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La letteratura italiana dal Romanticismo al Verismo

La situazione politica. molto confusa, sempre presente nella letteraturale guerre napoleoniche e le guerre d'indipendenza contro l'Austria1796, l'invasione delle truppe francesi, sotto Napoleone Bonapartemaggio 96 aprile 97 una serie di vittorieoccupata tutta l'Italia settentrionale1797, Repu

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La letteratura italiana dal Romanticismo al Verismo

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Presentation Transcript


    1. La letteratura italiana dal Romanticismo al Verismo 1. La presenza della storia nazionale nella letteratura

    2. La situazione politica molto confusa, sempre presente nella letteratura le guerre napoleoniche e le guerre d’indipendenza contro l’Austria 1796, l’invasione delle truppe francesi, sotto Napoleone Bonaparte maggio 96 – aprile 97 una serie di vittorie occupata tutta l’Italia settentrionale 1797, Repubblica cisalpina

    3. Ugo Foscolo: Le ultime lettere di Iacopo Ortis Triennio la guerriglia e l’insorgenza antifrancese a carattere popolare e contadino ottobre 1797, il trattato di Campoformio – Venezia e la terraferma veneta a est dell’Adige all’Austria romanzo epistolare Milano 1802

    4. Le ultime lettere di Iacopo Ortis lettere a Lorenzo Alderani dal 1797 al 1799 = Triennio si innamora di Teresa, promessa ad un altro i siti letterari dell’Italia – le tombe di Dante e di Petrarca come Werther, si dŕ la morte la situazione politica = un’umiliazione nazionale l’oppressione sociale impedisce lo sviluppo sano dei sentimenti – un’idea fondamentale del Romanticismo

    5. La situazione storica primavera del 1799, intervento di armate austro-russe i francesi cacciati da tutta la penisola primavera del 1800, vittoria di Marengo 1805, fondazione del Regno italico capitale Milano, corona ferrea dei Longobardi a Monza la Sardegna e la Sicilia – i Savoia di Torino e i Borboni di Napoli

    6. La situazione politica i nuovi campi di affari e di speculazione una borghesia ricca delle cittŕ la carriera ecclesiastica la carriera militare i patrioti del Risorgimento le carriere nelle Universitŕ, nelle Accademie di Belle Arti, nei Conservatori, nelle scuole specializzate, nei licei Ugo Foscolo (1778 a Zante / Zacinto – 1827 Londra)

    7. Dopo il Congresso di Vienna le dinastie spodestate riinsediate i Savoia in Piemonte e in Sardegna i Borboni a Napoli e in Sicilia i Lorena in Toscana Genova consegnata al Piemonte sabaudo Venezia con la Lombardia = regno del Lombardo-Veneto il viceré nominato a Vienna i moti di ribellione nel 1821 marzo 1821, a Napoli e a Torino gli avvenimenti di Milano, con una serie di processi e condanne severe i protagonisti del 1821 vanno in esilio, in Svizzera, in Spagna, in Inghilterra la lotta della Grecia per la sua indipendenza dai Turchi

    8. Silvio Pellico (1789-1854): Le mie prigioni autobiografia da 1820 fino a 1830 il processo a Venezia 1822 condanna a 15 anni di carcere duro allo Spielberg di Brünn il trasferimento in Austria

    9. Pellico: Le mie prigioni le celle buie e malsane la ricostruzione nel Museo del Risorgimento a Torino i gesti di aiuto e di compassione verso i condannati politici l’anziano Schiller la serena rassegnazione la grazia improvvisa per Pellico e tre compagni liberato nel 1830 scrive nel 1831 pubblica nel 1832, a Torino una fortuna immensa legata ai contenuti politici anti-austriaci forse il libro italiano piů popolare del secolo

    10. Pellico: Le mie prigioni Saluzzo 1832 Capolago 1833 Lugano 1834 e 1842 Parigi e Lione 1833, 1834, 1840 e 1845 Bruxelles 1839 Bastia 1842 Malta 1842 Firenze 1847 e 1851 Milano 1858 Napoli 1860 Milano 1862, 1867, 1871, 1877, 1886, 1888, 1889 e 1898 Torino 1862, 1874, 1887, 1890 e 1893 Mes prisons Parigi 1833, 1837, 1838 e 1842 inaugura il ricco filone della memoralistica risorgimentale

    11. Luigi Settembrini (1813-1876): Ricordanze della mia vita scritti autobiografici pubblicati postumi nel 1879-80 le memorie dell’infanzia nel Regno delle Due Sicilie la rivoluzione giacobina del 1799 e le conseguenze le fasce tricolori: nero (carbone-fede) – turchino (fumo-speranza) – rosso (fuoco-caritŕ) la rivoluzione del 1821 e la reazione dalla parte delle autoritŕ Marco Botzaris gli alleati movimenti cattolici e liberali Giovanni Berchet: I profughi di Parga

    12. Settembrini: Ricordanze la setta fondata dal suo amico Benedetto Musolino Francesco Ferrucci, eroico difensore della libertŕ fiorentina il carcere borbonico di Napoli l’assoluzione, dopo tre anni di prigione l’adesione alla monarchia piemontese novero = numero, gruppo costui = Vincenzo Gioberti: Del primato morale e civile degli Italiani, Bruxelles 1843 i diritti universali dei popoli la libertŕ in Europa la Chiesa cattolica una confederazione di stati sotto la presidenza del pontefice

