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LINEE GUIDA PER L’IGIENE DELLE MANI. Le Infezioni Ospedaliere, sono infezioni che insorgono in ospedale durante il ricovero o in altri casi dopo che il paziente è stato dimesso e che non erano presenti al momento del ricovero.
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Le Infezioni Ospedaliere, sono infezioni che insorgono in ospedale durante il ricovero o in altri casi dopo che il paziente è stato dimesso e che non erano presenti al momento del ricovero. Si è sempre parlato di Infezioni Ospedaliere, e, noi operatori sanitari, poniamo poca attenzione nei confronti di queste problematiche
Nel 1846, il Dott.Semmelweiss, evidenziò che le infezioni puerperali nelle donne assistite in ospedale erano dovute alle mani infette degli studenti e che il lavaggio con il cloruro di calce potesse essere una pratica efficace ad evitare tal evenienza, dunque, Semmeweils fu il primo a riconoscere, grazie alle sue intuizioni, la presenza delle Infezioni ospedaliere e sin da quel tempo tentò di introdurre quella che è una delle pratiche ancora oggi più efficace per evitare tali infezioni: il lavaggio delle mani.
Fa seguito la scoperta degli antibiotici negli anni 40 che hanno contribuito a diffondere l’illusione che le I.O. potessero essere definitivamente sconfitte, le stesse hanno continuato invece a rappresentare la più frequente “Complicanza Ospedaliera”.
Molta importanza è stata data alle due Circolari Ministeriali del Piano Sanitario Nazionale 98/2000, i cui obiettivi erano di ridurre tale fenomeno attraverso l’adozione di piani operativi di prevenzione, controllo e sorveglianza.
E’ da sottolineare l’importanza delle funzioni attribuite alla Professione Infermieristica dal Profilo professionale D.M n.739/94, Preventiva, Curativa e Palliativa e Riabilitativa, al suo grado di responsabilità e capacità di certificare e validare le procedure dei processi di sterilizzazione, di corretta preparazione dei pazienti e dei materiali per le procedure invasive, il lavaggio delle mani, cui va data maggior valenza, costituendo il veicolo principale di trasmissione d’infezione.
A proposito delle Infezioni Ospedaliere Il Ministero della Sanità, con la Circolare 52/1985 raccomanda l’istituzione di un Comitato di Controllo a livello Ospedaliero in Staff alla Direzione Sanitaria. In esso è previsto oltre che le diverse figure di aree funzionali (Farmacista, Microbiologi, esperti di igiene, esperti in malattie infettive) anche quella del Dirigente Infermiere.
MISURE PREVENTIVE E DI CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE Le infezioni ospedaliere possono essere prevenute con l’adozione di pratiche assistenziali sicure, alcune delle quali molto semplici, che possono ridurre del 35% la frequenza di queste complicanze : 1) pulizia, disinfezione e sterilizzazione; 2) lavaggio delle mani; 3) isolamento e misure di barriera; 4) prevenzione delle infezioni delle vie urinarie; 5) prevenzione delle infezione della ferita chirurgica; 6) prevenzione delle infezioni delle basse vie respiratorie;
Modalità di trasmissione delle malattie infettive I CDC di Atlanta raccomandano varie precauzioni. • Precauzioni standard • Precauzioni in caso di contatto
Precauzioni standard • Destinate all’assistenza di tutti malati e sono utilizzateper ridurre il rischio di trasmissione di microorganismi. • Sono rivoltea tutti gli operatori sanitari
Precauzioni standard • Sono l’insieme di misure di barriera e di comportamenti atti a prevenire e contenere i germi a diffusione ematogena. SI ADOTTANO SEMPRE IN PRESENZA DI SANGUE
Lavaggio delle mani • uso dei guanti • adozione di misura di barriera (mascherina, schermi facciali, occhiali protettivi, copricapo, camice o altri vestiti protettivi
Decontaminazione e disinfezione • Smaltimento e trattamento della biancheria e dei rifiuti • Disinfezione dell'ambiente.
LAVAGGIO DELLE MANI ESSENZIALE ! ! ! è la misura igienica più importante NELLA PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DELL’INFEZIONE
L’igiene della mani deve essere intesa non solo come misura di controllo delle infezioni, ma anche come misura di protezione dell’operatore.
Il lavaggio frequente ed accuratodelle mani, “da solo”è la principale misura di igiene personale fondamentale per la prevenzione dell’infezione. L’antisettico deve essere impiegato in precise circostanze (prima di eseguire manovre invasive, interventi chirurgici
Il lavaggio delle mani va eseguito immediatamente ed accuratamente se si verifica un accidentale contatto con il sangue o materiale organico potenzialmente infetto, dopo la rimozione dei guanti, tra un paziente e l’altro e dopo procedure effettuate sullo stesso paziente ma in sedi diverse.
