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1. Squilibrio agonisti- antagonisti. Si curano poco i muscoli posteriori della cosciaI gesti del calcio sviluppano soprattutto i muscoli anteriori (quadricipite)In ogni seduta inserire la calciata dietro come esercizio di mobilit? e, quando si allena la velocit?, richiedere l'esercizio alla max.
E N D
1. Lesioni muscolari:
muscoli posteriori coscia (ischiocrurali)
Maggior incidenza perchč:
Squilibrio tra muscoli anteriori e posteriori
Antiversione del bacino
Maggior produzione di forza nella contrazione eccentrica
Scarsa coordinazione inter muscolare
2. 1. Squilibrio agonisti- antagonisti Si curano poco i muscoli posteriori della coscia
I gesti del calcio sviluppano soprattutto i muscoli anteriori (quadricipite)
In ogni seduta inserire la calciata dietro come esercizio di mobilitŕ e, quando si allena la velocitŕ, richiedere l’esercizio alla max. frequenza e in diverse combinazioni.
3. 2. Antiversione del bacino
4. 3. Contrazione eccentrica Forza prodotta maggiore che nella contrazione isometrica e concentrica
Grande funzione protettiva per tendini e muscoli
Se non allenata, c’č maggior fragilitŕ muscolare e si verifica il dolore muscolare tardivo. Nella contrazione eccentrica:
la vascolarizzazione č interrotta
il lavoro č anaerobico
aumentano la T locale e l’acidosi
5. Contrazione eccentrica L’atleta frena l’azione delle braccia dell’aiutante
6. 4. Coordinazione inter muscolare Si esprime anche nella capacitŕ di contrarre e rilasciare i muscoli agonisti e antagonisti
Mezzi:
Andature (ricercare ampiezza e frequenza)
Metodo del gioco
7. Ritorno in campo ( a cicatrice formata)
8. TROFISMO MUSCOLARE Isometria senza carico
Azioni isometriche, concentriche ed eccentriche con carichi bassi (2-5-10 kg)
Considerare:
Progressivitŕ del carico
Livello partenza: in atleti di alto livello si arriva ad un numero di contrazioni elevato (1.000 al dě)
9. FORZA MUSCOLARE 6 sec. di contrazione isometrica massimale seguiti da 10 sec. di recupero
In seguito, a recupero ultimato, se necessario costruzione muscolare (carico 50-60%, 10 x 1-2-3-4-5 serie)
Collaborazione tra fisioterapisti, preparatori e allenatori per pianificare il ritorno all’agonismo. La seduta di forza deve essere inserita nella programmazione settimanale (microciclo).
10. SCHEMA MOTORIO PRINCIPI
Partire dai gesti semplici
Progressivitŕ (inserire un solo esercizio alla volta in ogni seduta)
Ripetizione degli esercizi MEZZI
Esercizi propriocettivi
Ginnastica articolare
Vari tipi di corsa (rettilinea, curva, in acceleraz. e deceleraz., con cambi di direzione a 90°, 180°, con vari tipi di arresto, ecc.)
Gesti specifici del calcio
11. PUBALGIAOBIETTIVI DA PERSEGUIRE PER IL RITORNO IN CAMPO Allungamento muscolare
Allungamento catena posteriore
Esercizi propriocettivi
Potenziamento muscoli retroversori del bacino
Trofismo e forza muscolare
Coordinazione intermuscolare
Schema motorio
12. ALLUNGAMENTO MUSCOLARE 15-20 sec.
13. allungamento-contrazione-allungamento 10” - 10” - 10”
14. ALLUNGAMENTO CATENA POSTERIORE Posture (F. Mezieres)
piedi a martello
gambe distese
addominali contratti per ridurre
lordosi lombare
mento retratto per ridurre
lordosi cervicale
15. Esercizi propriocettivi mono e bi-podalici
30’’-1’
dx e sx
gambe tese e legg.
flesse
ad occhi chiusi
palleggiando con le mani
salendo con salto
ecc.
16. Potenziamento muscoliretroversori del bacino (1)
17. Potenziamento muscoliretroversori del bacino (2)
18. Trofismo e forza muscolare Contrazioni statiche e dinamiche a carico naturale
Contrazioni (1-2 kg)
isometriche 6’’
(10 rec.)
Lavoro con elastici
19. Coordinazione intermuscolareSchema motorio PRINCIPI
Partire dai gesti semplici
Progressivitŕ (inserire un solo esercizio alla volta in ogni seduta)
Ripetizione degli esercizi
MEZZI
Esercizi propriocettivi
Ginnastica articolare (oscillazioni e slanci delle gambe, ecc.)
Vari tipi di corsa (rettilinea, curva, in acceleraz. e deceleraz., con cambi di direzione a 90°, 180°, con vari tipi di arresto, ecc.)
Gesti specifici del calcio
20. Tendinopatia achillea Ormai, ricercatori, medici, terapisti, ecc., sono concordi che gli esercizi eccentrici sono di estrema importanza per il recupero funzionale del tessuto tendineo.
21. Quindi: Dopo aver raggiunto un buon trofismo muscolare passare ad esercizi eccentrici a carico naturale (salita con arto sano)
In seguito incrementare carico (alla macchina ma anche con zaino sulle spalle)
23. GALVAGNI PIETRO
Diplomato ISEF
Preparatore Atletico Professionista (abilitazione FIGC)
Allenatore di Base FIGC
galvagni.pietro@alice.it