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Collegio dei Docenti

Polo Tecnologico Imperiese. Collegio dei Docenti. 15 ottobre 2012. Elezioni Funzioni Strumentali. Commissioni e incarichi specifici. Commissioni e incarichi specifici. Progetti. Progetti. Attività. Attività. Attività. Viaggi di istruzione.

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Presentation Transcript


  1. Polo Tecnologico Imperiese Collegio dei Docenti 15 ottobre 2012

  2. Elezioni Funzioni Strumentali

  3. Commissioni e incarichi specifici

  4. Commissioni e incarichi specifici

  5. Progetti

  6. Progetti

  7. Attività

  8. Attività

  9. Attività

  10. Viaggi di istruzione

  11. Fasi del protocollo d’accoglienza per l’inserimento degli alunni stranieri • Iscrizione • Prima accoglienza • Determinazione della classe • L’inserimento in classe • La Commissione Intercultura • La valutazione Protocollo accoglienza stranieri

  12. Iscrizione (segreteria – famiglia – alunno ) • • Cosa consegnare: • modulo d’iscrizione • patto di corresponsabilità • • Cosa chiedere: • - modulo d’iscrizione • - certificato di vaccinazione o autocertificazione • - documento attestante la classe o scuola • frequentata nel paese d’origine • opzione di avvalersi o meno ell’insegnamento • della religione cattolica. Protocollo accoglienza stranieri

  13. Prima accoglienza • (commissione intercultura - famiglia-alunno docenti della classe) • Colloquio con i genitori • • Test sui livelli in ingresso • Determinazione della classe • (dirigente scolastico – commissione intercultura – coordinatore di classe ) Protocollo accoglienza stranieri

  14. L’inserimento in classe • (i docenti della classe di inserimento) • Prima relazione • Progetto didattico • Educazione interculturale Protocollo accoglienza stranieri

  15. La Commissione intercultura • tiene i contatti con la segreteria • realizza i colloqui con i genitori e gli alunni • fornisce indicazioni al dirigente Scolastico per l’assegnazione degli alunni alle classi • contatta, eventualmente, le associazioni che operano sul territorio • mantiene contatti con l’Amministrazione Comunale e le scuole della rete per progetti vari • stabilisce incontri periodici per affrontare tematiche concrete, organizzare i corsi di alfabetizzazione, favorire lo scambio di conoscenze, far circolare progetti, proposte di spettacoli o laboratori, convegni e corsi di aggiornamento sulla tematica dell’intercultura. Protocollo accoglienza stranieri

  16. Tipologie di attività da comprendere nei viaggi di istruzione • Visite guidate • Viaggi di istruzione • Crociere didattiche Regolamento viaggi e visite di istruzione • Durata dei viaggi e periodi di effettuazione • per le classi dei biennio iniziale la durata del viaggio non può • superare, di norma, 3 giorni scolastici; • per le classi del triennio la durata del viaggio non può • superare di norma 5 giorni scolastici. • per la crociera didattica per le classi quinte il numero di • giorni scolastici utilizzabili può arrivare a 8

  17. Partecipazione • Il viaggio di istruzione si effettua solo a condizione che vi • partecipi almeno il 50 % della classe. • Ai viaggi di istruzione e alle visite guidate non è consentita la • partecipazione di persone estranee alla scuola, ad eccezione, • nel caso di alunni disabili, degli educatori e dei genitori. • Spetta al Consiglio di classe valutare l’opportunità della • partecipazione ai viaggi di istruzione di studenti che abbiano • subito provvedimenti disciplinari Regolamento viaggi e visite di istruzione

  18. Docenti accompagnatori • potranno partecipare ad un solo viaggio di istruzione nell'anno • scolastico in corso • I docenti accompagnatori sono in numero di uno ogni quindici • studenti partecipanti • Per i viaggi in cui siano presenti allievi disabili è necessaria la • presenza del docente di sostegno e/o dell’educatore Regolamento viaggi e visite di istruzione • Tetto di spesa • per il biennio: 250 € • per il triennio: 400 €

  19. Finanziamento a carico totale o parziale della scuola Per i viaggi di integrazione culturale in Italia e all'estero, è previsto, sulla base di criteri deliberati dal Consiglio di Istituto, il finanziamento totale o parziale da parte della scuola per gli studenti bisognosi e meritevoli. Tali casi dovranno essere segnalati, alla Direzione, a cura dei Consigli di Classe, i quali si accerteranno preventivamente della presenza di entrambe le condizioni. Contributi degli allievi Responsabile del viaggio Acompagnatori Obbligo di vigilanza Regolamento viaggi e visite di istruzione

  20. Iter procedurale per i viaggi e le visite di istruzione All'inizio dell'anno scolastico i Consigli di Classe devono provvedere: - all'individuazione degli itinerari e del programma di viaggio compatibili con il percorso formativo - all'individuazione del referente per ogni viaggio programmato e dei docenti accompagnatori disponibili - alla scelta del periodo di effettuazione del viaggio di istruzione.   Approvazione C.D. Vaglio D.S. Attività negoziale con agenzie di viaggi e ditte di trasporti Regolamento viaggi e visite di istruzione

  21. Criteri per la comparazione delle offerte Polizza assicurativa Monitoraggio e valutazione Regolamento viaggi e visite di istruzione

  22. Iscrizione per la 4a voltaPagellino di metà periodoRegistrazione assenzeSettimana di flessibilità didatticaImpegni dei docenti per il recupero delle oreDocumenti di approfondimento DSA

  23. In base all’articolo 14, comma 7, del DPR 122/09, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, e' richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato L’assenza dello studente per tutta la giornata è annotata con una X sulla casella del giorno nel riquadro “Assenze”, alla riga corrispondente. Il ritardo (fino alle 8,15) viene indicato con una R nel riquadro “Ritardi” Registrazione delle assenze

  24. L’entrata posticipata, è indicata sempre nel riquadro “Ritardi” mettendo la lettera I seguita dal numero dell’ora d’ingresso. Es.: un alunno entra alla terza ora, viene indicato con la sigla I.3; l’eventuale frequenza delle 2 ore di lezione pomeridiane dopo l’assenza al mattino: I7 L’uscita anticipata viene indicata con la lettera U seguita dal numero dall’ultima ora di lezione effettuata. Es.: la sigla U3 significa che lo studente esce alla fine della terza ora di lezione, U6 significa invece che lo studente era assente alle lezioni pomeridiane. Registrazione delle assenze

  25. Nel caso che un ragazzo entri successivamente alla prima ora ed esca prima della fine delle lezioni dello stesso giorno, si utilizza la notazione indicata nell’esempio seguente: Entrata alla seconda ora ed assente al pomeriggio verrà annotato con 2/6 sottintendendo le lettere I ed U, per ragioni di spazio. La scheda non deve essere lasciata nel registro, in quanto potrebbe essere modificata, ma deve essere consegnata ai collaboratori scolastici che provvederanno a conservare le schede in un’apposita cartellina. Registrazione delle assenze

  26.  - ogni insegnante impegnato per almeno 3 giorni • limitare i recuperi (obbligatori per gli alunni • insufficienti), alle materie che ne hanno veramente • bisogno • per ogni materia garantire almeno 6 ore di recupero • per classe (eventualmente con incontri tematici) • prevedere la possibilità di lavorare in compresenza • invitare gli insegnanti a proporre in ogni plesso attività • di approfondimento da svolgere parallelamente ai • recuperi Settimana di flessibilità didattica

  27. Impegni dei docenti per il recupero delle ore

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