L’uso dei guanti e il lavaggio accurato delle mani rivestono un ruolo fondamentale di prevenzione. • L’uso dei guanti non è sostitutivo del lavaggio accurato delle mani.
PROCEDURA PER IL LAVAGGIO MANI Per il lavaggio delle mani dopo rimozione dei DPI utilizzare acqua e sapone, solo in casi in cui è necessario verrà utilizzato un antisettico (iodopovidone)
Antisepsi rapida delle mani “Un rigoroso intervento sul lavaggio delle mani è in grado di prevenire circa il 40% di tutte le infezioni nosocomiali” (CdC - Atlanta)
Antisepsi rapida delle mani • L’utilizzo di Hibisol è consigliato quando il lavaggio di routine non è possibile o sconsigliato . • Hibisol deve essere usato su mani pulite. • Hibisol offre una efficace protezione antibatterica, veloce e senza bisogno di acqua. • Hibisol può essere usato frequentemente in quanto, grazie alla presenza di emollienti, è delicato e riduce al minimo i rischi di irritazione per la pelle.
Antisepsi rapida delle mani OFFRE : • rapida azione antibatterica • efficacia • velocità di assorbimento • facilità di utilizzo • non secca le mani
Antisepsi rapida delle mani QUANDO : • tra due lavaggi antisettici delle mani • durante il cambio dei guanti • in alternativa ai normali detergenti se le mani sono pulite • a completamento di un lavaggio antisettico • a completamento di un lavaggio chirurgico
Antisepsi rapida delle mani Modalità di utilizzo di Hibisol : • Versare il prodotto su mani pulite e asciutte • Strofinare vigorosamente ponendo particolare attenzione agli spazi interdigitali e alle unghie • Non sciacquare • Hibisol viene assorbito rapidamente (15 sec. circa)
TECNICA DI LAVAGGIO DELLE MANI
regolare il getto d'acqua del rubinetto; • bagnare uniformemente mani ed avambracci fino al di sopra della piega del gomito; • erogare sulle mani il prodotto antisettico, premendo con il gomito la leva del dispenser;
Versare 4 ml di Hibiscrub azionando con il gomito l’apposito dispenser
Procedura per lavaggio lavare le mani ed avambracci per circa due minuti;
VERSARE 3-5 ML DI SOLUZIONE NEL PALMO DELLA MANO E SFREGARE VIGOROSAMENTE LE MANI L’UNA CON L’ALTRA
SFREGARE IL PALMO DESTRO SUL DORSO DELLA MANO SINISTRA E VICEVERSA
SFREGARE I PALMI TRA DI LORO CON LE DITA INTRECCIATE
ASSICURARSI CHE I POLLICI TOCCHINO I POLSI DELL’UNA E DELL’ALTRA MANO
DECONTAMINARE LA PUNTA DELLE DITA DI OGNI MANO L’UNA DOPO L’ALTRA SFREGANDOLE CONTRO L’ALTRA MANO
MASSAGGIARE VIGOROSAMENTE LA PARTE SUPERIORE DELLE DITA NEL PALMO DELL’ALTRA MANO CON LE DITA INTRECCIATE
risciacquare, avendo cura di evitare il ruscellamento di acqua dagli avambracci alle mani.;
SCIACQUARE BENE TUTTE LE PARTI DELLE MANI. CHIUDERE IL RUBINETTO CON I GOMITI PER EVITARE QUALSIASI TIPO DI CONTAMINAZIONE
Rammentarsi di lavare bene gli spazi sotto ungueali, utilizzando uno spazzolino preventivamente bagnato e cosparso di una dose di antisettico
Spazzola spugna costruita in nylon rigido nella parte superiore e con una delicata spugna in poliestere nella parte inferiore
Asciugare quindi mani ed avambracci, con asciugamani a perdere, iniziando dalle singole dita, passando quindi alle restanti porzioni delle mani e quindi agli avambracci con movimenti circolari. Chiudere il rubinetto, utilizzando l'asciugamani di carta a perdere.
ASCIUGARE ACCURATAMENTE LE MANI CON SALVIETTE DI CARTA. UTILIZZARE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SALVIETTE MONOUSO
PREVENZIONE L’adozione delle tecniche di buon nursing rimane comunque garanzia della prevenzione quanto più possibile delle INFEZIONI OSPEDALIERE. Questo si può ottenere solo dalla collaborazione di personale : • competente • qualificato • aggiornato.