1 / 50

Le funzioni di Engel

Le funzioni di Engel. Presentazione a cura di : Giulia Bravo Chiara Cimini Andrea Coralli Elena Pallini. Dott.ssa Giulia Bravo e-mail: giulia.bravo@libero.it Dott.ssa Chiara Cimini e-mail: chiaracimini@hotmail.com

ulric-boyd
Download Presentation

Le funzioni di Engel

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Le funzioni di Engel Presentazione a cura di : Giulia Bravo Chiara Cimini Andrea Coralli Elena Pallini Dott.ssa Giulia Bravo e-mail: giulia.bravo@libero.it Dott.ssa Chiara Cimini e-mail: chiaracimini@hotmail.com Dott. Andrea Coralli e-mail:andreacoralli@yahoo.itDott.ssa Elena Pallini e-mail: pallinielena@yahoo.it

  2. Verificare se l’elasticità dei consumi rispetto al reddito si differenziano in maniera statisticamente significativa nei gruppi familiari omogenei secondo le modalità demografiche, sociali, economiche e territoriali disponibili Obiettivo dell’analisi

  3. Fonte statistica:indagine ISTAT sui consumi delle famiglie per l’anno 2001 23918 osservazioni Variabili: variabili socio-demografiche dei componenti la famiglia, caratteristiche dell'abitazionee variabili di spesa Struttura del dataset

  4. Fase preliminare: calcolo della spesa totale e della spesa dei capitoli di interesse; creazione delle classi di spesa; calcolo medie della spesa totale e della spesa del capitolo raggruppati per classe di spesa totale e di volta in volta per una variabile di raggruppamento; trasformazione logaritmica delle medie. Schema di analisi: Funzioni di Engel Analisi

  5. Spesa familiare totale media Raggruppamento delle famiglie in 10 classi di spesa • < 850.000 • 850.000-1.350.000 • 1.350.000 - 1.950.000 • 1.950.000 - 2.650.000 • 2.650.000 - 3.600.000 • 3.600.000 - 4.800.000 • 4.800.000 - 6.300.000 • 6.300.000 - 8.550.000 • 8.550.000 - 13.150.000 • > 13.150.000

  6. Variabili categoriche Modalità di raggruppamento delle famiglie: • ZONA GEOGRAFICA di RESIDENZA • TITOLO DI STUDIO del CAPOFAMIGLIA • POSIZIONE PROFESSIONALE del CAPOFAMIGLIA

  7. dove xijè il logaritmo della spesa media per il consumo di un particolare bene yij èil logaritmo della spesa totale media ijè il termine di errore i indica la classe i-esima di spesa totale j indica la j-esima modalità (strato) della variabile di raggruppamento Analisi della covarianza xij = aj + bj yij + ij

  8. Le stime delle funzioni sono state ottenutecon ilmetodo dei minimi quadrati ponderati I Pesi utilizzati sono le frequenze relative nij ,per ogni modalità delle variabili di raggruppamento (j) e per ogni classe di spesa (i) Stime

  9. Pesce:pesce fresco, surgelato, conservato, secco e affumicato, crostacei e frutti di mare, etc. Vacanze:gite o viaggi organizzati, pensione completa, pernottamento e spese per vacanze in Italia e all’estero Gelati:gelati, zucchero, confetture, marmellate, miele e cioccolato, etc. Igiene personale:saponette, dentifrici, articoli di profumeria, barbiere e parrucchiere, istituti di bellezza, pannolini per neonati, fazzoletti di carta, carta igienica, etc. Capitoli di spesa

  10. Capitoli di spesa Quanto incide in media il capitolo di spesa nel bilancio familiare?

  11. ZONA GEOGRAFICA DI RESIDENZA: Centro Nord-Est Nord-Ovest Sud-Isole Numerosità delle famiglie per strato Variabile di raggruppamento

  12. Risultati comuni • TEST F1 SIGNIFICATIVO Rifiuto H0 LA SPESA TOTALE PUO’ ESSERE USATA COME COVARIATA • TEST F2 NON SIGNIFICATIVO Non rifiuto H0 L’ELASTICITA’ DELLA SPESA RISPETTO AL REDDITO E’ COSTANTE PER OGNI MODALITA’ DELLA ZONA GEOGRAFICA DI RESIDENZA

  13. Capitolo di spesa: PESCE • Variabile di raggruppamento: ZONA GEOGRAFICA • Test F  H0 : ai=a  i TEST F SIGNIFICATIVO Rifiuto H0 UNA RETTA PER CIASCUNA MODALITA’ DELLA VARIABILE CATEGORICA  RETTE PARALLELE

