Analisi del quesito

1. Analisi del quesito Il candidato, docente del biennio di un istituto professionale (o tecnico), elabori un progetto di recupero delle competenze di base che miri a prevenire il disagio e potenzi le risorse degli studenti. • Argomento centrale • Progettazione di un percorso disciplinare • di recupero in tempi brevi • Concetti chiave • Progettazione/ • Programmazione • Competenze chiave • Metodologie didattiche attive e motivanti

2. Un allievo carente delle competenze di base o non motivato tende a deconcentrarsi, ad isolarsi e col tempo abbandona la scuola. Per garantire che nessuno resti escluso e che ognuno venga valorizzato, i docenti devono fare in modo che “ i saperi siano percepiti come utili, significativi e riscontrabili nel reale”, (Linee guida). Un progetto di recupero delle competenze di base dovrà allora predisporre, dopo la fase diagnostica di rilevamento delle situazione reale dell’alunno, gli obiettivi formativi ed educativi che prevedano di colmare le lacune evidenziate, migliorare il processo di apprendimento, ampliando le competenze linguistiche e matematiche, potenziando l’autonomia. Quindi si interverrà con metodologie didattiche personalizzate, partecipative, progettuali, capaci di realizzare il coinvolgimento e la motivazione all’apprendimento degli studenti. Opportuno utilizzare metodi induttivi, un’intensa didattica di laboratorio e un uso diffuso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. I discenti saranno guidati all’acquisizione del metodo di studio e ad un uso dei linguaggi specifici via via più approfondito ed appropriato. La valutazione tenderà ad accertare l’avvenuta diminuzione delle carenze nella preparazione, l’accrescimento della padronanza linguistica, il miglioramento del metodo di studio e del grado di comprensione, l’aumento della partecipazione attiva alle lezioni, tutto ciò attraverso indicatori valutativi . Non dovrà mancare, infine, il monitoraggio e il controllo dell’intero progetto.