere raggiunto anche prevedendo, sulle fasce orarie opportune, la fermata di un ES nella stazione di Chiusi che può diventare una porta dell’AV per l’intera area di Arezzo, Orvieto, il Trasimeno.

  27. Il trasporto pubblico in Toscanai servizi ferroviari regionali e IC Prevedendo collegamenti regionali in coincidenza, Chiusi può costituire così anche l’accesso veloce verso Roma da Siena, Orvieto ed Arezzo, e verso FI da Orvieto. Questa garanzia deve essere data anche in termini di tecnologia di controllo per la marcia del treno e alimentazione dei locomotori, quindi il nodo di Firenze dovrà avere il suo confine all’ingresso dell’Alta capacità a Figline, mentre tecnologia e alimentazione esclusivi per l’Alta Velocità andranno riservate alle tratte per le quali è presente un effettivo parallelismo fra linea AV e linea tradizionale, sospendendone l’attivazione per la Fi - Roma (almeno fino a quando non vi sia la disponibilità di treni regionali e IC adatti a inserirsi sul sistema AV).

  28. Il trasporto pubblico in Toscanai servizi ferroviari regionali e IC Non si tratta unicamente di un tema di garanzia sulla disponibilità di traccia, ci sono due questioni di rilievo riguardanti gli IC: L’assicurazione delle risorse per i servizi universali del tutto in dubbio ancora per il 2009 come per gli anni passati e la concreta possibilità di ulteriori tagli a questa tipologia di servizi. In particolare considerando che, a fronte di un fabbisogno indicato da Trenitalia in 250 milioni per il 2009, sono al momento, disponibili soli 110 milioni. Se la situazione rimane questa il problema del ruolo dei servizi IC è risolto alla base. La programmazione di questi servizi che manca del tutto mentre deve avere nel Ministero dei Trasporti il suo principale attore e nell’integrazione con il servizio regionale una valida sinergia. Occorre affermare l’assoluta pari dignità fra servizi universali e servizi di mercato.

  29. Il trasporto pubblico in Toscanail nuovo contratto di servizio Trenitalia I punti inderogabili (1): Con una razionalizzazione sul 2,5% dell’offerta le nuove risorse trasferite dallo Stato col decreto anticrisi devono coprire per intero il fabbisogno finanziario calcolato sulla base del “catalogo” presentato da Trenitalia. I prezzi del “catalogo” devono garantire la circolazione di convogli nuovi o almeno integralmente rinnovati. Finchè non si realizzano queste condizioni, pur non essendo possibile “compensare” la pessima qualità percepita a causa del materiale vetusto, il prezzo deve essere scontato. Qualità dell’offerta, indicatori, sistema di penali e premi non può in nessun caso essere ridotto rispetto al vigente contratto. Occorre garantire la progettazione coordinata dei servizi sulle direttrici dove si svolgono sia servizi regionali che di lunga percorrenza.

  30. Il trasporto pubblico in Toscanail nuovo contratto di servizio Trenitalia I punti inderogabili (2): Con l’introduzione del “catalogo” per definire i costi di ciascun treno occorre dare certezza e assoluta trasparenza sulla determinazione dei ricavi da attribuire a ciascuna gestione regionale. E’ la differenza fra costi e ricavi che determina il corrispettivo. In Toscana è presente un titolo integrato regionale (sistema Pegaso) che consente l’acceso indifferenziato su ogni modalità di trasporto e permette di fruire tanto di servizi su gomma e ferro extraurbani che di servizi urbani. Gli adeguamenti tariffari applicati per i servizi ferroviari determinano un progressivo avvicinamento fra tariffe gomma e ferro. Va introdotto lo strumento della conciliazione per gli utenti che subiscono disservizi. Una durata contrattuale di 6 anni deve comportare la disponibilità dei convogli per la successiva gara di affidamento del servizio.

  31. Il trasporto pubblico in Toscanaservizio ferroviario regionale - le principali criticità La creazione di società ferroviarie regionali può consentire di affrontare con strumenti più adeguati e la necessaria flessibilità i temi dello sviluppo dei servizi e dell’integrazione intermodale. Il tema è di particolare rilievo in Toscana nella prospettiva della realizzazione del sottoattraversamento del nodo fiorentino e la possibilità di realizzare un sistema integrato costituito da servizi ferroviari metropolitani, tranvia e autolinee. Lo stesso completamento del processo di liberalizzazione può avvalersi positivamente della presenza di realtà industriali regionali (gare ad alta integrazione), processo che ha avuto dall’adeguamento dei corrispettivi la soluzione di uno dei principali impedimenti. Ulteriori condizioni sono costituite da: disponibilità del materiale rotabile in sede di gara completamento dell’attribuzione diretta delle risorse per i corrispettivi dei contratti ferroviari come previsto dalla finanziaria 2008 (quota dell’accisa sui carburanti sterilizzata dagli effetti di variazione dei consumi). Sviluppo di un’autorità indipendente per l’assegnazione della capacità ferroviaria