  14. Capitolo di spesa: PESCE R2 = 0,9339 I comportamenti di spesa per il consumo di pesce nelle varie zone geografiche si differenziano esclusivamente nei livelli di consumo

  15. Capitolo di spesa: VACANZE • Variabile di raggruppamento: ZONA GEOGRAFICA • Test F  H0 : ai=a  i TEST F SIGNIFICATIVO:  Rifiuto H0 UNA RETTA PER CIASCUNA MODALITA’ DELLA VARIABILE CATEGORICA  RETTE PARALLELE

  16. Capitolo di spesa: VACANZE I confronti a coppie evidenziano una differenza significativa nelle intercette solo tra S-I e le altre aree del nord Italia.

  17. Capitolo di spesa: VACANZE R2 = 0,9397 I comportamenti di spesa per le vacanze si differenziano esclusivamente nei livelli di consumo

  18. Capitolo di spesa: GELATI • Variabile di raggruppamento: ZONA GEOGRAFICA • Test F  H0 : ai=a  i TEST F SIGNIFICATIVO: Rifiuto H0 UNA RETTA PER CIASCUNA MODALITA’ DELLA VARIABILE CATEGORICA  RETTE PARALLELE

  19. Capitolo di spesa: GELATI I confronti a coppie evidenziano una differenza nei parametri solo tra S-I e le altre aree geografiche, per le quali i comportamenti di consumo risultano omogenei

  20. Capitolo di spesa: GELATI R2 = 0,9218

  21. Capitolo di spesa: IGIENE PERSONALE • Variabile di raggruppamento: ZONA GEOGRAFICA • Test F  H0 : ai=a  i TEST F NON SIGNIFICATIVO: Non rifiuto H0 RETTA UNICA

  22. Capitolo di spesa: IGIENE PERSONALE R2 = 0,9335 I comportamenti di spesa per il consumo di prodotti per l’igiene personale sono indipendenti dalla zona geografica di residenza

  23. TITOLO DI STUDIO: Livello di studio alto Livello di studio basso Media inferiore Media superiore Numerosità delle famiglie per strato Variabile di raggruppamento

  24. Risultati comuni • TEST F1 SIGNIFICATIVO Rifiuto H0 LA SPESA TOTALE PUO’ ESSERE USATA COME COVARIATA • TEST F2 NON SIGNIFICATIVO Non rifiuto H0 L’ELASTICITA’ DELLA SPESA RISPETTO AL REDDITO E’ COSTANTE PER OGNI MODALITA’ DEL TITOLO DI STUDIO

  25. Capitolo di spesa: PESCE • Variabile di raggruppamento: TITOLO DI STUDIO • Test F  H0 : ai=a  i TEST F NON SIGNIFICATIVO Non rifiuto H0 RETTA UNICA

  26. Capitolo di spesa: PESCE R2 = 0,9216 I comportamenti di spesa per il consumo di pesce sono indipendenti dal titolo di studio posseduto dal capofamiglia

  27. Capitolo di spesa: VACANZE • Variabile di raggruppamento: TITOLO DI STUDIO • Test F  H0 : ai=a  i TEST F NON SIGNIFICATIVO Non rifiuto H0 RETTA UNICA

  28. Capitolo di spesa: VACANZE R2 = 0,9498 I comportamenti di spesa per le vacanze sono indipendenti dal titolo di studio posseduto dal capofamiglia

  29. Capitolo di spesa: GELATI • Variabile di raggruppamento: TITOLO DI STUDIO • Test F  H0 : ai=a  i TEST F NON SIGNIFICATIVO Non rifiuto H0 RETTA UNICA

  30. Capitolo di spesa: GELATI I confronti a coppie, risultando tutti non significativi, confermando l’uguaglianza dei parametri

  31. Capitolo di spesa: GELATI I comportamenti di spesa per il consumo di gelati sono indipendenti dal titolo di studio posseduto dal capofamiglia R2 = 0,9219

  32. Capitolo di spesa: IGIENE PERSONALE • Variabile di raggruppamento: TITOLO DI STUDIO • Test F  H0 : ai=a  i TEST F NON SIGNIFICATIVO Non rifiuto H0 RETTA UNICA

  33. Capitolo di spesa: IGIENE PERSONALE I comportamenti di spesa per il consumo di prodotti per l’igiene personale sono indipendenti dal titolo di studio posseduto dal capofamiglia R2 = 0,9274