    13. Il Risorgimento fra la repressione dei moti del 1821 e la rivoluzione del 1848 – la restaurazione il carbonarismo o l’esilio Giuseppe Mazzini p.es. fonda in Francia, nel 1831, la Giovine Italia l’insurrezione politica negli Stati italiani il concetto chiave = il popolo Giuseppe Garibaldi in America del Sud – l’eroe dei due mondi Su, figli d’Italia! Su, in armi! Coraggio! Il suolo qui č nostro; del nostro retaggio il turpe mercato finisce pei re. Un popol diviso per sette destini, in sette spezzato da sette confini, si fonde in un solo, piú servo non č. Su, Italia! Su, in armi! Venuto č il tuo dí! Dei re congiurati la tresca finí!

    14. Goffredo Mameli: Canto nazionale Fratelli d’Italia, l’Italia s’č desta, dell’Elmo di Scipio s’č cinta la testa. Dov’č la vittoria? Le porga la chioma, ché schiava di Roma Iddio la creň. Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte; l’Italia chiamň. Son giunchi che piegano le spade vendute. Ah, l’aquila d’Austria le penne ha perdute; il sangue d’Italia bevé, col Cosacco il sangue polacco; ma il cuor le bruciň. Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte; l’Italia chiamň.

    15. 1848 e dopo l’insurrezione a Palermo Milano, 18 marzo – le cinque giornate le truppe piemontesi al comando di Carlo Alberto passano il confine – la prima guerra di indipendenza Carlo Alberto proclamato re d’Italia le sconfitte austriache – Garibaldi Radetzky, 25 luglio, a Custozza Milano (Johann Strauß: Marsch) l’esercito piemontese sconfitto il 23 marzo 1849 a Novara Carlo Alberto – Vittorio Emanuele II. Ippolito Nievo: Confessioni di un Italiano, 1867

    16. Cavour e Garibaldi Camillo Benso di Cavour, ministro liberale piemontese la vittoria delle tendenze mercantili e capitalistiche i trattati commerciali, soprattutto con la Francia 1859, in Piemonte 850 km di ferrovia, contro 986 in tutti gli altri Stati d’Italia il commercio estero ? Lombardo-Veneto l’alleanza con Napoleone III tutta l’Italia settentrionale al di qua degli Appennini le vittorie di Magenta e di Solferino, nel 1859 la cessione della sola Lombardia, con l’eccezione di Mantova gennaio 1860: l’annessione della Toscana e dell’Emilia al Piemonte la cessione di Nizza e della Savoia la spedizione dei Mille: 6 maggio 1860, Garibaldi – 11 maggio a Marsala, in Sicilia la vittoria di Calatafimi, il 15 maggio, Palermo Giuseppe Tomasi di Lampedusa: Il Gattopardo, 1958 ottobre 1860, i plebisciti per l’annessione del Mezzogiorno al Piemonte

    17. 1861 e dopo 4 marzo 1861, Unitŕ d’Italia capitale Torino – 1864 Firenze lo Stato pontificio protetto dai francesi e Veneto austriaco 1866: sconfitta per terra a Custozza (l’arciduca Albrecht) e per mare a Lissa (l’ammiraglio Tegetthoff) la vittoria della Prussia a Königgrätz Roma nel 1870, dopo la sconfitta francese a Sedan il 20 settembre Porta Pia gli Accordi lateranensi del 1929, con Mussolini

    18. Il mito di Garibaldi Luigi Mercantini: Inno a Garibaldi Si scopron le tombe, si levano i morti, i martiri nostri son tutti risorti! Le spade nel pugno, gli allori alle chiome, la fiamma ed il nome d’Italia sul cor! Veniamo! Veniamo! Su, o giovani schiere! Su al vento per tutto le nostre bandiere! Su tutti col ferro, su tutti col foco, su tutti col foco d’Italia nel cor. Va fuora d’Italia, va fuora ch’č ora, va fuora d’Italia, va fuora, o stranier.

    19. I problemi interni la malaria e la pellagra

    20. L’emigrazione i bambini costretti al lavoro in acerbissima etŕ l’emigrazione massiccia gli operai in America del Nord i contadini in America del Sud i lavoratori stagionali in Svizzera e in Francia 1886-90 p.es., la media annuale attorno alle 220.000 persone

    21. Il movimento contadino la grande crisi agraria degli anni 80 nelle campagne del Mantovano i braccianti della Valle padana le idee socialiste le ristrette cerchie di intellettuali gli strati piů elevati del proletariato urbano il socialismo nelle campagne

    22. La politica estera l’avvicinamento alla Germania l’alleanza del 1866 anche all’Austria l’irredentismo italiano la cessione del Trentino e della Venezia Giulia maggio del 1882, Triplice Alleanza fino al 1915 il colonialismo in Africa una grande potenza internazionale le spedizioni in Eritrea e Etiopia

    23. La fine del secolo dal 1896 al dicembre 1900 gli anni tumultuosi e spettacolari i moti di piazza gli attentati anarchici i duelli di leaders politici re Umberto vittima di un attentato

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