  32. Il trasporto pubblico in Toscanaservizio ferroviario regionale - le principali criticità Un piano nazionale per gli investimenti sul materiale rotabile costituisce ormai una necessità non più rinviabile. Le risorse andrebbero attribuite alle Regioni con un criterio di premialità che tenga conto del cofinanziamento che ciascuna garntisce e dell’intervento sul potenzaimento del servizio. La progettazione coordinata dei servizi di livello regionale e nazionale è un fattore fondamentale per incrementare l’offerta ai cittadini con il necessario equilibrio fra esigenze generali e commerciali. La disponibilità della capacità ferroviaria deve essere valutata in sede di programmazione di Stato e Regioni.

  33. Il trasporto pubblico in Toscanai servizi ferroviari regionali e IC - APPENDICE • Le pagine successive danno conto di come i servizi veloci garantiti per centri importanti come Prato, Arezzo e Chiusi C.T. , si siano, nel giro di un solo anno, drasticamente ridotti. Servizi veloci che solo fino a qualche anno fa erano garantiti da una consistente offerta comprensiva di Eurostar. • Le tabelle mostrano la criticità che deriverebbe per questi stessi centri da un ulteriore riduzione dei servizi lunga percorrenza.

  34. Il trasporto pubblico in Toscana Analisi dei collegamenti IC/ES 2008-2009 Sono prese in esame le stazioni di Prato Centrale, Arezzo e Chiusi C.T. LEGENDA: In rosso sono indicati i treni con incremento del tempo percorrenza (2009 rispetto a 2008) In blu sono indicati i treni con diminuzione del tempo di percorrenza In verde sono indicati i treni soppressi rispetto all’orario 2008 e quelli soppressi in corso di orario 2008

  35. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti Arezzo-Firenze Collegamenti ES/IC orario giugno 2008 fra Arezzo e le stazioni fiorentine (giorno feriale)

  36. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti Arezzo-Firenze Collegamenti ES/IC orario 2009 fra Arezzo e le stazioni fiorentine (giorno feriale)

  37. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti Arezzo-Roma Termini • Collegamenti orario 2008 ES/IC fra la stazione di Roma Termini e Arezzo (giorno feriale) • *treno soppresso a giugno 2008 • ** treno aggiunto a giugno 2008 Collegamenti orario ES/IC fra la stazione di Arezzo e Roma Termini (giorno feriale) * treno soppresso a giugno 2008 ** treno aggiunto a giugno 2008

  38. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti Arezzo-Roma Termini Collegamenti orario 2009 ES/IC fra la stazione di Roma Termini e Arezzo (giorno feriale) Collegamenti orario 2009 ES/IC fra la stazione di Arezzo e Roma Termini (giorno feriale)

  39. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti Chiusi C.T.-Firenze Collegamenti orario giugno 2008 ES/IC fra Chiusi CT e le stazioni fiorentine (giorno feriale)

  40. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti Chiusi C.T.-Firenze Collegamenti orario 2009 ES/IC fra Chiusi CT e le stazioni fiorentine (giorno feriale)

  41. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti Chiusi C.T.-Roma Termini Collegamenti orario giugno 2008 ES/IC fra la stazione di Roma Termini e Chiusi (giorno feriale) Collegamenti orario giugno 2008 ES/IC fra la stazione di Chiusi e Roma Termini (giorno feriale)

  42. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti Chiusi C.T.-Roma Termini Collegamenti orario 2009 ES/IC fra la stazione di Roma Termini e Chiusi (giorno feriale) Collegamenti orario 2009 ES/IC fra la stazione di Chiusi e Roma Termini (giorno feriale)

  43. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti Prato - Bologna Collegamenti orario 2008 ES/IC fra la stazione di Prato Centrale e Bologna (giorno feriale) * treno soppresso a giugno 2008 Collegamenti orario 2008 ES/IC fra la stazione di Bologna e Prato Centrale (giorno feriale) * treno soppresso a giugno 2008

  44. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti Prato - Bologna Collegamenti orario 2009 ES/IC fra la stazione di Prato Centrale e Bologna (giorno feriale) Collegamenti orario 2009 ES/IC fra la stazione di Bologna e Prato Centrale (giorno feriale)

  45. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti diretti Prato – Roma Termini Collegamenti 2008 ES/IC fra la stazione di Prato Centrale e Roma (giorno feriale) * Treno soppresso a giugno 2008 Collegamenti orario 2008 ES/IC fra la stazione di Roma Termini e Prato Centrale (giorno feriale)

  46. Il trasporto pubblico in Toscana Focus collegamenti diretti Prato – Roma Termini Collegamenti 2009 ES/IC fra la stazione di Prato Centrale e Roma (giorno feriale) Collegamenti orario 2009 ES/IC fra la stazione di Roma Termini e Prato Centrale (giorno feriale)

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