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MALATTIA CELIACA IN MEDICINA GENERALE

MALATTIA CELIACA IN MEDICINA GENERALE. DR.SSA RITA MORENA COVIZZI MMG MIRANDOLA 17 DICEMBRE 2011. FAUNA. Donna di 33 aa ,vista una prima volta in guardia medica per un dolore addominale senza segni di addome acuto; episodi recidivanti in stipsi ostinata

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MALATTIA CELIACA IN MEDICINA GENERALE

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Presentation Transcript


  1. MALATTIA CELIACA IN MEDICINA GENERALE DR.SSA RITA MORENA COVIZZI MMG MIRANDOLA 17 DICEMBRE 2011

  2. FAUNA • Donna di 33 aa ,vista una prima volta in guardia medica per un dolore addominale senza segni di addome acuto; episodi recidivanti in stipsi ostinata • Consultati vari specialisti si pose diagnosi di colonpatia funzionale

  3. Sottoposta a indagine sierologica ,con antitranglutaminasi ed Ema, è risultata positiva permettendo l’inizio dell’iter diagnostico per la malattia celiaca(2004) • Posta a dieta aglutinata non ha più presentato coliche addominali così dolorose.

  4. Nel 2005 ha sviluppato quadro di ipertiroidismo • Nel 2011 e’ stata posta diagnosi di asma allergico

  5. Familiari di FAUNA • Sorella ricoverata a 6 aa per anemizzazione severa con costante riscontro di anemia macrocitica non responsiva a terapia multivitaminica; dermatite erpetiforme: nel 2004 diagnosi di malattia celiaca • Figlio con bassa statura senza altri sintomi :celiaco • Madre di 65 aa con tiroidite di Hashimoto presenta tutti i sintomi tipici di malattia celiaca ma risulta negativa sia sierologicamente che istologicamente. 2010:Sintomatologia dolorosa addominale importante tanto da arrivare ad una laparoscopia esplorativa negativa. • Nel 2011 diagnosi di GLUTEN SENSITIVITY (sensibilità al glutine)

  6. MADRE FAUNA SORELLA FIGLIO

  7. FLORA • Donna di 27 aa con cistiti recidivanti e vulvovaginiti , ha vagabondato da uno specialista all’altro con scarso beneficio. • Spesso nell’infezione è coinvolto l’ ESCHERICHIA COLI. • Nel 2002 colica renale con ecografia negativa per litiasi. • Pensando ad un dismicrobismointestinale,la sottopongo ad esami ematici e risulta positiva agli anti-tTG ed EMA(2005) Alla diagnosi iniziale di celiachia la pz presenta quadro di osteopenia e ipoferritinemia. Gli episodi di cistiti ricorrenti non si sono più verificati con dieta aglutinata 2009 Positiva all’intolleranza al lattosio

  8. Criticità • Quali sintomi tipici e atipici gastrointestinali ed extraintestinali devono farci pensare alla possibilità di una malattia celiaca? • Quale diagnosi differenziale (ad esempio con malattie infiammatorie croniche intestinali, diabete …….)? • Quali co-morbilità? (FIBROMIALGIA) • Come studiare i familiari?

  9. SERENA • Giovane dell’82 , ha conosciuto cosa significa essere celiaca dall’età di 4 aa. • In questi anni più volte é stata richiamata da me e dallo specialista per la non completa aderenza alla dieta (soprattutto perché lavorava in un bar!!!)

  10. All’inizio del 2011 lamenta episodi ricorrenti di dispnea notturna che vengono interpretate come crisi d’asma. • Sottoposta anche al TEST alla METACOLINA ,il quadro risulta fortemente suggestivo per asma allergico • Nel frattempo si rendono evidenti segni e sintomi di uno stato depressivo (insonnia, vomito, anoressia, apatia…)che sfociano in un EPISODIO DEPRESSIVO MAGGIORE. • Gli indici sierologici indicano evidente contaminazione (anti-t TG elevate 124) • La pz si cibava di polenta contaminata!!!!!!

  11. CRITICITA’:STARE ALLERTI • Perché sottoporre i pazienti a follow-up ? • Lo sviluppo di complicanze autoimmuni è tanto più elevato quanto maggiore il numero di anni trascorsi dal celiaco in dieta libera!!!!! • Quale ruolo riveste il MdMG nel follow-up? • Di quali professionalità possiamo avvalerci nell’affiancare il paziente celiaco per verificare la compliance alla dieta (dietista, corsi di EDUCAZIONE ALIMENTARE ,psicologo,AIC ….)? • PROTOCOLLO E TEMPISTICA DEL FOLLOW-UP

  12. GRAZIE PER L’ATTENZIONEe… BUON NATALE

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