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Disturbi dell’Identità di Genere negli Adulti

Disturbi dell’Identità di Genere negli Adulti. Seminario Università di Torino 3 Dicembre 2010 Damiana Massara, Mariateresa Molo ONIG. Medico Endocrinologo.

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Disturbi dell’Identità di Genere negli Adulti

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  1. Disturbi dell’Identità di Genere negli Adulti Seminario Università di Torino 3 Dicembre 2010 Damiana Massara, Mariateresa Molo ONIG

  2. Medico Endocrinologo E’ la figurafondamentaleneltrattamento del transessuale, è coluichetrasformal’aspettofisicooriginario in quello del sessodesiderato per effettodelleterapieormonali. In lui (e nelchirurgo) sono riposte le maggioriaspettativedellepersonetransessuali, in un rapporto di amore-odioquando i risultati non sonoquellisperati, come se lui ne fosse ilresponsabile.

  3. Psicologo • Non faunapsicoterapia ma confermal’esistenza del DIG, mira a realizzarel’identitàdigenerechepermetteunasoddisfacentequalitàdi vita • E’ la figurapiùrifiutatadaitransessuali, chesisentononormali e rifiutanoche un “esperto” siarroghiildirittodidecideredellaloro vita, vogliaeliminare la devianzaconvincendoli a desisteredalloroproposito • E’ accettatoperché con le relazioni conclusive del Centro ilgiudice concede l’autorizzazioneall’interventodi RCS, senzarichiestadiulterioreperizia

  4. Psichiatra • Professionistache è ritenuto inutile daitransessuali: “non sonomatti” • Si fronteggiano due scuole di pensiero: • - la convinzione di essernati in un corposbagliato è delirante • - tale convinzione è un’effettivadiscrepanzafraciòcheilpazientesente di essere e ciòchegeneticamente è • Il disturbo - puressendodescrittonel DSM – non è trattatonelcorso di laurea in Medicina e Chirurgia né nelleScuole di Specializzazione in Psichiatria.

  5. Fasediagnostica (seimesi) • Raccolta di datianamnesticirilevanti per inquadrare la realtà del transessuale e programmarel’interventoterapeutico • Anamnesifisiologica: famigliad’origine, ordine di nascita, andamentodellagravidanza, terapiemedichedurante la gestazione, parto, allattamento • Situazioneanagrafica, formazionescolastico-lavorativa, inserimentosociale, figure significative in grado di dare appoggio, vita sentimentale, presenza di un partner collaborante, legame con prospettive future, modificazioneestetica del corpo

  6. Valutazioneendocrinologica • Valutazionebasalesiaclinicache di laboratorio: • esameobiettivo • raccolta di anamnesimedicapatologicaprossima e remota • esecuzione di esamiematochimici di laboratorio (generali e ormonali) e richiesta del cariotipo • Si valutailquadro di salute del soggetto, l’assenza di intersessualitàbiologica, la possibilità di poterassumere in futurounaterapiaormonale

  7. Valutazionepsicosessuologica • Si protrae per seimesi • somministrazione di test proiettivi e di questionari di autovalutazione, per evidenziareelementiconsapevoli e inconsapevoli del soggetto • Valutazione di unastruttura di personalitàsufficientementesolida da poteraffrontareilprogramma di trasformazione di genere. • La diagnosiprotrattanel tempo permette di valutare la persistenza del progetto di transizione e i vissuti del soggetto

  8. Valutazione psicologica E’ un appoggio all’identità egosintonica oltre alla verifica dell’andamento del Real Life Test Solo l’acquisizione dell’identità egosintonica permette di colmare la carenza di attaccamento, sperimentato in precedenza solo con l’identità egodistonica. E’ accertato che i disturbi dell'attaccamento possono determinare problemi affettivi e interpersonali, oltre a strutture di personalità nevrotiche

  9. Difficoltà • Non esistono strumenti specifici ampiamente validati per la diagnosi di transessualismo • Scarsa compliance del transessuale, si è già fatto autodiagnosi, vede l’operatore come colui che si frappone alla realizzazione del suo desiderio, lo pospone nel tempo o lo respinge