  34. POSIZIONE PROFESSIONALE: Dirigente quadro Impiegato Operaio Altro lavoratore dipendente Autonomo Numerosità delle famiglie per strato Variabili di raggruppamento

  35. Risultati comuni • TEST F1 SIGNIFICATIVO Rifiuto H0 LA SPESA TOTALE PUO’ ESSERE USATA COME COVARIATA • TEST F2 NON SIGNIFICATIVO Non rifiuto H0 L’ELASTICITA’ DELLA SPESA RISPETTO AL REDDITO E’ COSTANTE PER OGNI MODALITA’ DELLA POSIZIONE PROFESSIONALE

  36. Capitolo di spesa: PESCE • Variabile di raggruppamento: POSIZIONE PROFESSIONALE • Test F  H0 : ai=a  i TEST F NON SIGNIFICATIVO Non rifiuto H0 RETTA UNICA

  37. Capitolo di spesa: PESCE R2 = 0,9097 I comportamenti di spesa per il consumo di pesce sono indipendenti dalla posizione professionale del capofamiglia

  38. Capitolo di spesa: VACANZE • Variabile di raggruppamento: POSIZIONE PROFESSIONALE • Test F  H0 : ai=a  i TEST F NON SIGNIFICATIVO Non rifiuto H0 RETTA UNICA

  39. Capitolo di spesa: VACANZE R2 = 0,9017 I comportamenti di spesa per le vacanze sono indipendenti dalla posizione professionale del capofamiglia

  40. Capitolo di spesa: GELATI • Variabile di raggruppamento: POSIZIONE PROFESSIONALE • Test F  H0 : ai=a  i TEST F NON SIGNIFICATIVO Non rifiuto H0 RETTA UNICA

  41. Capitolo di spesa: GELATI I confronti a coppie, risultando tutti non significativi, confermando l’uguaglianza dei parametri

  42. Capitolo di spesa: GELATI I comportamenti di spesa per il consumo di gelati sono indipendenti dalla posizione professionale del capofamiglia R2 = 0,8872

  43. Capitolo di spesa: IGIENE PERSONALE • Variabile di raggruppamento: POSIZIONE PROFESSIONALE • Test F  H0 : ai=a  i TEST F NON SIGNIFICATIVO Non rifiuto H0 RETTA UNICA

  44. Capitolo di spesa: IGIENE PERSONALE I comportamenti di spesa per il consumo di prodotti per l’igiene personale sono indipendenti dalla posizione professionale del capofamiglia R2 = 0,9133

  45. Conclusioni: LA DIFFERENZIAZIONE DEI COMPORTAMENTI D’ACQUISTO NON E’ DOVUTA ALL’ ELASTICITA’ MA AI DIVERSI LIVELLI DI CONSUMO

  46. Conclusioni: ELASTICITA’ DELLA SPESA RISPETTO AL REDDITO E’ COSTANTE RISPETTO AI LIVELLI DELLA VARIABILE DI RAGGRUPPAMENTO Bene di lusso!

  47. Conclusioni: • Pesce RETTE PARALLELE • Vacanze RETTA PARALLELE • Gelati RETTE PARALLELE • Igiene personale RETTA UNICA Variabile di raggruppamento: ZONA GEOGRAFICA CAPITOLO DI SPESA:

  48. Conclusioni: I COMPORTAMENTI SONO DIFFERENZIATI PER EFFETTO DELLA DIVERSITA’ DEI LIVELLI DI CONSUMO • Pesce • Gelati Generi alimentari LA DIVERSITA’ DEI LIVELLI DI CONSUMO E’ PIU’ EVIDENTE TRA IL SUD-ISOLE E IL RESTO D’ITALIA • Vacanze Bene di lusso I COMPORTAMENTI RISULTANO OMOGENEI Generi non alimentari • Igiene personale

  49. Conclusioni: CAPITOLO DI SPESA: • Pesce • Vacanze • Gelati • Igiene personale Variabile di raggruppamento: TITOLO DI STUDIO RETTA UNICA OMOGENEITA’ DEI COMPORTAMENTI DI CONSUMO DELLE DIVERSE FAMIGLIE

  50. Conclusioni: CAPITOLO DI SPESA: • Pesce • Vacanze • Gelati • Igiene personale Variabile di raggruppamento:POSIZIONE PROFESSIONALE RETTA UNICA OMOGENEITA’ DEI COMPORTAMENTI DI CONSUMO DELLE DIVERSE FAMIGLIE

More Related