  10. Diagnosi Sessuologica La diagnosi di transessualismo non è solo psicologica, comporta l’approfondimento dell’identità sessuale,un aspetto della sessualità

  11. Caratteristiche del Periodo diOsservazione Transessuale • Possibilità di comportamento egosintonico • Atteggiamento da estendere a tutti gli altri contesti • Tentativi di manipolazione per ottenere una relazione favorevole • Prima esperienza di innamoramento (non solo attrazione fisica)

  12. Caratteristiche del Periodo di Osservazione Operatore • Valutare aspettative e paure del transessuale rispetto a RCS • Verificare se esiste una progettazione con elementi di realtà per la vita dopo RCS • La decisione del transessuale deve apparire consapevole e motivata

  13. Presuppone un rapporto di fiducia e collaborazione L’osservazione è protratta, può promuovere mutamenti Rapporto sotto certi aspetti terapeutico, che altrimenti verrebbe rifiutato Conoscenze teoriche specialistiche sul transessualismo e desensibilizzazione rispetto al tema della sessualità

  14. Valutazionepsichiatrica • Trecolloquiclinicifinalizzati ad unadiagnosipsichiatrica • Test sui disturbi di personalità, in quantoritenutiinfluentisullaqualità di vita unavoltaottenuta la riassegnazione del sesso. • Valutazionedelladisponibilità e idoneità a partecipare ad un gruppo

  15. Terapiaormonale • La terapiaormonale, sotto controllo medico-psicologico, attuataanche a scopodiagnostico, permette (ma altresìrichiede) al transessualel’esperienza di vita realenelsessodesiderato. • La bassaposologiacrea un adattamentogradualedell’organismosenzacompromettere la continuitàdell’immaginecorporea. Evitarecambiamentitraumatici è un vantaggionellungoperiodo • Favorisce un cambiamentogradualechecontrasta con le richiestedegliinteressati

  16. Incontro col chirurgo • Vengonoesaminatigliaspettitecnicidell’intervento, le aspettative del transessuale e la possibilitàdirealizzarle: estetica, funzionalità, possibilicomplicanze, duratadell’intervento, del ricovero, convalescenza. • Unamaggiorconoscenzafratransessuale e chirurgofacilitaunamaggiore compliance pre e post operatoria. Il transessualedeveaverefiducia in chi lo opera

  17. Conclusione del programma • Il RLT si conclude dopo un anno e mezzo (purché non siasuggeribile un ulterioreapprofondimento). • Valutazionecollegiale del caso e stesura di unarelazioneconclusiva da parte dell’endocrinologo, dellopsichiatra e dellopsicologo in cui siesprime un parerefavorevolemotivatoall’intervento di RCS. • Il transessuale è invitato a continuare i controlli medico psicologicifino al momentodell’interventochirurgico. In realtàspessosonoeffettuate solo le visitemediche, indispensabili per poterproseguire la terapiaormonale.

  18. Intervento di RCS • ilricoveroospedalierodeveessereeffettuato in un reparto in base all’aspettoesteriore, non al documentoanagrafico • Il personaleinfermieristicodeveessereadeguatamenteformato • iMtFvengonodimessidopounasettimana circa, dopo due iFtM • ricevonounaseriediprescrizioniriabilitative e vengonoconvocati per medicazioni e controlli

  19. Listad’attesa Esisteancorailproblemadell’attesa per gliinterventi di RCS nellestrutturepubbliche, per cui iltransessuale non saquandosaràoperato, puravendoottenuto l a sentenza di autorizzazioneall’intervento: un anno, due, in cui continuano le difficoltà relative aidocumenti, al lavoro, allerelazionisentimentali. Il tutto è accettatomeglio in quantoc’è la certezza che la meta è vicina.

  20. Follow-up medico-psicologico Importante per poteradeguareilprogramma di interventoallenecessità del transessuale Difficile da organizzareperché i transessualipreferisconochiudere i ponti col passato Prescritto a seimesi, un anno, due annidall’intervento di RCS. Il protocolloprevedeunavisitaendocrinologica, unavisitachirurgica, un colloquio con lo psicologo, un questionariosullaqualità di vita e un altrospecifico sull’intervento e ilcomportamentosessuale.

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